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Monfalcone, piazza della Repubblica illuminata dalle luci a pavimento che delimitano il contorno del tradizionale “biscotto”

“A Natale, quando inaugureremo il Museo Medievale, potremo anche passeggiare sulla nostra nuova Piazza, che ci verrà restituita proprio a fine dicembre. La storia della nostra città che torna ad essere protagonista nell’attualità e nella vita dei nostri concittadini, attraverso un progetto che unisce tradizione e innovazione”, sono le parole del...
 |  Nik97  |  Eventi

“A Natale, quando inaugureremo il Museo Medievale, potremo anche passeggiare sulla nostra nuova Piazza, che ci verrà restituita proprio a fine dicembre. La storia della nostra città che torna ad essere protagonista nell’attualità e nella vita dei nostri concittadini, attraverso un progetto che unisce tradizione e innovazione”, sono le parole del sindaco Cisint sei mesi fa, il giorno della posa della prima pietra su piazza della Repubblica.

Ogni promessa è debito: ecco che sulla nuovissima piazza si stagliano le casette di Natale, il pilo, il leone marciano, la nuova fontana, la pista di pattinaggio e - ciliegina sulla torta - da ieri sera il centro si arricchisce delle luci a pavimento che delimitano il contorno del vecchio “biscotto”.

Il “biscotto” in pietra “Giallo d’Istria” è accompagnato ora da una speciale illuminotecnica a basso consumo, di ultimissima generazione che solo un anno fa non esisteva, che garantisce una costante illuminazione a pavimento e, all’occorrenza, anche di cambiare il colore delle luci. I vetri a copertura dell’impianto sopportano una portata di 7 tonnellate a metro quadrato e la centralina di comando delle luci si trova all’interno del Municipio.

È stata la ditta  RTCB di Palazzolo dello Stella a completare la posa delle lampade e tutti i collegamenti, “ringraziamo gli operai che, nonostante il tempo inclemente delle scorse settimane - sottolinea il sindaco Cisint - hanno lavorato per giorni distesi a terra, completando egregiamente il lavoro”. La rinnovata piazza infatti può essere illuminata di tutti i colori dell’arcobaleno: “abbiamo già fatto programmare una configurazione con il nostro tricolore, funzionale alle ricorrenze ma anche per dare valore a una città che ha dato così tanto, come il nostro Carso ricorda, per potersi chiamare italiana”, continua Cisint.

Tra una frittella, una pattinata e qualche compera natalizia, è possibile visitare altre due zone di interesse sulla piazza: la mostra di presepi all’interno del Municipio - diciannove opere di artisti locali - e il Museo del Municipio, aperto al pubblico un mese fa, che racconta la Monfalcone medievale.

Proprio accanto al Museo del Municipio si aprirà entro l’anno anche piazzetta Unità, che già si è arricchita dei lecci, “salvati” appena in tempo: “li abbiamo affidati al vivaio Pertini di Ronchi, dove in un anno sono riusciti a fare ciò che in piazza della Repubblica non riuscivano a fare: crescere e tornare in salute. Tornano ‘a casa’ più vivi che mai, in uno spazio che gli consentirà di svilupparsi ancora.
In fase di conclusiva anche la pavimentazione della piazzetta, realizzata grazie al “riuso delle pietre della vecchia piazza, cui abbiamo dato una forma e una superficie diversa”, così come le luci che segnaleranno le mura che un tempo delimitavano la città.

“Monfalcone si riappropria della sua storia con un centro ideale agli eventi e alla convivialità. Abbiamo scelto di impiegare materiali di qualità per la riqualificazione delle piazze, dei quali intendiamo preservare il più possibile la bellezza e la pulizia - conclude Cisint - La piazza è il luogo per eccellenza degli incontri e della vita di una città, che oggi e sempre di più vogliamo lanciare quale luogo di incontro e di conoscenza. Iniziamo invitando tutti ai moltissimi eventi itineranti che abbiamo organizzato per le feste natalizie!”.