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Atto intimidatorio della Curva Furlan, il bersaglio è il giornalista Roberto Urizio

Riceviamo e pubblichiamo. Questa mattina (4 maggio, ndr), sotto gli uffici della redazione di City Sport in via Slataper 18, abbiamo trovato tre striscioni intimidatori nei nostri confronti e nello specifico rivolti al collega Roberto Urizio. La firma è quella della Curva Furlan, alla quale evid...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Uno dei due striscioni in questione

Riceviamo e pubblichiamo.

Questa mattina (4 maggio, ndr), sotto gli uffici della redazione di City Sport in via Slataper 18, abbiamo trovato tre striscioni intimidatori nei nostri confronti e nello specifico rivolti al collega Roberto Urizio. La firma è quella della Curva Furlan, alla quale evidentemente non sono andati a genio alcuni nostri articoli. Non mi dilungo sulla gravità dell'atto, mi chiedo semmai quale sarà il prossimo passo: i sassi alla finestra? Un pugno stasera mentre ci rechiamo allo stadio? Faccio altresì notare che gli striscioni sono stati posizionati di notte e in incognito, e oltretutto in una zona residenziale, con buona pace di chi vive nel nostro palazzo e a cui non avrà fatto piacere svegliarsi con le minacce (per quanto rivolte ad altri) sotto il portone. 

I responsabili della Curva Furlan li conosciamo a memoria, abbiamo bevuto diversi caffè assieme e ci siamo interfacciati mille volte con loro. Bastava una telefonata o un messaggio per disapprovare i nostri articoli. O anche un incontro di persona, fra uomini. Arrivando alle intimidazioni notturne e oltretutto ad personam, mi sembra che abbiamo passato il limite

Gabriele Lagonigro

direttore responsabile City Sport

Parole chiave: Trieste