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Messaggio del Sindaco per l'inaugurazione dell'anno accademico all'Università

“L’Università è la cinghia di trasmissione tra l’alta formazione e il metodo di applicazione delle conoscenze nel contesto quotidiano, per garantire la crescita ed il benessere comune. Gli Atenei in questa missione non devono essere soli e non lo sono. L’attenzione e la collaborazione del Pubblico a partire dallo Stato, dalla Regione e dal Comun...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

“L’Università è la cinghia di trasmissione tra l’alta formazione e il metodo di applicazione delle conoscenze nel contesto quotidiano, per garantire la crescita ed il benessere comune. Gli Atenei in questa missione non devono essere soli e non lo sono. L’attenzione e la collaborazione del Pubblico a partire dallo Stato, dalla Regione e dal Comune è massima e mai come ora c’è collaborazione e sinergico impegno. Si può fare meglio e di più? Certo si può, anzi si deve! Ma solo riconoscendo gli sforzi e continuando a collaborare tutti insieme si possono raggiungere obiettivi condivisi e sempre migliori”.

Lo ha detto il sindaco Roberto Dipiazza intervenendo all’apertura del nuovo anno accademico 2022/2023, il 99° dell’Università degli Studi di Trieste, che ha visto la partecipazione in videoconferenza del ministro dell’Università e Ricerca Anna Maria Bernini e in presenza dell’assessore regionale Alessia Rosolen, del rettore Roberto Di Lenarda, del presidente del consiglio degli studenti Massimo Miliani, del rappresentante del personale tecnico amministrativo Michele Tritta. La prolusione è stata di Marina Bortul, professore associato di Chirurgia generale del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute sul tema “GREEN SURGERY: per un contributo alla sostenibilità”.

“Se voi giovani, cittadini europei d’Italia, siete chiamati a governare i processi futuri ad impegnarvi in future professioni e lavori che oggi nemmeno si conoscono -ha proseguito nel suo intervento il sindaco Dipiazza - è nostro compito cercare di lasciarvi il Paese, che a nostra volta abbiamo ereditato, nelle migliori condizioni possibili. Una grande opportunità di ammodernamento per tutto il Sistema Italia è la programmazione PNRR. Questo ambizioso progetto cammina sulle gambe della Pubblica Amministrazione. Per la messa a sistema del finanziamento di 191 miliardi di euro assegnato all’Italia a cui si affiancano ulteriori 30 miliardi di euro del Piano Nazionale Complementare, un ruolo strategico è giocato dagli Enti Locali. Il Comune di Trieste, con già oltre 140 milioni di progetti PNRR finanziati, ed altri che arriveranno dai prossimi bandi, sta facendo bene la sua parte tanto da essere il primo Comune d’Italia, secondo un recente studio dell’Università di Bari, per capacità sia manageriale, grazie alla formazione che abbiamo assicurato ai nostri dirigenti, che di gestione e realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR”.

Ricordando la sua esperienza di vita alla vigilia dei suoi settant’anni d’impenditore e amministratore pubblico, il sindaco Roberto Dipiazza ha invitato i giovani a sviluppare le capacità, la grinta, a formarsi acquisendo conoscenza. “Ricordate che nella vita dovete fare domande, chiedere spiegazioni, essere curiosi, cercare di avere una visione delle cose ad ampio spettro quando fate delle scelte e soprattutto dovete osare. Sempre”.

Parole chiave: Trieste