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Il Ruggito del Leone, pesante ko della Pallac. Trieste al Taliercio: "Squadra senza garra, giocatori e coach irritanti"

La bruciante sconfitta subita dalla Pallacanestro Trieste al Taliercio di Mestre contro la Reyer Venezia (103 a 71) ricorda molto nelle dinamiche (compresi i nervi scoperti di Jamion Christian) la scoppola patita a Trapani però a ben vedere c'è una forte distonia nei numeri.  Se Trapani ha ...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone presente a Venezia

La bruciante sconfitta subita dalla Pallacanestro Trieste al Taliercio di Mestre contro la Reyer Venezia (103 a 71) ricorda molto nelle dinamiche (compresi i nervi scoperti di Jamion Christian) la scoppola patita a Trapani però a ben vedere c'è una forte distonia nei numeri. 

Se Trapani ha tirato con percentuali irreali (76,7 da due e 76,3 da tre punti), Venezia invece ci ha rifilato un comodo trentello tirando col 62% da due punti e col normalissimo 36% da tre.
Allora come vogliamo leggerla? Se a Trapani avrebbe perso anche l'Olympiacos, a Venezia ha perso una squadra che non è scesa in campo, anzi no, è scesa ma per fare un training, e pure controvoglia.
Senza nerbo, senza garra, con poco gioco e, diciamolo subito, con giocatori e un coach irritanti.
Christian deve aver capito subito l'abulia dei suoi ragazzi bloccando il gioco dopo meno di due minuti e ruotando uomini all'impazzata.
Va bene, non ce n'era uno di buono, però come successe a Trapani, dove fu espulso, quando le cose non girano perde il controllo, si fa fischiare un tecnico inutile e se Brown non lo ferma va a contatto con l'arbitro
Certo Venezia è debordante fisicamente e questa partita ha fatto capire di che pasta sono fatte le coppe europee, però il coach nulla ha fatto per tenere almeno un po' lontani i veneti dal pitturato (per capirci sono stati 50 i tiri da due punti della Reyer). Oltretutto contro una squadra così fisica abbiamo commesso solo 12 falli e questo fa capire che difesa da "prego si accomodi" abbiamo espresso.
Un delta negativo di 15 ai rimbalzi, 11 palle perse contro 8 e 2 recuperate contro le 5 venete e la frittata è servita, come se non bastasse la pochezza nelle nostre percentuali (37% da 2 punti e 27% da tre). 
E poi i giocatori, ma dov'erano con la testa? Forse ai contratti già firmati o da sottoscrivere a breve termine, resta il fatto che a parte Johnson, volenteroso, grintoso ma anche impreciso (il tiro dai 2 metri proprio gli riesce difficile) e un po' Brown (sempre subito in partita) il resto ha lasciato a desiderare.
Ruzzier col ritorno di Ross ha perso smalto e tira di nuovo poco.
Ross a parte qualche bel passaggio ha tirato male sbagliando anche le cose facili.
Candussi non è all'altezza di questi avversari (meditare per la prossima stagione), frustrato in difesa e di conseguenza in attacco senza chance da due punti (0 su 1) e inguardabile da tre (1 su 6), ma almeno da fuori riusciva a tirare. 
Brooks ci ha provato ma era evidente che non poteva essere la sua partita ed è naufragato in Laguna con tutta la squadra. 
McDermott è stato un mistero, 11 minuti in campo (prima di farsi male, che sul -30 proprio non serviva) con zero tiri da due (come sempre) e 0 su 1 da tre. Giocatore invisibile, fai fatica a vedere che è in campo, però il MCDermott visto col Napoli è stato tutta un'altra cosa.
E poi le due cocenti delusioni.
I fenomeni da Eurolega che con Venezia hanno preso aspettativa, impalpabili, a volte indisponenti (specie il guitar man).
Alla fine 3 punti ciascuno per 25 minuti sul campo di Uthoff e 23 di Valentine. 0 su 3 da due e 1 su 3 da tre punti per Uthoff, 0 su 2 e 1 su 6 per Valentine, dal quale non capisco perché in una serata no (e può capitare) arrivano tiri dai 9 metri, passaggio dietro la schiena e amenità del genere: sei irritante Denzel, ti vogliamo bene, conservale per la serata giusta.
Dimenticare Venezia (cit. di un film/capolavoro di Brusati) e archiviamo questa gara come abbiamo fatto con Trapani. 
I play-off sono virtualmente conquistati (Tortona dovrebbe vincere 3 partite più di noi su 4 restanti, molto improbabile), tenere il sesto posto sarebbe bello (di più la vedo dura) ma con 3 vittorie su 4 partite si può fare, sempre che Venezia ne perda 1 su 4 (magari a Trapani nel prossimo turno). Reggio Emilia ha due trasferte terribili, non credo possa superarci (differenza canestri a nostro favore). 
Resettare tutto ragazzi e preparare bene il match con Trento, tornate a divertirvi, che se ci si diverte è più normale vincere.
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste
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