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Il Ruggito del Leone, successo doveroso della Pall. Trieste contro Pistoia: "Troppo gioco perimetrale"

La Pallacanestro Trieste vince 80 a 75 l'ultima gara del girone di andata, un successo doveroso contro Pistoia che è sembrata la squadra peggiore vista finora, poco organizzata e mal strutturata. Eppure abbiamo perso sia il terzo che l'ultimo quarto riuscendo quasi a mettere a rischio la vittoria...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara

La Pallacanestro Trieste vince 80 a 75 l'ultima gara del girone di andata, un successo doveroso contro Pistoia che è sembrata la squadra peggiore vista finora, poco organizzata e mal strutturata. Eppure abbiamo perso sia il terzo che l'ultimo quarto riuscendo quasi a mettere a rischio la vittoria 

Certo che anche la fortuna non ci aiuta mettendo fuori causa Ruzzier (distorsione alla caviglia da valutare) e Ross (colpo intorno all'occhio già risolto in positivo).
Nell'ultimo quarto, dopo un timido tentativo con Bossi, la regia è stata affidata a Valentine che regista non è, quindi sofferenza, ma Pistoia è poca cosa per rimontare e mettere in discussione il match, che ovviamente bello non lo è stato. 
Trieste ha raggiunto anche il +16 sul 46 a 30 nel secondo quarto per poi adagiarsi in un gioco conservativo privo di energia (ripeto, i due infortuni ci hanno condizionato).
Trieste ha effettuato 8 tiri più di Pistoia con ben 41 tentativi da tre punti (col misero 29% di realizzazione) e 30 tiri da due punti (con un ottimo 67%), ma allora perché insistere con il gioco perimetrale quando non entra invece che concludere in penetrazione o dalla media o magari da sotto (per come siamo attrezzati noi, una chimera).
Pochi tiri liberi fischiati, solo 9 come peraltro Pistoia.
Alla fine guardando la differenza canestri l'abbiamo vinta ai rimbalzi (42 a 32 di cui 14 offensivi contro 6) che hanno prodotto 15 punti da secondi tiri contro i 9 di Pistoia. Un po' poco come riscontro numerico della gara nel suo complesso. Palle perse sempre troppe (14 come Pistoia) di cui ben 10 dal trio Ross, Valentine e Johnson.
In questa partita le rotazioni sono state di più del solito, anche per cause di forza maggiore (vedi infortuni) solo Uthoff e Brown di poco oltre i 30 minuti.
Venendo a una breve analisi sui singoli, le percentuali di tiro sono state deficitarie quasi per tutti.
Uthoff con 4 su 10 (2 su 7 da tre punti). Brown 3 su 10 (2 su 8 da tre punti). Valentine il top scorer con 7 su 16 (3 su 9 da tre punti) meglio Candussi con 5 su 10 in un momento importante del match (ma anche per lui 2 su 7 da tre punti). Brooks invece sempre preciso con 4 su 5 (2 su 2 da tre punti).
Le valutazioni dei singoli dipendono anche dall'avversario che hai di fronte, con i pseudo-lunghi di Pistoia, Johnson ha avuto una serata difficile compromessa anche da un 2 su 7 ai tiri liberi, ma bello è stato il sostegno del pubblico verso questo ragazzo che è speciale, speriamo che il suo impegno in allenamento, che conosco, lo porti a migliorare le prestazioni e soprattutto a darne continuità.
Abbiamo rivisto sul parquet Reyes dopo il lungo calvario causato dalle condizioni delle sue ginocchia. 9 minuti di buona qualità filtrata dalle normali e logiche precauzioni. Non so che contributo potrà dare al roster della squadra, aspettiamolo ancora sperando sia recuperato (di certezze la società non fa parola).
Siamo dunque a metà regular season, abbiamo raggiunto il settimo posto in graduatoria con 9 vinte e 6 perse, come avevo ipotizzato a fine novembre prima delle ultime 7 partite, il risultato è buono ed è in linea con le aspettative della società, nessuna sorpresa. A metà febbraio a Torino in gara secca troveremo Trapani, per me la squadra più rognosa che poteva capitarci. Ad ogni modo sono 40 minuti da giocare, speriamo di farlo al completo, senza defezioni 
A questo proposito, è stato ufficializzato da Mike Arcieri e dall'interessato l'addio alla Pallacanestro Trieste di Stefano Bossi, il ragazzo comprensibilmente vuole giocare e non solo allenarsi, scende in A2, a Orzinuovi. A lui il più sincero in bocca al lupo.
 
VITTORIO LEONE
 
Parole chiave: Trieste
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