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Ciclo di conferenze “Preistoria 2024”: otto incontri dedicati all'archeologia della preistoria e protostorica regionale

Questa mattina (12 marzo) al Museo d'Arte Orientale, alla presenza dell'assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, del Presidente della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia, Paolo Paronuzzi, del professore ordinario di Topografia presso l'Universit...
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Questa mattina (12 marzo) al Museo d'Arte Orientale, alla presenza dell'assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, del Presidente della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia, Paolo Paronuzzi, del professore ordinario di Topografia presso l'Università degli Studi di Udine, in quiescenza, Fabio Crosilla e del funzionario direttivo coordinatore culturale
Responsabile di Posizione Organizzativa Musei Scientifici,
 Patrizia Fasolato,  si è svolta la presentazione del ciclo di conferenze “Preistoria 2024”.

 

Presentiamo un ciclo di conferenze intitolato “Preistoria 2024”, che vanta ormai una lunga tradizione e che nasce dalla stretta collaborazione tra il Comune di Trieste, Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, e la Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia, (SPP-FVG). Si tratta di una delle offerte più significative che proponiamo nell'ambito culturale. Ringrazio sia la Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia che il funzionario direttivo coordinatore culturale, Patrizia Fasolato”, ha dichiarato l'assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi.

Io provengo da un mondo completamente diverso da questo, ritengo però che la cultura deve essere alla portata di tutti. Nel corso del mio mandato ho portato a Trieste delle mostre di autori importanti molto conosciuti, piuttosto che dedicarmi all'arte d'avanguardia, perché ho voluto fare delle scelte popolari e non d'élite”, ha continuato Giorgio Rossi.

 

Il funzionario direttivo coordinatore culturale, responsabile di Posizione Organizzativa Musei Scientifici, Patrizia Fasolato ha sottolineato la collaborazione tra la Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia, (SPP-FVG) e il Comune di Trieste, in particolare con il Museo di storia naturale. Si tratta di una sinergia nata molti anni fa e che ha visto la Società proporre conferenze di alto prestigio; un prestigio che nasce dalla presenza di relatori di primo piano rivolto a un target il più vasto possibile.

 

Il Presidente della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli Venezia Giulia, Paolo Paronuzzi ha ringraziato il Comune di Trieste per la disponibilità dimostrata.

Nel 2016 ho lottato per riportare a Trieste le tematiche dell'archeologia locale che stavano dormendo da 20-30 anni, non si parlava più dei castellieri dai tempi di Dante Cannarella. Questa realtà culturale può essere un volano per un turismo intelligente basato su passeggiate, escursioni in luoghi belli, imparando e respirando aria pulita. Trieste deve puntare su questa tipologia di turismo ma nulla si improvvisa, bisogna procedere con il passo dell'alpino, costruendo giorno dopo giorno i rapporti soprattutto con i relatori che offrono a livello gratuito il loro sapere”, ha concluso Paolo Paronuzzi.

 

Il ciclo di conferenze riparte con otto incontri dedicati ai temi dell’archeologia preistorica e protostorica regionale che si svilupperà nell’arco dell’intero anno, per concludersi il 18 dicembre.

 

La SPP-FVG, fondata a Trieste il 22 dicembre 1970, ha voluto sin dalla sua nascita dedicare particolare attenzione alla divulgazione scientifica delle principali tematiche preistoriche e protostoriche della nostra regione. Con tali obiettivi, la Società ha coinvolto in numerose circostanze i principali studiosi che si occupano di problematiche archeologiche preistoriche - prevalentemente regionali, ma non solo - cercando di diffondere tra gli appassionati locali ed i cultori della materia le principali novità che continuamente emergono grazie alle ultime ricerche nel campo archeologico.

 

Il ciclo “Preistoria 2024”, che vede coinvolto il Museo di Storia Naturale da sempre partner di questa iniziativa, darà ampio spazio a diversi punti ”caldi” mettendo in particolare il focus sui numerosi aspetti ancora problematici che riguardano la nascita e lo sviluppo di quei particolari abitati fortificati su altura che chiamiamo “castellieri” e che sono l’elemento fondamentale del paesaggio antropico antico dell’Istria, del Carso e della Pianura Friulana, a partire dall’Età del Bronzo e sino alla conquista romana della regione.

 

Nel programma delle conferenze di quest’anno figurano tre interventi che saranno tenuti da esperti archeologi provenienti dall’ambito culturale della vicina Slovenia dove ricoprono importanti incarichi di ricerca (Università e Accademia Slovena delle Arti e delle Scienze di Lubiana) e di conservazione del patrimonio culturale sloveno (Museo Nazionale Archeologico di Lubiana).

 

Egualmente significativi anche gli interventi di alcuni docenti delle Università di Ferrara, Udine e Siena, cui si aggiunge la conferenza del Segretario regionale del Mic per il Friuli Venezia Giulia e Soprintendente ad interim della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia.

 

Gli incontri si terranno presso il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste con inizio alle ore 17.00 a ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti.

 

Il programma generale delle conferenze, con le date dei diversi appuntamenti, sarà consultabile sul sito internet del Museo Civico di Storia Naturale: https://museostorianaturaletrieste.it/

 

PROGRAMMA “PREISTORIA 2024”

 

13/03/2024: "Abitare nei castellieri tra Bronzo finale ed età del Ferro: evidenze da Tabor presso Vrabce e ŠStanjel (Carso)", con Manca Vinazza, archeologa, Università di Lubiana

 

17/04/2024: "La colonizzazione neolitica della pianura friulana: nuovi dati e prospettive di ricerca" con Andrea Pessina, archeologo, Segretario regionale del Mic per il Friuli Venezia Giulia e Soprintendente ad interim della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

 

15/05/2024: "Vita e morte di un cacciatore mesolitico. La sepoltura di Mondeval de Sora (San Vito di Cadore) alla luce delle nuove indagini" con Federica Fontana, professoressa associata all'Università degli Studi di Ferrara di Preistoria e Protostoria

 

12/06/2024: "Le sculture preromane di Nesazio. Una revisione stratigrafica e archeologica" con Paolo Paronuzzi, professore di geologia applicata all’Università degli Studi di Udine e geoarcheologo

 

18/09/2024: "Ricostruzione dell'esodo biblico secondo Emmanuel Anati in epoca persiana ed ellenistica" con Fabio Crosilla, già professore ordinario di Topografia presso l'Università degli Studi di Udine, Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura

 

16/10/2024: "Connessioni tra Slovenia e Carso nel terzo millennio a.C." con Elena Leghissa, ricercatrice associata di archeologia dell'Università di Lubiana, Accademia slovena di scienze ed arte, istituto di archeologia

 

13/11/2024: "Uomini, bronzo e vetro sul versante meridionale delle Alpi durante l'età del Bronzo medio e tardo'' con Peter Turk, curatore della preistoria e archeologia del Museo nazionale della Slovenia di Lubiana

 

18/12/2024: "Tra cacciatori e pastori: la Grotta dell'Edera e il Carso durante le prime fasi dell'Olocene" con Francesco Boschin, professore associato, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, Università degli Studi di Siena

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste