Niente da fare, è stato rigettato il ricorso della Pallacanestro Trieste sulla squalifica del PalaTrieste per due giornate a seguito del lancio di oggetti in campo durante la sfida di sabato scorso contro Trento. Visto quanto era stato riportato sul referto di quella gara da parte della terna arbitrale era abbastanza logico che tale punizione venga confermata. La Pallacanestro Trieste dovrà dunque giocare due partite lontano da Valmaura. La prima sarà quella contro Sassari, ossia l’ultima della fase regolare, la seconda invece sarà gara-tre del primo turno dei play-off. Solo vincendo una delle tre sfide poi potrebbe tornare a giocare a casa in questa stagione.
Ora sarà da capire dove dovrà emigrare la Pallacanestro Trieste nelle prossime due partite. Per capirci qualcosa in più si deve dare un’occhiata al regolamento della giustizia sportiva e più precisamente all’articolo 17 che dice: “La squalifica del campo di gioco consiste nell’obbligo di giocare su un campo neutro, fissato dall’Organo federale competente all’organizzazione del campionato, le gare che la società punita avrebbe dovuto giocare sul proprio campo”.
Come ben si vede non si parla di una certa distanza da osservare. Per cui ipoteticamente si potrebbe giocare anche a Chiarbola essendo il campo neutro un campo diverso da quello usato abitualmente dalle due società. Alla Pallacanestro Trieste andrebbe bene sicuramente qualche impianto regionale, che potrebbero essere magari quello di Cividale, di Pordenone o di Lignano. Udine per varie ragioni sarebbe da scartare. Giocando da queste parti, naturalmente, un po’ di pubblico riuscirebbe a seguire la squadra, comunque una piccola parte rispetto ai consueti 6000 del PalaTrieste. Più ci allontana dalla regione e più i palazzetti diventano maggiormente capienti, ma difficilmente i tifosi farebbero carovane. Treviso e Venezia non sarebbero male, più vicine di Verona. Non resta ora che attendere la decisione dell’Organo federale sull’ubicazione della sede delle due partite che, immaginiamo, non sarà ...Chiarbola.
