Sicurezza: Roberti, vicinanza Regione a chi tutela ordine pubblico

"Se non facciamo sentire in modo concreto la
vicinanza delle istituzioni alle Forze dell'ordine e se non diamo
al contempo adeguata copertura e sostegno agli agenti che ogni
giorno mettono a repentaglio la propria vita per garantire la
pubblica sicurezza e l'incolumità delle persone, non so per
quanto tempo troveremo ancora chi intenderà svolgere questa
mansione".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti intervenendo oggi in aula consiliare partecipando al
dibattito su una mozione con la quale si esprime vicinanza e
sostegno alle Forze dell'ordine.
L'esponente dell'Esecutivo Fedriga ha inteso mettere in evidenza
come purtroppo in alcuni casi, vi sia la sensazione che ci siano
un pregiudizio e una sorta di presunzione di colpevolezza verso
chi indossa la divisa. "Ogni volta che accade un episodio che
coinvolge un agente di Polizia o un Carabiniere immediatamente
scatta l'apertura di un'indagine, seguita spesso da una vera e
propria gogna mediatica - ha detto Roberti -. Questo, purtroppo,
accade senza che vi sia una reale comprensione del contesto in
cui questi uomini e donne operano, spesso mettendo in discussione
il loro operato senza che vi siano evidenze di colpevolezza".
Facendo poi riferimento ad alcuni tragici eventi di cronaca, come
l'inseguimento che è culminato nella morte di un ragazzo a
Milano, o il caso di Rimini, in cui un agente ha dovuto fare
ricorso all'uso dell'arma contro una persona che aveva già
accoltellato dei passanti, Roberti ha evidenziato che "la
reazione nei loro confronti non è mai quella di un riconoscimento
del coraggio e del sacrificio, ma semplicemente la necessità di
procedere con la loro iscrizione nel registro degli indagati.
Tuttavia la stragrande maggioranza dei casi si conclude con
l'assoluzione degli agenti coinvolti, ma intanto il danno
economico, sociale e psicologico che subiscono è enorme. Un danno
che non può essere ignorato".
Per questo motivo l'assessore regionale ha ricordato quanto sia
fondamentale che le istituzioni e la società civile inviino un
chiaro segnale di vicinanza e sostegno alle Forze dell'ordine,
"affinché possano continuare a lavorare con la serenità che
meritano, senza essere continuamente esposti a ingiuste critiche
o rischi di danni economici derivanti da inchieste che spesso si
rivelano infondate. Il nostro impegno, come Regione Friuli
Venezia Giulia, è e sarà sempre quello di supportare chi lavora
per la nostra sicurezza, affinché possa svolgere le proprie
mansioni con rispetto e dignità".
