Dopo 96' di sofferenza la Triestina festeggia la salvezza. Bastava un pareggio contro il Caldiero dopo lo 0-0 dell'andata e tale è arrivato. Subito dopo il triplice fischio i tifosi alabardati hanno invaso il rettangolo di gioco festeggiando assieme alla squadra. Il primo coro dalla curva Furlan è stato tutto per Attilio Tesser. Decisamente meritato. Già, perchè il mister di Montebelluna ha fatto il miracolo salvandosi due volte sul campo, la prima vanificata dalla penalizzazione in classifica, prendendo una squadra praticamente spacciata e portandola alla permanenza in categoria. Il tutto con una rosa spesso decimata da infortuni, come anche in quest'ultima sfida. Triestina dunque salva sul campo. Ora la parola passa alla società che dovrà sborsare parecchi milioni a brevissimo. Augurandosi che si riesca a risolvere la situazione, poi ci sarà una pesante penalizzazione nel prossimo campionato.
Poche le emozioni nel primo tempo della gara del Rocco. Al 9’ Correia murato dal guardiano dei pali Crespi, replica ospite imprecisa di Filiciotto (14’). Al 16’ il vivace Cortinovis si libera al limite dell’area e va alla battuta, sventata dal reattivo portiere Crespi. L’ex atalantino ci riprova al 20’ e Crespi dice nuovamente di no. Al 39’, quindi, Gobetti rischia l’autogol per anticipare Olivieri sul lancio di Jonsson e si salva in corner per un pelo.
Quanto alla ripresa, l’estremo difensore Crespi è ancora protagonista al 7’, stavolta salvando in angolo sul tentativo insidioso in scivolata di Vertainen innescato da Olivieri. Un minuto più tardi Cortinovis non trova per poco la porta dal limite. Incornata di Gattoni quindi e Roos non ha problemi. Al 25’ Roos salva su Scappini, il cui fuorigioco evidente viene fischiato con calma. Al 33’ Ionita spreca di testa il bel cross di Cancellieri. Ancora Ionita al 35', stavolta di piede, il suo diagonale termina a lato. Al 44' la Triestina prova dei brividi sulla deviazione area di Caccavo che esce d'un soffio. L'ultima emozione è di quelle forti, al 47' su un angolo messo in mezzo dal Caldiero si forma una paurosa mischia sottoporta, l'Unione ne esce palla al piede offrendola in contropiede a Olivieri che da poco oltr emetà campo cerca di sorprendere il portiere ospite che si trovava fuori dai pali, ma la mira è di poco alta. Qualche secondo dopo il 49' arriva il triplice fischio liberatorio. L'incubo è finito. Almeno per quel che riguarda il campo.
Il tabellino.
TRIESTINA 0
CALDIERO TERME 0
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Jonsson, Bianconi, Frare, Tonetto (st 30' Cancellieri), Fiordilino (st 13' Braima), Correia, Ionita, Cortinovis (st 34' Voca), Olivieri, Udoh (st 13' Vertainen). In panchina Borriello, Mastrantonio, Bianay Balcot, Bijleveld, Kosijer. All.: Tesser
CALDIERO TERME (4-2-3-1): Crespi, Pelagatti (st 35' Lanzi), Mazzolo (st 25' Gecchele), Gobetti, Nessi, Gattoni, Filiciotto, Mondini, Florio (st 13' Caccavo), Cazzadori (st 25' Scappini), Fasan (st 13' Marras). In panchina Giacomel, Kuqi, Aldegheri, Parodi, Zerbato, Pelamatti, Riahi, Molnar, Squarzoni, Cisse.: All. Soave
ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini (assistenti Giulia Tempestilli di Roma 2 e Luca Landoni di Trento, quarto ufficiale Edoardo Gianquinto di Parma, Var Lorenzo Maggioni di Lecco, Avar Silvia Gasperotti di Rovereto)
NOTE A inizio gara un po’ di pioviggine, serata umida e terreno in buone condizioni. Spettatori 6.553 (di un centinaio ospiti). Al 21’ espulso per proteste un componente della panchina della Triestina. Ammoniti Ionita e Gobetti. Corner: 8-9. Recupero: 2' e 4'.
