Nel salotto Azzurro del Municipio è stata siglata la lettera di intenti con cui Comune di Trieste, Questura di Trieste e Finint Investments (società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint) si impegnano a destinare fino a 15 alloggi di housing sociale a dipendenti della Polizia di Stato in servizio sul territorio e alle loro famiglie. Tali alloggi si trovano all'interno del nuovo complesso di housing sociale realizzato in Strada Cattinara.
Alla firma hanno preso parte il Sottosegretario di Stato al MEF e assessore alle Politiche dei Servizi Generali del Comune di Trieste, Sandra Savino; il Questore di Trieste, Pietro Ostuni; il fund manager del Fondo HSFVG per Finint Investments, Lidia Rotondi.
LE DICHIARAZIONI
Ha dichiarato l'assessore e sottosegretario Sandra Savino: "Il social housing è fondamentale in quanto ha come obiettivo principale la realizzazione di progetti a elevato carattere sociale. Tali progetti hanno lo scopo di far nascere nuove comunità e sviluppare l’integrazione sociale, anche mediante l’utilizzo di spazi e servizi comuni, condivisi tra gli abitanti dell’immobile destinato a uso sociale. In particolare la lettera d'intenti siglata vuole garantire la costituzione di una nuova comunità socialmente più inclusiva in Strada Cattinara, grazie alla presenza di persone appartenenti alle Forze dell’Ordine, le quali invece di risiedere nelle usuali foresterie potranno contribuire a sviluppi sociourbanistici altamente desiderabili, garantendo al contempo ai loro familiari una condizione abitativa più adeguata".
Ha affermato il Questore Pietro Ostuni: “L’intesa trilaterale costituisce un’importante iniziativa di assistenza al personale della Polizia di Stato, che gli consentirà di poter accedere ad un’edilizia convenzionata per ospitare il proprio nucleo familiare in confortevoli condizioni abitative. Ciò permetterà di dedicare la dovuta attenzione anche alle situazioni monoparentali, tutelando adeguatamente la genitorialità ed offrendo una valida alternativa alloggiativa ai dipendenti che ne abbiano esigenza. Ringraziamo sentitamente il Comune di Trieste e la Finint Investments per l’opportunità che viene fornita al nostro personale con questa convenzione, nella consapevolezza che il poter disporre di una adeguata sistemazione logistica contribuisca ad incentivare la proficua permanenza delle risorse umane presso gli uffici della Polizia di Stato aventi sede nel territorio comunale”.
Lidia Rotondi, fund manager, ha concluso: “Siamo pronti ad avviare il bando di assegnazione degli appartamenti di Strada di Cattinara che presto potrà quindi ospitare le nuove famiglie e, ne siamo lieti, anche di agenti e dipendenti della Polizia. L’operazione Strada Cattinara, così come gli altri interventi di social housing realizzati dal Fondo in regione sono un esempio concreto di come la sinergia con gli enti pubblici possa contribuire a realizzare iniziative che consentono di rispondere alle esigenze abitative del territorio, riqualificare aree urbane dismesse delle città e garantire elevati standard abitativi”.
IL SOCIAL HOUSING A TRIESTE
L'operazione in Strada di Cattinara è il secondo intervento di social housing sul territorio triestino e rientra nella sfera dell’edilizia convenzionata: cioè quella che si colloca tra la popolare e le proprietà private vendute o affittate a prezzo di mercato.
Capostipite dei progetti di social housing a livello locale è stato il recupero dell'area ex Sadoch: ha ottenuto un grandissimo riscontro nella popolazione locale e pertanto è stato replicato in Strada di Cattinara.
Il tutto è disciplinato dalla Legge Regionale 19/02/2016 n.1 e s.m.i. che riconosce il valore primario del diritto di abitazione quale fattore fondamentale di inclusione, di coesione sociale e di qualità della vita e attua politiche di sostegno all'accesso di un alloggio adeguato, in locazione o in proprietà in particolare alle fasce deboli della popolazione.
IL NUOVO COMPLESSO IN STRADA DI CATTINARA
I lavori in Strada di Cattinara si sono conclusi ufficialmente il 25 febbraio 2024 e hanno visto la realizzazione di un immobile di nuova costruzione, con elevati livelli di qualità costruttivi ed energetici che conta ben 56 alloggi.
L’obiettivo è infatti proprio quello di fornire, a fasce deboli della popolazione, alloggi con buoni o ottimi standard di qualità a canone calmierato.
A tal fine a marzo 2018 il Comune di Trieste e la società Finint Investments hanno stipulato la convenzione riferita al complesso immobiliare denominato “Cattinara” (localizzato nel Comune di Trieste, Strada di Cattinara, pp.cc.nn 997/22, 997/23 e 997/26 del C.C. di Rozzol). La convenzione con il Comune di Trieste ha garantito la funzione sociale dell'operazione.
IL RUOLO DI FININT
L'intervento di Cattinara è stato realizzato dal Fondo Housing Sociale FVG (d'ora in poi Fondo HSFVG), gestito da Finint Investments (società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint).
Tale Fondo ha come suoi principali sottoscrittori CDP Investimenti SGR S.p.A. (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) attraverso il F.I.A. (Fondo Investimenti per l’Abitare); la Regione Friuli-Venezia Giulia; il circuito delle Banche di Credito Cooperativo.
Il Fondo HSFVG si occuperà di gestire il bando, atteso per il mese di settembre, attraverso il quale i destinatari potranno fare richiesta di assegnazione degli alloggi a Cattinara.
LA FIRMA
Con la lettera di intenti siglata Comune di Trieste, Finint e Questura di Trieste si impegnano a sottoscrivere una convenzione trilaterale per consentire al Fondo HSFVG di concedere in locazione ai dipendenti della Polizia di Stato una quota preventivamente definita di 15 (quindici) alloggi sociali facenti parte del complesso immobiliare di Cattinara.
Ciò è in linea con i criteri previsti per il social housing nonché con il perseguimento degli obiettivi di integrazione e inclusione sociale del social housing, anche in ordine alla realizzazione di condizioni abitative in sicurezza.
La locazione avverrà a canone convenzionato per un periodo minimo di 4 (quattro) anni nonché riconoscendo la facoltà di riscatto o patto di futura vendita, coerentemente con i “Criteri di Gestione” di cui nella Convenzione: in particolare l'articolo 6 dà mandato alla Questura di individuare i destinatari finali da segnalare al Fondo HSFVG per l’assegnazione degli alloggi.
Tali destinatari saranno dipendenti della Polizia di Stato sul territorio del Comune di Trieste che, per motivi ricollegabili alle esigenze di vita familiare, hanno espresso la necessità di usufruire di alloggi che possano ospitare l'intero nucleo familiare.
Alla Questura di Trieste spetterà il compito di individuare i dipendenti della Polizia di Stato, operativi sul territorio, che saranno destinatari di 15 alloggi sulla base degli stessi criteri previsti dal bando gestito dal Fondo HSFVG.
Più in generale le finalità della lettera di intenti siglata si inseriscono nel quadro degli obiettivi degli interventi di social housing che prevedono, tra l’altro, la realizzazione di progetti capaci di contribuire alla nascita di nuove comunità e di sviluppare l’integrazione sociale. Ciò grazie alla riqualificazione di aree ex industriali o degradate, alla capacità di attrarre nuove famiglie e attività commerciali che favoriscano la creazione di un nuovo e ritrovato spazio socio urbanistico.
