Il Ruggito del Leone, i vecchi USA della Pallacanestro Trieste in difficoltà: "Nostalgia per Jamion?"
Dopo i primi due match ufficiali della nuova stagione conclusi con due sconfitte della Pallacanestro Trieste (a mio parere evitabili entrambe visti gli avversari sul campo) mi vengono chiare alcune riflessioni.
Tutti i nuovi venuti (ad eccezione di Toscano-Anderson che però io a Lonato contro Tren…
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Time out della Pallacanestro Trieste a Wurzburg e sotto Vittorio Leone
Dopo i primi due match ufficiali della nuova stagione conclusi con due sconfitte della Pallacanestro Trieste (a mio parere evitabili entrambe visti gli avversari sul campo) mi vengono chiare alcune riflessioni.
Tutti i nuovi venuti (ad eccezione di Toscano-Anderson che però io a Lonato contro Trento lo avevo visto volare onnipotente sul parquet) stanno facendo bene, Moretti addirittura con una preparazione risicata, i vecchi italiani bene: Michele sempre troppo poco utilizzato è una certezza, Deangeli contro Trapani ha fatto molto bene e Candussi, a patto che giochi al di fuori del pitturato, a Wurzburg è stato positivo mentre con Trapani per oscuri motivi tecnici (fuori partita detto dal coach) è rimasto escluso dalle rotazioni ma anche in pre-season aveva fatto bene.
Le inaspettate sorprese arrivano dai grandi "vecchi" USA a tratti irriconoscibili. Attenzione non parlo di qualità e garra ampiamente dimostrate ma di rendimento, approccio e atteggiamento.
Uthoff appare depresso e demotivato, quasi indolente (lo avevo già segnalato dopo Cedevita e qualche lettore mi aveva rampognato, adesso forse si ricrederà).
Brooks (una mia passione, fantastico) non si diverte più e assomiglia sempre di più a un giocatore a fine carriera.
Brown appannato e spento i suoi 20 punti a partita sono un ricordo e Ross è alla ricerca di sé stesso palleggiandosi sui piedi in attesa di un'intuizione e sbagliando la metà o quasi dei suoi personali e anche oltre nei tiri dal campo.
Certo bisogna dare tempo a Gonzalez, ma per i nostri 4 moschettieri temo ci sia una grande nostalgia per Jamion e i suoi metodi di allenamento.
Però Nanni e Taccetti sono per fortuna rimasti e potrebbero fare da "collante" in questa transizione soprattutto tattica.
Gonzalez ha ripetutamente affermato che serve tempo, va bene, è legittimo, però arrivare a zero punti (e magari sconfitti anche dai turchi in BCL) al derby con Udine non sarebbe buona cosa. Napoli è già un primo spartiacque, vincere (e possibilmente convincere) rimetterebbe a posto molte cose, perdere porterebbe ansia, preoccupazione e soprattutto incertezze.
VITTORIO LEONE
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