Il signor Giorgio dice la sua sull'ovovia: "Opera inutile e con costi di gestione alti"
Riceviamo dal signor Giorgio P. un suo pensiero sull’ovovia.
Si continua a parlare dell’ovovia con la gente divisa tra chi è d’accordo sulla sua realizzazione e chi no. Io personalmente faccio parte della seconda categoria perché ci sono varie cose che non mi convincono. Ad esempio la stazione di partenza/arrivo sul Carso dove non c’è praticamente nulla ai fini turistici, al caso proprio volendo potrebbe essere più gettonato l’arrivo al santuario di Monte Grisa. Trovo ad ogni modo che l’opera sia abbastanza inutile sia appunto per i turisti che per i residenti. Questi ultimi, secondo l’idea dell’amministrazione comunale, quelli che abitano fuori città, dovrebbero parcheggiare la propria auto e poi scendere con la cabinovia e poi salire su un autobus e raggiungere dunque il proprio lavoro. Troppo complicato (e oneroso) e con una perdita maggiore di tempo. Da Opicina a Trieste il tempo di percorrenza sarebbe di 16 minuti (1400 passeggeri all'ora). In auto si arriva prima. A Trieste poi con la bora ci sarebbero tante giornate in cui il servizio non funzionerebbe e allora lì si che andrebbe bene che le auto scendessero in città in barba all’inquinamento, ragione principale della realizzazione dell’opera. E in quei giorni i lavoratori addetti alla cabinovia cosa farebbero? Indubbiamente i costi di gestione sarebbero troppo alti, sarebbe un flop. A Trieste, rispetto ad altre città europee o mondiali, difficilmente funzionerebbe. I soldi dal Governo per finanziare la sua costruziione potrebbero essere spesi secondo me diversamente, in qualcosa di più utile.