

23 Gennaio 2025
Le buone pratiche al Coroneo, Zinnanti: "Ottimisti per il futuro dei detenuti"
FOCUS CORONEO: TROPPI DETENUTI E POCHE GUARDIE, MA AVANZANO ANCHE LE BUONE PRATICHE.
Dopo la clamorosa rivolta dello scorso luglio in cui i detenuti avevano messo a ferro e a fuoco il carcere del Coroneo (con la tragica morte, pare per overdose da farmaci, di un detenuto), è ora di fare un po' di chiarezza sulla reale situazione della casa circondariale Ernesto Mari di Trieste. Come spesso tentiamo di fare, ci piace partire dai numeri, facilitati in questo dalle dichiarazioni pubbliche rese qualche mese fa' dal direttore del carcere Graziano Pujia: su una capienza regolamentare di ...
17 Gennaio 2025
Nasce a Trieste l'Osservatorio provinciale sull'edilizia, Zinnanti: "Agire su più fronti per salvaguardare la salute del lavoratore"
LAVORO NERO, LAVORO INSICURO: NASCE A TRIESTE L'OSSERVATORIO PROVINCIALE SULL'EDILIZIA
Se ne parla tanto, anche se di frequente solo in occasione di qualche tragico vento. Ma, molto spesso, alle parole di solidarietà per l'ennesimo caduto sul lavoro o per l'ennesimo grave infortunio segue l'usuale manifestazione di protesta con le ferme affermazioni di rito "mai più morti sul lavoro" e poi più nulla, fino al prossimo infortunio, fino al prossimo incidente che interessa un cantiere piuttosto che un'operazione in porto. La storia è trita e ritrita, ahimé, e non risparmia neppur...
13 Gennaio 2025
Inizio d'anno difficile per Fedriga, Zinnanti: "Crescente nervosismo nelle stanze che contano"
TRA POLEMICHE SULLE NOMINE DEI VERTICI DELLE AZIENDE SANITARIE E STOP NAZIONALI SUL TERZO MANDATO, COSA STA SUCCEDENDO AL "REGNO" REGIONALE DEL PRESIDENTE FEDRIGA?
Davvero non ce lo saremmo aspettati. Rimesso in sella nel non lontano 2023 con una valanga di voti e "graziato" da bilanci regionali sempre più capienti nell'ultimo triennio, nulla lasciava presagire un inizio d'anno così difficile per il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Eppure è accaduto.
Il primo sintomo è stato lo strappo in Giunta regionale dei tre assessori espressi da Fratelli d'Italia che non ...
8 Gennaio 2025
Il Tar blocca la concessione per l'ovovia ma il Comune prosegue l'iter, Zinnanti: "Il mondo al contrario"
Non ce ne voglia il mitico generale Vannacci se prendiamo a prestito il titolo del suo best seller (Il mondo al contrario) per descrivere la situazione, davvero kafkiana, che il Comune di Trieste intende far passare ai suoi "cari concittadini" dopo la pesante bocciatura al Tar della procedura seguita per il rilascio della concessione per la costruzione e la gestione della mitica ovovia.
Come se nulla fosse, come se le conclusioni cui è pervenuto l'organo di giustizia amministrativa non contassero davvero nulla nel magico mondo del Borgomastro e dei suoi fidati esecutori ecco l'ennesima alz...
14 Dicembre 2024
Nuove iniziative a favore di anziani e non vedenti, Zinnanti: "Tartini e Itis, ecco la Trieste che ci piace"
Prendiamoci un po' di respiro tutti quanti. Presi dai mille impegni (mondani e non) del periodo pre-natalizio, è decisamente salutare mollare la presa rispetto alle quotidiane beghe che il teatrino della politica non smette di propinarci a ogni piè sospinto ed alzare lo sguardo vicino e dietro a noi per cogliere segnali di attenzione verso chi sta, decisamente, peggio di noi. Per una volta non stiamo parlando di migranti, ma di anziani e non vedenti che, sia pure permanendo in una situazione di sostanziale fragilità, sono stati destinatari, di recente, di due pregevoli iniziative che hanno ...
7 Dicembre 2024
Si all'ovovia da Salvini, Zinnanti: "Urge un referendum dei concittadini"
DALL'OVOVIA AL NUOVO BURLO: E LA NAVE VA, MA DOVE ARRIVERA'?
Settimana intensa, quella passata che vede lo sblocco del cantiere di Cattinara (nuovo Burlo incluso) dopo mesi di fermo e l'impegno "politico" del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a trovare i fondi per garantire l'integrale copertura dei costi dell'ovovia, una volta venuto meno il finanziamento pari a 48,8 milioni di euro a carico del Pnrr. Si tratta di vicende estremamente importanti per il futuro della nostra città e sulle quali merita spendere più di qualche riga di serio approfondimento.
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29 Novembre 2024
Immigrazione tra sgomberi, proteste ed integrazione. Zinnanti: "E' ora di mettersi a scalare la montagna"
IMMIGRAZIONE TRA SGOMBERI E PROTESTE: MA E' POSSIBILE UNA TERZA VIA?
Torniamo, ancora una volta, sul tema immigrazione perché recenti fatti di cronaca confermano l'assoluta centralità di questa problematica sia in termini di sicurezza e vivibilità delle periferie cittadine, sia come seria prospettiva di "buona immigrazione" per rispondere alle crescenti necessità del mondo del lavoro.
Circa il primo aspetto, evidenziamo l'ennesimo sgombero, lo scorso 20 novembre, di 180 migranti che, accampati in situazioni del tutto precarie negli hangar di Porto Vecchio (ancora una volta in asse...
22 Novembre 2024
Le telenovelas infinite, da Barcola al tram. Zinnanti: "Sindaco, basta promesse"
Non se ne abbiano a male i nostri più fedeli lettori se ancora una volta le cronache locali offrono molteplici spunti di riflessione sulla (mala) gestione delle opere pubbliche in città da parte del Comune di Trieste.
Volenti o nolenti però il tema è di quelli caldi, è uno di quelli che appassionano il cittadino comune che, oramai da mesi, aspetta di avere risposte certe in ordine alla ultimazione di alcuni importanti lavori che si trascinano da troppo tempo, con continui rinvii ed una fine lavori che appare sempre più sfuggente all'orizzonte.
Per non allargare troppo il campo (in quant...
15 Novembre 2024
Degrado e violenze, Zinnanti: "Un'immigrazione regolare ed integrata è possibile e necessaria nel nostro Paese"
MODELLO FINCANTIERI PER I MIGRANTI: LO AFFERMA PIANTEDOSI, MA COSA NE PENSA IL RESTO DEL GOVERNO?
L'argomento, si sa, è di quelli caldi. Ormai siamo sommersi da filmati e notizie che ci rimandano continuamente immagini di degrado e di violenze in cui gli immigrati più o meno irregolari la fanno da padroni: tra coltelli, spaccio, rapine e violenze su donne e persone fragili le nostre periferie e le nostre stazioni sono diventate dei veri e propri gironi infernali in cui accedere in certe ore della giornata significa correre molteplici rischi. Questa l'immagine più accreditata,...