Tesser si presenta con un mezzo miracolo, la Triestina pareggia a Padova
Per chi ha dei dubbi se gli allenatori contano nel gioco del calcio. Contano, eccome se contano. Tre allenamenti sono bastati ad Attilio Tesser per preparare la partita sul campo della capolista e dominatrice Padova mettendo in campo una formazione quadrata. Quel Attilio Tesser che conosce molto bene la categoria a differenza degli altri mister visti negli ultimi dieci mesi sulla panchina alabardata. Prima di questa sfida 14 successi, 2 pari e zero sconfitte, secondo miglior attacco e difesa meno battuta, dell'Unione invece neanche tornarci sopra. Alla fine è 1-1 con l'Unione che impatta nel finale. Inizio migliore per questa nuova avventura di tesser era difficile immaginare, è arrivato un pareggio che fa sicuramente morale regalando anche po' di autistima in più.
Triestina priva di Pavlev, Rizzo, Bianconi e Krollis, patavini senza Varas e Valente. E’ stata una partita combattuta e aperta, in cui i veneti sono apparsi più “operai” di altre volte e si sono proposti in occasione degli errori ospiti (sull’1-0 i rossoalabardati si sono fatti sorprendere facilmente nello scambio tra Bortolussi e Liguori con quest’ultimo steso in area da Correia). Poi sono stati più aggressivi e propositivi dopo il quarto d’ora della ripresa. La compagine giuliana, a sua volta, è apparsa in crescita nell’andare sulle seconde palle e sul gioco a centrocampo per poi incontrare qualche difficoltà nel tenere testa alla grinta degli avversari (tendenti a coinvolgere tutti nel tessere la loro tela) da poco prima della metà della ripresa per qualche minuto per quindi riorganizzarsi grazie ai cambi (restando però confusionaria davanti, dando comunque merito alla positiva fase difensiva dei padovani abili a ripiegare in massa e a chiudere gli spazi sotto la linea della palla). L’Unione riesce a pareggiare grazie a Braima Sambù, che la mette sotto il sette complice una deviazione di Capelli. Nel finale la Triestina deve soffrire la pressione del Padova, ma si è difesa con le unghie e i denti e anzi dopo il 90' con Olivieri ha anche la palla della vittoria ma forza e mira difettano sul suo tiro da dentro l'area. Il futuro è un po' meno nero.
Il tabellino.
PADOVA 1
TRIESTINA 1
MARCATORI: pt 13’ Bortolussi (rig.); st 31’ Braima Sambù.
PADOVA (3-4-2-1): Fortin, Delli Carri, Belli, Perrotta, Kirwan (st 16' Capelli), Crisetig, Fusi (st 32' Broh), Villa (pt 16' Favale), Russini (st 16' Cretella), Liguori (st 32' Spagnoli), Bortolussi. In panchina Voltan, Carniello, Spagnoli, Crescenzi, Bianchi, Granata, Montrone, Faedo, Targa, Beccaro. All.: Andreoletti
TRIESTINA (4-3-2-1): Ross, Germano, Struna, Frare, Tonetto (st 38' Moretti), Braima, Correia, Vallocchia (st 21' Voca), Attys (st 21' Vertainen), D'Urso (st 12' El Azrak), Olivieri. In panchina Diakite, Mutavcic, Bijleveld, Vicaro, Kiyine, Jonsson. All.: Tesser
ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli (assistenti di linea Cosimo Schirinzi di Casarano e Riccardo Leotta di Acireale; quarto uomo Alessandro Pizzi di Bergamo).
NOTE Bella giornata invernale di sole (finchè non è calato), a inizio gara (il via alle 15.37 in ritardo di 7’) c’erano nove gradi; terreno in buone condizioni. Presenti circa 150 tifosi ospiti. Ammoniti Correia. Corner: 9-4. Minuti di recupero: 2' e 5'.