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Il dopo Udinese-Juventus, Motta: "Ottima prestazione". Runjaic: "Non esistiti nel primo tempo"

A fine gara (2-0 per la Juventus) le parole dei due mister in sala stampa. Per primo parla Thiago Motta, tecnico della Juventus: “Questa vittoria è la benzina per lavorare meglio e di più. E’ un giusto premio per la partita che abbiamo fatto. Ora testa e preparazione alla sfida di Champions Leag...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Thiago Motta in sala stampa della Bluenergy Arena

A fine gara (2-0 per la Juventus) le parole dei due mister in sala stampa.

Per primo parla Thiago Motta, tecnico della Juventus: “Questa vittoria è la benzina per lavorare meglio e di più. E’ un giusto premio per la partita che abbiamo fatto. Ora testa e preparazione alla sfida di Champions League contro il Lille. Ottima la nostra prestazione nei 95’ di gioco, nel primo tempo giocando molto bene. Complimenti ai giocatori, è un successo meritato. Abbiamo tanti giocatori forti, ci sono tante partite e ognuno vuole mettersi in mostra. Dobbiamo migliorare tutti, cercare di mettere ogni giocatore nel ruolo giusto. Abbiamo battuto una squadra che in casa aveva perso solo una volta, stadio in cui sta facendo molto bene, in grande fiducia su quel terreno, composta da giocatori tecnicamente forti. Molto bene noi nella riaggressione, pronti cioè a recuperare dopo aver perso i palloni, attaccare organizzati per evitare ripartenze avversarie.”

Così invece Kosta Runjaic dell’Udinese: “Mai successo di iniziare così male una partita. Non abbianmo giocato nel primo tempo. Non siamo esistiti, Abbiamo fatto allenare la Juventus. Persi i duelli, i nostri avversari hanno giocato con più intensità, noi incapaci di reagire. E’ la seconda gara in pochi giorni, persa, da cui dobbiamo imparare molto, trarre i giusti insegnamenti. Stiamo ad ogni modo crescendo ma ci serve più stabilità, più equilibrio, abbiamo capito che dobbiamo giocare bene per tutti i 90’. Sono arrabbiato per la prima frazione, da salvare invece la seconda. Nella ripresa abbiamo mostrato un determinato carattere. I nostri sono giocatori esperti che devono capire come cambiare il piano di gioco durante la gara. Dobbiamo anche lottare sulle seconde palle. Non siamo ancora maturi per puntare in alto, all’Europa. Io so bene cosa fare ma devono esser ei giocatori che devono capirlo bene. In ogni partita non possimao mollare di un centimentro, Venezia è stata una testimonianza. Bisogna svegliarsi e ricordare la stagione passata, dobbiamo andare sempr eoltre i nostri limiti. Ci sono squadre migliori della nostra ma noi possimao lottare contro tutte. Dobbiamo lavorare tutti assieme. La Juventus era più presente di noi nel primo tempo, squadra di grande qualità. Con una nostra azione complicata gli abbiamo dato la possibilità la possibilità di segnare il secondo gol facendoli entrare maggiormente in fiducia.”

MASSIMO UMEK

 

Parole chiave: Friuli