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Campanelle, l'impianto sportivo sarà intitolato a Maurizio Visintin

Era il 18 dicembre del 1999 e Maurizio Visintin aveva 25 anni quando un incidente stradale gli stroncò la vita. Una data che resterà per sempre drammatica impressa in testa ai coniugi Visintin, Claudio e Graziella che da allora si battono per impedire a chi beve alcool di mettersi alla guida di v...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Maurizio Visintin

Era il 18 dicembre del 1999 e Maurizio Visintin aveva 25 anni quando un incidente stradale gli stroncò la vita. Una data che resterà per sempre drammatica impressa in testa ai coniugi Visintin, Claudio e Graziella che da allora si battono per impedire a chi beve alcool di mettersi alla guida di veicoli, perché lo stesso Maurizio era stato investito da un automobilista in stato di ebbrezza. Questo naturalmente non riporterà in vita Maurizio ma servirà perciò che la stessa triste sorte non accada ad altri. Nel 2014 i signori Visintin avevano scritto anche al Presidente del Consiglio per sollecitare l’accelerazione dell’introduzione del reato di omicidio stradale a tale riguardo. L’anno scorso su proposta di Claudio e Graziella il piazzale antistante il parco di villa Revoltella era stato intitolato alle “vittime della strada”. Il loro slogan è ormai da tanti anni il medesimo e ben divulgato: “Quando devi guidare non bere!!! La vita è il bene più prezioso che abbiamo… Non buttarla via!!!”.

Claudio Visintin è anche un grande appassionato sportivo e negli scorsi anni aveva anche rivestito la carica di presidente del Campanelle Calcio. Anche la “Sagra de la Sardela” ha abbracciato lo slogan tanto che il duo Giorgi-Giovannini, da sempre anime della manifestazione enogastronomica, hanno esposto nello striscione che pubblicizza la raccomandazione di ciò la frase. “La sagra venderà forse qualche birra in meno ma sarà orgogliosa se salverà qualche vita in più!!!”. E a proposito di Andrea Giovannini, l’attuale presidente dello stesso Campanelle, annuncia che non appena saranno conclusi i lavori di rifacimento del proprio campo l’intera struttura sarà intitolata proprio a Maurizio Visintin. Queste le parole di Giovannini: “E’nostra scelta e ferma convinzione intitolare l'impianto di Campanelle al figlio di colui che è stato presidente del sodalizio e continua ad esserne il primo sostenitore. Il messaggio sociale, che da anni i coniugi Visintin portano avanti, si sposa fermamente con l'idea della mia società e vuole essere da monito per tutti i nostri giovani”.

Nel giorno della presentazione della squadra il medesimo Claudio Visintin ha tenuto un discorso nello spogliatoio alla squadra, tra le altre cose ha anche raccontato di aver contattato il presidente del Porto di Trieste Zeno D’Agostino richiedendo un aiuto economico sotto forma di qualche sponsorizzazione. La risposta di D’Agostino è stata: “Come Autorità Portuale non possiamo farlo ma cercherò di capire se e come potrò aiutarvi”.

Parole chiave: Trieste