Follia Triestina, niente accordo con Tesser

Un anno fa, proprio di questi giorni, Attilio Tesser dopo essere stato esonerato dalla Triestina aveva avuto un incontro con il Pescara per cercare un accordo nonostante avesse ancora un anno di contratto con l’Alabarda. Il suo interlocutore era il DS Daniele Delli Carri. Voci davano come richiesta di Tesser un biennale da 150mila a stagione. Il Pescara ritenne troppo alta la richiesta e non se ne fece nulla. Poi Delli Carri abbandonò e arrivò Baldini (sembra con un ingaggio di oltre 80mila euro più alcuni bonus) in panchina e nei giorni scorsi i biancoazzurri hanno festeggiato la promozione in Serie B.
Stasera, giovedi 12 giugno, si sono ritrovati ancora Delli Carri e Tesser per cercare un accordo per il futuro, stavolta in casa Triestina, dopo il gran bel lavoro svolto da entrambi in questa stagione culminato con il miracolo sportivo di raggiungere la salvezza, ebbene al termine del colloquio il risultato è stato lo stesso di dodici mesi fa: non se ne fa niente. Nonostante Tesser abbia abbassato di molto le sue richieste economiche rispetto al campionato appena concluso. Oltre a ciò sembra che ci siano state divergenze anche dal punto di vista del progetto tecnico.
Considerando la bravura del tecnico e che a Trieste è forse l’unico a ridare entusiasmo alla piazza, solo magari con l’annuncio della firma, in una città dove è idolatrato, considerando che nella prossima stagione (Covisoc permettendo) si partirà con 9 punti di penalizzazione e che se si sbaglieranno le prime partite poi tutto potrebbe diventare in grande salita, il non accordo con Tesser è una follia. Tanto più se, come sembra, il budget della prossima stagione sarà di molto ridimensionato. Laddove infatti non si arriva con la tecnica, serve l’esperienza del mister, cosa che l’Attilio da Montebelluna ne ha da vendere. Investire cioè sull’allenatore per mascherare lacune importanti. Evidentemente le brutte lezioni ricevute di recente non hanno insegnato niente alla dirigenza alabardata. Il lupo insomma perde il pelo ma non il vizio.
