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“Nel ventre della Cava – L’antico mare”: inaugurazione della mostra di manifesti fotografici in programma sabato 11 maggio

Dopo il successo della passeggiata nella cava di Repen, il progetto Carso Creat(T)ivo, promosso dall’Associazione culturale Casa C.A.V.E. e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – direzione artistica Maddalena Giuffrida, co-ideazione Fabiola Faidiga e Sara Famiani - continua con l'inaugurazione della mostra di manifesti fotografici “Nel...
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Dopo il successo della passeggiata nella cava di Repen, il progetto Carso Creat(T)ivo, promosso dall’Associazione culturale Casa C.A.V.E. e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – direzione artistica Maddalena Giuffrida, co-ideazione Fabiola Faidiga e Sara Famiani - continua con l'inaugurazione della mostra di manifesti fotografici “Nel ventre della Cava – L’antico mare”, alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana, a Duino Aurisina (Ts), nell’ambito del festival MAREinFVG.


Sabato 11 maggio, alle ore 18.00, Fabiola Faidiga presenterà le opere di Maria Cristina Marzola e Giulia Venus, artiste appartenenti a generazioni diverse, ma con una grande e affine passione per la fotografia. Le artiste hanno sperimentato il progetto nello stupefacente bacino marmifero della Cava Romana di Aurisina, un antico mare, nel cui ventre il lavoro umano ha scavato la pietra carsica, esportata in tutto il mondo.

Maria Cristina Marzola accoglie la sfida di realizzare un reportage concettuale che racconta la passeggiata natur-artistica, con performance poetica, organizzata nella secolare cava, nell’aprile 2024. “Le sue foto” – afferma Fabiola Faidiga – “sono principalmente analogiche e, con personale processo ideativo, l’artista crea esposizioni multiple che registrano il “respiro sacro” della pietra e le sue trasformazioni. Giulia Venus ci offre uno sguardo intimo e contemplativo sulla bellezza e maestosità della roccia, come tela sulla quale il tempo ha dipinto storie millenarie. In questo affascinante contesto, la sua modella, Rouge Maudit, si inserisce come interprete dell’arte che prende vita dalla pietra, incarnando la fusione tra materia e spirito, tra natura e creatività umana. Un viaggio senza tempo che celebra il profondo ventre della cava e la sua potente simbologia femminile”.La mostra – che rientra anche nella rassegna MareFVG – è visitabile fino al 19 giugno, con orario: venerdì e sabato dalle 17.00-20.00, domenica dalle 10.00-13.00 / 17.00-20.00 

Parole chiave: Trieste