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Alcione-Triestina 1-0, Gasperutti: "Questa Unione non può fare di più, rischio salvezza lontana in gennaio"

La Triestina anche a Sesto S. Giovanni ha confermato l’inadeguatezza del suo organico, che intendiamoci subito, rispetto all’Alcione non è nemmeno paragonabile lontanamente, però se guardiamo la classifica che poi è la giudice unica e insindacabile, troviamo scritto: Alcione 16 punti quarto in cl...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Bruno Gasperutti

La Triestina anche a Sesto S. Giovanni ha confermato l’inadeguatezza del suo organico, che intendiamoci subito, rispetto all’Alcione non è nemmeno paragonabile lontanamente, però se guardiamo la classifica che poi è la giudice unica e insindacabile, troviamo scritto: Alcione 16 punti quarto in classifica, Triestina 5 punti penultimo.

Perdere con questo Alcione è stata per la Triestina una impresa titanica, tra quelle squadre che ho visto ad oggi, questa è veramente in poole per conquistare lo scettro della più scarsa tecnicamente, ma ……. è una squadra di C, mentre la Triestina non lo è.

La Triestina stavolta, per me, non ha giocato una brutta partita e ha fatto il massimo di quello che è nelle sue possibilità e questa affermazione è la peggior sentenza che si possa emettere sulle potenzialità squadra. Ho visto una vera partita di C, per la quale gli alabardati non sono programmati: terreno di gioco più adatto alla coltivazione delle zucchine che a giocare a calcio. Avversari che consci di essere molto più scarsi, si adattano a meraviglia alle condizioni del terreno e fanno il loro gioco che consiste in….. una volta si diceva palla buttata avanti e speriamo che succeda qualcosa, ma che oggi che siamo molto più evoluti abbiamo codificato in… ricerca della seconda palla.

Arbitro di Serie C che arbitra all’italiana e cioè: non ha arbitrato male e non è nemmeno lontanamente causa della sconfitta, ma …… veramente dobbiamo ad ogni partita assistere alle sceneggiate messe in atto da chi sta vincendo, che da leoni assetati della preda, diventano improvvisamente nell’ultima mezz’ora delle mammolette fragili e svenevoli? Recupero? 5 minuti, ma per battere una punizione dal limite dell’area, prima 2 difensori e poi il portiere ci hanno impiegato 45”. Tutto bene, lo avrei fatto anch’io …se me lo avessero consentito ovviamente. Le due squadre: partiamo dall’Alcione, non ho visto un giocatore che sia uno, a parte il ben noto Marconi, in grado di fare una giocata; non hanno mai fatto 3 passaggi di seguito, non parlo ovviamente dei soliti passaggetti laterali o indietro che non sono funzionali all’offesa, quando andavano in avanti era palla persa. Però in tutto questo dobbiamo anche dire che in difesa sono arcigni e davanti hanno 2 attaccanti che sono due attaccanti veri, anche se Palombi non ha toccato palla. La Triestina: la difesa ha confermato tutto quello che si è detto ad oggi; non abbiamo rischiato nulla, perché nulla c’era da rischiare, ma sul gol siamo stati al solito fenomenali: uno era da marcare, il buon Marconi e uno era liberissimo a 5 metri dalla porta e non ha perdonato.

Tanto per farci del male ricordiamo: con il Lecco Celjak sul corner; con il Lumezzane Pisano su corner; con il Trento Di Carmine su corner; con la Pro Vercelli Comi su corner, stavolta Marconi su punizione da trequarti campo. Per fare gol alla Triestina, non occorre creare nulla, basta buttare la palla in area e ….ci pensiamo noi.

A metàcampo abbiamo dominato in lungo e in largo, ma loro poverini non erano in grado di contrastarci, perché il nostro centrocampo è buono e gioca palla a terra anche dove non sarebbe il caso, ma in una cosa possiamo risultare inferiori, nella battaglia e le squadre di C, quello fanno e quello mettono in campo.

