Sesto successo consecutivo, la Pallamano Trieste regola anche il Mascalucia

Sesta vittoria consecutiva in campionato per la Pallamano Trieste 1970, che davanti al pubblico amico del PalaChiarbola supera agevolmente l’ostacolo Mascalucia (punteggio finale 29-23), grazie ad un’eccellente prova corale. I biancorossi si confermano come l’unica squadra capace di mietere successi in serie in questo avvio di 2025, con le inseguitrici in momento di chiara empesse (Belluno ko a Enna, pari Bologna nel derby contro Romagna).
LA CRONACA
Coach Andrea Carpanese non apporta nessuna modifica allo starting seven, schierando sin dall’inizio Garcia (fra i pali), Urbaz (ala sinistra), Huësmann (terzino sinistro), FVanoli (centrale), Sandrin (terzino destro), Mazzarol (ala destra) ed infine Andreotta (in posizione di pivot). Coach Massimo Randis risponde schierando dal 1’ la front line tutta sudamericana formata da Juan Ignacio Zungri – Nahuel Pereyra – Leonardo Hernan Bianchi, affiancati dalle ali Giuffrida e Villani, da capitan Barbagallo (in posizione di pivot) e dal portiere Matteo Mirotta. Il primo squillo di marca biancorossa arriva con la sequenza di tre reti aperta da Huësmann e chiusa da Vanoli, che permette alla Pallamano Trieste 1970 di scappare subito sul 5-2 (minuto 8). Mascalucia, trascinata dalla "garra" di Zungri e dai sigilli di Pereyra, resta però aggrappata alla gara. Gli etnei successivamente trovano ottime parate da Mirotta e con l'ala Villani risalgono a -1 (7-6 al 14'). Trieste trova di nuovo con continuità la via della rete e piazza un break di 4 reti, con Mazzarol, Andreotta e Urbaz, che le consente di allungare sul 13-8. I biancorossi, pur con qualche pausa, riescono a difendere il buon gruzzoletto di vantaggio andando così all'intervallo avanti sul 17-13. In apertura di ripresa Trieste cambia ulteriormente marcia, infliggendo un mortifero 4-0 (sugli scudi Muñoz, Vanoli e Urbaz) che costringe il coach dei siculi Massimo Randis a spendere il suo secondo time out di giornata. Mascalucia riesce nell'intento di sbloccarsi nella seconda frazione di gioco con Giuffrida, senza però trovare l'energia necessaria per erodere il vantaggio di marca biancorossa. Andreotta, con una sequenza di due segnature consecutive, in coabitazione con un attento Postogna lanciano definitivamente Trieste sul +9 (23-14 al minuto 42). Coach Carpanese attinge così a piene mani dalla panchina mandando in campo anche Orfeo Giorgi (fra i pali), Parisato, Nait, Ganz e Del Frari, trovando risposte positive anche dai cosiddetti portatori d'acqua; su tutte l'intervento risolutore del portierino triestino classe 2006 sul tiro dai sette metti scoccato da Pereyra. Trieste alla fine s'impone con il punteggio di 29-23, mandando a referto ben 11 giocatori di movimento.
IL TABELLINO
PALLAMANO TRIESTE 1970 29
TH MASCALUCIA 23
(risultato primo tempo 17-13)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Giorgi, Ganz L., Del Frari 1, Mazzarol 3, Pernic, Urbaz 4, Alberino 1, Parisato 2, Andreotta 5, Vanoli 4, Nait, Sandrin, Muñoz 7, Huësmann 2.
All. Carpanese Andrea
TH MASCALUCIA: Mirotta, Battiato, Bianchi 1, Squillaci, Costanzo 3, Zungri 3, Campione, Quattrocchi, Barbagallo 1, Giuffrida 3, Villani 3, Pereyra 9. All. Randis Massimo
ARBITRI: Romana Giancarlo - Albert Cristian Marius
