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La serie "M. Il figlio del secolo" arriva in regione

Sono iniziate lunedì ad Aquileia le riprese dell’adattamento cinematografico di “M. il figlio del secolo”, il romanzo storico di Antonio Scurati, già vincitore del Premio Strega nel 2019. La serie, in otto episodi, è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle) in collaborazione, tra gli al...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

Sono iniziate lunedì ad Aquileia le riprese dell’adattamento cinematografico di “M. il figlio del secolo”, il romanzo storico di Antonio Scurati, già vincitore del Premio Strega nel 2019. La serie, in otto episodi, è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle) in collaborazione, tra gli altri, con Pathé e sarà distribuita in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

La regia dell’opera è stata affidata a Joe Wright, reso celebre dal successo del suo “Orgoglio e Pregiudizio” (2005), candidato ai Golden Globe con “Espiazione” nel 2008, e alla direzione de “L’ora più buia” e dell’episodio “Nosedive” nella terza stagione di “Black Mirror”; a scrivere la sceneggiatura sono Stefano Bises ("Gomorra – La Serie", "The New Pope", "ZeroZeroZero") e Davide Serino ("1992", "1993", "Il Re" con Luca Zingaretti).

Friuli Venezia Giulia Film Commission, che sostiene economicamente e logisticamente le produzioni, è riuscita solo nell’ultimo mese a portare in regione due tra le serie TV più attese sugli schermi. Oltre a “M. Il figlio del secolo” infatti, stanno proseguendo a Trieste le riprese de “Il Re 2” con Luca Zingaretti, per la regia di Giuseppe Gagliardi.

“M. Il figlio del secolo” sarà la trasposizione televisiva del primo libro della trilogia di Scurati e ripercorrerà la storia di Benito Mussolini dalla fondazione dei Fasci italiani nel 1919 fino al famigerato discorso tenuto al Parlamento italiano dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti nel 1924. Come il romanzo da cui è tratta, anche la serie approfondirà un lato spesso poco conosciuto, come quello della vita privata di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure dell'epoca.

A interpretare Benito Mussolini sarà l’attore Luca Marinelli, già nominato cinque volte ai David di Donatello - fra cui la nomination che gli è valsa il premio per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento. Marinelli è fra i più apprezzati attori italiani, insignito anche della Coppa Volpi come miglior attore a Venezia per “Martin Eden” e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.

Le riprese si sposteranno a Gorizia, in via Rastello, che è stata oggetto di importanti opere scenografiche. Il lavoro sta impiegando ad oggi più di 20 professionisti locali e circa 150 comparse per un totale di 8 giorni di lavorazione.

Parole chiave: Trieste, Gorizia