Le occasioni di convivialità, organizzate per gli anziani (e non solo) in vista delle festività natalizie, sono state presentate il 23 novembre nella Sala Giunta del Comune di Trieste durante una conferenza stampa.
Sono intervenuti l'assessore alle Politiche sociali Massimo Tognolli; le dipendenti del Servizio Sociale comunale Sabrina Rudl (responsabile della Po Gestione attività amministrative per contrasto alla povertà e domiciliarità anziani) e Cristina Antonaz (referente per la socialità anziani); i rappresentanti della “Rete socialità anziani” coordinata dal Servizio Sociale del Comune di Trieste, tramite il “Protocollo della socialità anziani” attivo da 14 anni: vi aderiscono Croce Rossa Italiana, Asugi, ASP Pro Senectute, ASP Itis, ACLI - Circolo San Luigi, ACLI C.T.A., ACAAR Marenzi, Habitat Microaree (gestite dalle cooperative La Quercia e 2001), Comunità di Sant'Egidio, GAU Gruppo Azione Umanitaria, l'associazione Volontariato Opicina e altri.
Ha dichiarato l'assessore Tognolli: “La spinta all'aggregazione e la voglia di interagire con i propri simili, tipiche dell'essere umano, sono fattori essenziali per una buona qualità di vita soprattutto per le persone che rischiano di avere poche occasioni di socialità, a causa di circostanze come l'età avanzata, la presenza di disabilità, l'assenza di una rete familiare o amicale. A maggior ragione nel periodo natalizio la promozione della socialità è un'attività fondamentale per evitare che le persone più fragili si sentano sole”.
Tali occasioni (sono complessivamente almeno 50 quelle che si svolgeranno sul territorio cittadino, di cui 25 organizzate con contributi comunali) comprendono pranzi in pizzerie e trattorie del territorio, brindisi, scambi di auguri, spettacoli teatrali, mercatini, gite, concerti e canti natalizi, giochi della tombola e altre analoghe iniziative in diversi rioni della città. Ci sarà almeno un'attività zonale per ogni Microarea. Ulteriori attività extra-zonali, su prenotazione, saranno aperte all'intera popolazione. Il calendario completo sarà pubblicato su sito web e canali social del Comune di Trieste.
Quest'anno sono inoltre circa 1.000 gli anziani fragili stimolati a partecipare alle iniziative di Natale grazie all'aiuto del Comune (i numeri definitivi sono in fase di elaborazione). In occasione di tali iniziative il Comune sostiene infatti circa 520 anziani a basso reddito o rischio di isolamento in carico al Servizio sociale, sia con un contributo economico sia dedicando appositi operatori sociali al loro accompagnamento. Il Comune inoltre recapiterà un dono di Natale ai circa 415 anziani in carico ai servizi domiciliari comunali, che non potranno partecipare agli eventi aggregativi a causa di impedimenti come mobilità limitata o simili. La consegna a domicilio dei regali sarà possibile grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Rossa. Si tratta di un modo, da parte dell'Amministrazione comunale, per fare pervenire simbolicamente gli auguri anche a coloro che non possono muoversi.
Più in generale sono oltre 14 mila le persone in carico al Servizio sociale comunale: se si stima che ciascuna abbia attorno a sé un nucleo, familiare o amicale, allora si arriva a 50 mila persone toccate direttamente o indirettamente dal Servizio sociale comunale: un cittadino su quattro.