In attacco non siamo in grado di fare male ad una mosca, se andiamo in svantaggio dobbiamo sperare in …. S. Giusto o in qualche altro nostro Santo… protettore S. Sergio, S. Luigi, S. Andrea, ma così è difficile.

Dominando la partita abbiamo impensierito (è una battuta ovviamente, molto eufemisticamente) il portiere avversario solo con un colpo di testa di Krollis su corner e su uno spettacoloso spunto isolato in area di Correia, che però aggredito da 4-5 difensori è riuscito solo a conquistare un corner. Troppo poco? No, nulla.

Poi i cambi veramente non li ho capiti, ma io non conosco le condizioni fisiche della rosa presentata a Sesto e quindi qualunque cosa avessi da dire, potrebbe essere una fesseria ed è giusto che mi astenga.

Ora la squadra è questa e fino a gennaio non ci sarà verso di puntellarla. Dobbiamo sperare in Frare e Bianconi per la difesa, ma quando saranno in grado di giocare? E pensarci prima? Lo sapevamo in giugno che la difesa doveva essere rinforzata! E l’attacco? Nessuno tra gli attaccanti ha l’istinto del gol, nessuno è in grado di estrarre dal cilindro il coniglio e inventare il gol dal nulla; anche stavolta di palloni in area ne saranno arrivati una cinquantina, ma i nostri attaccanti non hanno mai avuto il guizzo per tentare di arrivarci prima, erano sempre lì belli piantati, in attesa, non sembrano proprio avere l'attitudine per farlo. Il tiro da fuori su quel campo di patate con 10 avversari davanti è stato quasi impossibile, quindi: sconfitta scontata e già dal 27’.

Azione sintomatica: all’88’ la Triestina manovra a metàcampo avvicinandosi all’area avversaria, dopo un buon palleggio per liberare un esterno, parte il cross, ma in area due alabardati soltanto, cercano in scivolata il pallone non raggiungendolo (altri triestini in area non ce n’erano), i loro nomi: Braima e Pavlev…. e gli attaccanti?

Sulla gestione della squadra nulla da dire, ripeto, per me abbiamo giocato bene, al massimo delle nostre possibilità attuali, bravi Marino & Ciofani, che rispetto alla squinternata squadra che abbiamo visto sotto la gestione Santoni, questa è messa bene in campo e gioca anche un calcio discreto, forse troppo per la C: è debole strutturalmente e questo ora è difficile da raddrizzare, con l’aggravante di mezza squadra costretta in infermeria, sembriamo più un Lazzaretto che una squadra di calcio.

Attenzione Triestina!!!! In settimana Diego Campedelli DG della Virtus Verona, analizzando il nostro girone ha detto: “Sappiamo che per salvarci dobbiamo fare 42-43 punti”. Noi dopo 9 gare ne abbiamo 5, mancano 10 partite alla fine dell’andata e 12 al mercato di gennaio. Facciamo due conti, quanti punti siamo in grado di fare con questo organico in 12 partite? Attenzione Triestina dobbiamo incontrare Padova, Vicenza, Renate, Feralpi e ci metto anche il Novara che ha un buon organico; per essere nel gruppone delle disperate, dovremmo farne almeno 15 e terminare l’andata a 20 punti almeno; questa squadra è in grado di fare 1,5 punti a partita con un calendario difficilotto, sicuramente più arduo di quello che abbiamo avuto sinora? Questo è il problema. Potremmo trovarci in gennaio molto lontani dalla salvezza con la necessità di dover fare un cammino da promozione, per intenderci da capolista per salvarci. Non dimentichiamo la fatica che abbiamo fatto un paio di stagioni fa e allora quando ci siamo svegliati molto indietro in classifica e poi da febbraio avevamo una signora squadra che comunque ha dovuto aspettare l’aiuto di…. S. Giusto per salvarsi.

BRUNO GASPERUTTI    

Parole chiave: Trieste