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Monfalcone si tinge di rosa per la seconda tappa del 14º Giro d’Italia di handbike: Wilk Rafal taglia per primo il traguardo

Una colorata carovana formata da 76 atleti in gara per conquistare l’ambita maglia rosa. É questo il colpo d’occhio che si è presentato davanti al pubblico che ha assistito alla seconda tappa del 14º Giro d’Italia di handbike che, nella mattina di domenica 12 maggio, ha percorso le strade di Monfalcone. Un’iniziativa ideata per promuovere l’in...
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Una colorata carovana formata da 76 atleti in gara per conquistare l’ambita maglia rosa.

É questo il colpo d’occhio che si è presentato davanti al pubblico che ha assistito alla seconda tappa del 14º Giro d’Italia di handbike che, nella mattina di domenica 12 maggio, ha percorso le strade di Monfalcone.

Un’iniziativa ideata per promuovere l’inclusione e per offrire agli atleti partecipanti, con disabilità  e non, la possibilità  di concorrere insieme e alla pari per scalare la classifica finale, gareggiando lungo un percorso di “un’ora e un giro” che, partendo da via Valentinis, ha toccato via Tonzar, via Romana, via Tacitiana, via Matteotti, Viale San Marco, Corso del Popolo, via San Francesco, via Plinio, Via XXV Aprile, Via Giuseppe Parini, via Duca d’Aosta e via Matteotti, per poi rientrare, in via Valentinis.

Dopo la gara, nel pomeriggio, nell’Area Verde si è svolta la cerimonia di premiazioni, alla presenza del sindaco, Anna Maria Cisint, e dell’assessore allo Sport, Fabio Banello, con il consigliere regionale Antonio Calligaris, il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, il presidente del Panathlon, Andrea Volpe e Marco Ghinelli per Bcc Venezia Giulia.


“Questa mattina i cittadini che hanno assistito alla gara hanno percepito un grande calore - ha rilevato il sindaco Cisint. Abbiamo registrato una forte partecipazione non sono di sportivi, ma anche di tante persone che hanno applaudito gli atleti che, con fatica, hanno percorso le strade di Monfalcone a bordo delle handbike. Un ringraziamento va agli organizzatori - che hanno scelto Monfalcone per la seconda tappa del Giro perché hanno riconosciuto il grande lavoro che negli anni abbiamo portato avanti per rendere la nostra città  sempre più accessibile e inclusiva per le persone con disabilità  - e a quanti, soprattutto volontari, che si sono impegnati per rendere possibile lo svolgimento della gara. Monfalcone oggi si é tinta di rosa ed è pronta ad accogliere il Giro anche nelle prossime edizioni”.


La maglia rosa è andata a Wilk Rafal, che ha concluso 6 giri in 37’ e 38” e quella nera, la maglia più “simpatica” é stata conquistata da Giannino Piazza. Premiata anche la campionessa friulana Katia Aere nella categoria Vh5.


Il Giro d’Italia di handbike è un’iniziativa di settore leader in Europa - organizzata da A.S.D. SEO con il contributo del Comune di Monfalcone, della Regione Friuli Venezia Giulia e della BCC Venezia Giulia e supportata dal Comitato Italiano Paralimpico, dal Coni e dalla Federazione Ciclistica Italiana - che ha il duplice obiettivo di promuovere lo sport paralimpico e la valorizzazione del territorio.


Dopo Genova, quella di Monfalcone è la seconda tappa del Giro; città scelta dall’organizzazione per “il coraggio  che ha dimostrato nel rilanciarsi grazie a best practice per rendere la città  accessibile alle persone con disabilità” e per questo ha ricevuto la bandiera ufficiale del Giro d’Italia handbike.

“Una giornata speciale con atleti speciali che, nonostante le dure prove che la vita gli ha messo davanti, hanno trovato la forza di reagire e reinventarsi, costituendo un esempio per tutti” - ha aggiunto l’assessore Banello nel corso della cerimonia di premiazioni.

Dopo aver gareggiato, gli atleti e gli accompagnatori hanno partecipato a un momento conviviale con un “pasta party” a cura dell’A.S.D. Basket de Raza e dirante tutta la gara la sezione locale della Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione personale e mezzi per assistere gli atleti in caso di necessità  e la viabilità  é stata seguita, oltre che dalla Polizia locale di Monfalcone, dai volontari dell’Associazione Carabinieri, con il supporto della Protezione Civile e dell’associazione Casoneri.

Non solo competizione sportiva: il Comune di Monfalcone ha infatti organizzato una serie di iniziative che hanno arricchito ulteriormente la gara, con il duplice obiettivo di promuovere l’inclusione e far conoscere meglio la città.

Domenica, all’interno dell’Area Verde é stato infatti allestito un villaggio ciclistico ed enogastronomico con stand espositivi di prodotti legati al mondo del ciclismo e paraciclismo e enogastronomici locali e fino al 18 maggio, all’interno dell’atrio del Municipio, sarà  possibile visitare la mostra itinerante “Vola alto con lo sport”, supportata dalla Regione FVG e dal Coni regionale. Un’esposizione di 30 fotografie - scattate da Marco Mantovani, fotografo che segue le nazionali paralimpiche ai mondiali, europei e paralimpiadi - che rappresentano atleti di diverse nazionalità  impegnati in campionati mondiali, europei o paralimpici in alcune tra le principali discipline esistenti e con varie tipologie di disabilità.

 Il Comune di Monfalcone ha inoltre coinvolto gli studenti degli istituti scolastici cittadini con un contest incentrato sui temi dell’accessibilità  e dell’inclusione in ambito sportivo mediante la realizzazione di una fotografia, un testo o una poesia vertente sul tema e gli elaborati fanno da corredo alla mostra allestita in Municipio. Una delegazione degli studenti delle prime e seconde della scuola Cuzzi hanno partecipato alla cerimonia, ricevendo il premio in denaro messo in palio dal Comune di Monfalcone e gadget.