Skip to main content

Teatro Verdi di Gorizia: si torna in scena

"Si torna in scena". Questo lo slogan scelto per la stagione 2021/2022 dal Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. I mesi di novembre e dicembre sono concepiti come un’anteprima e saranno venduti a biglietto mentre si partirà a gennaio con la stagione vera e propria. Toccherà allo spettacolo "Arsenico e vecchi merletti" il compito di alzare...
 |  Francesco Tremul  |  Spettacoli

"Si torna in scena". Questo lo slogan scelto per la stagione 2021/2022 dal Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia.

I mesi di novembre e dicembre sono concepiti come un’anteprima e saranno venduti a biglietto mentre si partirà a gennaio con la stagione vera e propria.

Toccherà allo spettacolo "Arsenico e vecchi merletti" il compito di alzare di nuovo il sipario del Verdi il 13 novembre, con Anna Maria Guarnieri e Rosalina Neri. L’appuntamento successivo sarà il 9 dicembre con il grande classico di Pirandello "Liolà".

La stagione di prosa prenderà ufficialmente il via con "Il malato immaginario" di Molière, portato in scena da Emilio Solfrizzi il 12 e 13 gennaio, seguito il 29 e 30 da "Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?", interpretato da Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta. L’11 e 12 febbraio vedremo a Gorizia Claudio Bisio, impegnato in "La mia vita raccontata male", un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa. Veronica Pivetti calcherà il palco del Verdi il 10 e 11 marzo con il nuovo "Stanno sparando sulla nostra canzone", spettacolo che coniuga musica e drammaturgia. Il 17 e 18 marzo sarà la volta di "Samusà", interpretato da Virginia Raffaele. Infine il 26 e 27 aprile "Se devi dire una bugia dilla grossa", spumeggiante commedia con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti.


Per la musica e il balletto il 23 novembre è offerta la "Bolero/Gershwin Suite", seguita il 3 dicembre dal ritorno sul palco cittadino di Simone Cristicchi che, insieme alla FVG Orchestra, proporrà "Canzone per te", omaggio a Sergio Endrigo. Il 14 toccherà quindi a "Les nuit barbares, ou les premiers matins du monde", opera del coreografo franco - algerino Hervé Koubi. L’8 gennaio - anniversario della nascita di David Bowie - Morgan, insieme a "The white Dukes" gli renderà omaggio in un tributo, seguito il 19 febbraio da "In-canto di un mito - Omaggio a Ennio Morricone". Il 12 marzo tango argentino con "Noches de Buenos Aires" e, a chiudere il cartellone, il talento del pianoforte Ivan Bessonov da San Pietroburgo, il 1 aprile.

Al Verdi anche due grandi musical: "Ghost" e "Flashdance", di scena rispettivamente il 23 gennaio ed il 23 marzo. Sempre tra gli eventi anche "Gagman Upgrade", varietà messo in scena dagli amatissimi Lillo e Greg il 12 e 13 aprile.

Infine, tra le proposte di Verdi Off Box, "Perlasca - Il coraggio di dire di no", il 25 gennaio, seguito il 3 febbraio da "Miracoli metropolitani", racconto di solitudine sociale e personale. Il 3 marzo Lodo Guenzi, frontman del gruppo "Lo stato sociale", proporrà "Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio". Il 6 aprile concluderà il percorso Off "DragPennyOpera", rivisitazione de "L’Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht.

Per i più piccoli il cartellone propone quattro appuntamenti domenicali con "Il Gruffalò", "Gli elfi di Babbo Natale", "Overture des saponettes" e "Rodaridiamo. Quando la grammatica è un gioco".

I prezzi sono invariati. Dal 2 novembre sarà possibile, presso il botteghino del Teatro, acquistare i singoli biglietti agli spettacoli; dal 15 si aprirà la campagna abbonamenti.

Parole chiave: Gorizia