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Occhio al sole! Buone pratiche per la salute direttamente a scuola

La nostra salute dipende anche dai nostri comportamenti, soprattutto quelli adottati nell’infanzia e nell’adolescenza. Per questo motivo, a partire da ottobre, il progetto “Occhio al Sole!Buone pratiche per stare bene all’aria aperta”, coinvolgerà circa 10.000 studenti e studentesse delle classi seconde delle scuole secondarie di ...
 |  Nik97  |  Salute

La nostra salute dipende anche dai nostri comportamenti, soprattutto quelli adottati nell’infanzia e nell’adolescenza. Per questo motivo, a partire da ottobre, il progetto “Occhio al Sole!Buone pratiche per stare bene all’aria aperta”, coinvolgerà circa 10.000 studenti e studentesse delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione delle malattie della pelle attraverso una serie di laboratori interattivi e pratici.

Si tratta di un’iniziativa di Fondosviluppo FVG (Fondo mutualistico di ConfcooperativeFVG), realizzata da Immaginario Scientifico-Museo della Scienza, promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell’Università di Trieste e l’Università di Udine.

L’iniziativa si propone di creare una base solida per uno stile di vita sano, promuovendo consapevolezza e comportamenti che possano contribuire a prevenire lo sviluppo di problematiche cutanee. La prevenzione, specialmente nei giovani, svolge un ruolo cruciale non solo per ridurre i rischi, ma anche per instaurare abitudini salutari che possono durare per tutta la vita. Le scuole, come ambienti educativi e formativi, sono il luogo ideale per educare i giovani a riconoscere e affrontare questi rischi in modo informato e proattivo.

Durante le attività si affronterà il tema dei raggi UV e del pericolo che rappresentano, soprattutto in alcune ore della giornata, anche in relazione ai cambiamenti ambientali e climatici, che amplificano i rischi.

Il percorso educativo si articola in quattro moduli, che esplorano la tematica a partire dalla cellula, passando per tutto il corpo umano, con un focus specifico sull’organo pelle. Un esperimento pratico illustrerà l’impatto dei raggi UV e l’importanza dell’uso della protezione solare.

Alessia Rosolen, Assessore regionale all'Istruzione: “Desidero innanzitutto ringraziare i promotori dell’iniziativa e Fondosviluppo FVG per il sostegno economico al progetto “Occhio al sole!”. Ritengo che investire sulla prevenzione rappresenti la strategia più efficace per garantire il benessere delle persone lungo tutto l'arco della vita. Per ciò, l’Amministrazione regionale appoggia questa iniziativa e sostiene numerosi progetti per l'ampliamento del Piano dell'offerta formativa promossi dagli Istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia che confermano di essere molto recettivi nel comprendere il valore formativo di progetti di educazione alla salute. Una scuola che promuove sani stili di vita rappresenta un ambiente favorevole all’interno del quale gli studenti possono migliorare le loro abitudini per vivere in salute anche in età adulta”.

Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità: “Il concetto di salute al quale dobbiamo aderire prevede uno sguardo consapevole e una serie di azioni programmate che riescano ad abbracciare l’intero arco della vita. Come dichiarato dalla Carta di Ottawa ‘la salute è una risorsa della vita quotidiana’ e va costruita fin dal principio, passo passo, guardano all’obiettivo più lontano: il benessere personale e sociale mantenuto per il più lungo tempo possibile. Consapevolezza, informazione, formazione e corrette abitudini sono i cardini di questo progetto. È importante parlare proprio di progetto perché in questo modo si evidenzia la posizione della la persona che al centro di un sistema di relazioni con l’ambiente e il sociale, in un dialogo dinamico che va costruito e governato ogni giorno. Ben vengano quindi queste iniziative che permettono ai ragazzi di iniziare a scoprire il loro ruolo di protagonisti del proprio percorso di salute che è sempre sociale oltre che individuale”. 

Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di FondoSviluppoFVG, lo strumento mutualistico a disposizione di Confcooperative FVG, racconta come il Fondo svolga la sua funzione sostenendo progetti funzionali al bene comune della Comunità regionale. Lo fa con sguardo lungimirante, che supera le logiche di breve termine che, a volte, ingessano alcuni percorsi e si prefigge obiettivi di educazione della cittadinanza, in questo caso alfabetizzazione alla salute, che accrescono la consapevolezza dei cittadini del futuro. 

Roberto Di Lenarda, Rettore dell’Università degli Studi di Trieste: “Sono molti i docenti UniTS coinvolti in “Occhio al sole” che si metteranno al servizio dei giovani. Il nostro Ateneo può vantare una straordinaria competenza clinica nella diagnosi e nel trattamento delle patologie dermatologiche anche di tipo neoplastico e una riconosciuta eccellenza nel campo della ricerca scientifica nello specifico ambito disciplinare. Attraverso questa e altre iniziative, UniTS esprime una sensibilità particolare al benessere dei ragazzi usando gli strumenti che gli sono propri: competenza e passione nel divulgarla”.

Valentina Rapozzi, Professoressa Associata di Biochimica presso il Dipartimento di Medicina dell'Università di Udine: l’Ateneo è da sempre impegnato in Progetti dedicati alle Scuole atti a sensibilizzare le nuove generazioni a problemi inerenti alla salute. Questo progetto è davvero stimolante considerata l’importanza della corretta esposizione alla luce solare per prevenire lo sviluppo di patologie molto serie. L'ampio coinvolgimento degli studenti delle classi seconde di tutta la regione testimonia l'impegno dell'Ateneo nel diffondere una cultura della salute fin dalla giovane età. L’università di Udine, considerata la “platea” a cui è rivolto il messaggio, con l’aiuto della Prof. Roberta Benetti, Delegata dell’Orientamento del Dipartimento di Medicina, ha coinvolto in modo attivo giovani neo-laureati in Biotecnologie per divulgare l’argomento in maniera diretta e coinvolgente, favorendo un’empatia reciproca e un’efficace trasmissione dei contenuti.

Serena Mizzan, Presidente e Direttrice dell'Immaginario Scientifico, sottolinea come da sempre l'Immaginario sia impegnato nella divulgazione scientifica, proponendosi di stimolare la curiosità dei ragazzi anche nell’ambito della salute e della prevenzione, sempre e comunque attraverso un approccio esperienziale: con le attività di Occhio al Sole i ragazzi avranno modo di vedere con i loro occhi e in modo tangibile quali sono gli effetti e i rischi legati a un’esposizione solare imprudente.

Parole chiave: Trieste