Vandali foibe: Fedriga, condannare con forza rigurgiti negazionisti
"Ogni anno, con l'avvicinarsi del 10
febbraio, si ripresentano rigurgiti negazionisti che dobbiamo
condannare con forza. Le istituzioni devono alzare una barriera
di dignità, ricordando quella verità storica sui drammi - per
troppi anni dimenticati - che i popoli di queste terre hanno
vissuto".
Così il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha
commentato quanto accaduto oggi in uno dei luoghi simbolo del
ricordo per le famiglie degli infoibati.
"Condanno con fermezza il vile gesto delle scritte oltraggiose
comparse oggi; un atto ignobile che offende la memoria delle
vittime e ferisce l'intera comunità. La storia e il rispetto non
si cancellano con l'odio. Il Friuli Venezia Giulia non tollera
simili provocazioni".
"Purtroppo - conclude Fedriga - ci sono ancora studiosi o
pseudostudiosi revisionisti, negazionisti, riduzionisti che non
fanno un favore al ragionamento libero, minando continuamente la
verità. Quando non c'è verità, non c'è libertà".

