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Monfalcone si afferma città della nautica e del Punto Più A Nord Del Mediterraneo

La nautica a 360 gradi è stata al centro del tavolo di lavoro che si è svolto questa mattina a Monfalcone, sotto la regia del Comune, e che ha visto coinvolti l’assessore all’Economia Blu e già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini - accompagnato dal direttore centrale lavoro...
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La nautica a 360 gradi è stata al centro del tavolo di lavoro che si è svolto questa mattina a Monfalcone, sotto la regia del Comune, e che ha visto coinvolti l’assessore all’Economia Blu e già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini - accompagnato dal direttore centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, Nicola Manfren, e dal direttore centrale attività produttive, Massimo Giordano - il comandante della Capitaneria di Monfalcone, Giuseppe Siragusa, la Direziona Marittima con il capitano  Antonio Cuocci, il presidente del COSEVEG Renato Russo. Presenti nel parterre il direttore regionale di Cna, Roberto Fabris, Simonetta Greco per Mare Fvg, Ferdinando Cuogo AD Beneteau Italia, Alberto Cattaruzza Ad OCEAN, Loris Plet Marina Monfalcone Yacht Club, Diego Santarliana e Franco Scolari del Polo Tecnologico Alto Adriatico e Paolo Maschio presidente del Propeller
Al centro della strategia di sviluppo cittadino c’è l’ambizioso progetto di creare il "Distretto della Nautica del FVG", un’iniziativa che mira ad attrarre nuove realtà imprenditoriali per creare nuovi posti di lavoro, sviluppare competenze specialistiche e creare una rete di innovazione tra pubblico e privato. Il distretto sarà caratterizzato dalla presenza di imprese leader nel settore, oltre a una rete di artigiani, scuole, università e associazioni sportive.
“La nostra città sta compiendo importanti passi in avanti verso il rilancio del territorio e della sua economia grazie al grande valore che il settore nautico sta portando all’indotto turistico e industriale - ha evidenziato l’assessore Cisint.
Ribattezziamo Monfalcone, che non è più la "Città dei Cantieri", ma la città della nautica e del Punto Più A Nord Del Mediterraneo. Grazie a una collaborazione strategica tra istituzioni, imprese, associazioni e la comunità locale, la città si sta trasformando in un hub per lo sviluppo della nautica e delle attività connesse, aprendo nuove opportunità di crescita economica, occupazionale e formativa.
Progrediamo il dialogo e la collaborazione con gli stakeholders in questi tre ambiti, con la consapevolezza che la nautica per la città è molto importante e cresce anche grazie alle persone del territorio che vi lavorano e delle aziende che scelgono di insediarsi a Monfalcone. Uno degli obiettivi che stiamo portando avanti con la Regione è lo sviluppo economico del territorio, mettendo a sistema le aziende con il lavoro e creando opportunità attraverso la formazione diretta, soprattutto dei giovani, all’interno delle aziende. . Monfalcone vanta una densità di posti barca superiore alla media nazionale (197,6 per km di costa rispetto alla media italiana di 19,6) e un comparto produttivo in continua espansione, con circa 1500 addetti impiegati in 24 imprese. Lo sviluppo della nautica, oltre a creare nuove opportunità di lavoro, offre prospettive di crescita anche per i giovani, grazie a percorsi formativi in mestieri tradizionali e innovativi legati al mare.  Abbiamo conteggiato che intorno alla nautica gravitano oltre 20 mestieri del mare e per questo intendiamo continuare a farci promotori di percorsi formativi, come già abbiamo fatto per il corso per i maestri d’ascia, che ha raccolto oltre 600 adesioni”.
L’assessore Cisint ha anche ricordato che dal 2017 sono state intraprese azioni fondamentali per attrarre sul territorio diportisti e nuove aziende, come l’escavo del Locovaz, che ha consentito anche alle barche con pescaggio maggiore di accedere al canale, e la Zona Logistica Semplificata che, giunta ormai alla fase finale di realizzazione, porterà sgravi fiscali e sburocratizzazione.

“Nell’incontro odierno abbiamo messo sul tavolo anche la burocrazia, che necessita di semplificazione e riduzione dei costi - ha continuato Cisint. A questo proposito, abbiamo molto apprezzato l’attenzione che la Regione, ancora una volta, ha dimostrato nei confronti della nostra città, mettendoci al corrente dell’iter della legge regionale sulla nautica che a breve approderà nell’aula del Consiglio regionale. Forti dei numeri che la nostra città vanta in questo ambito, abbiamo invitato l’assessore Bini a presentare la legge sulla nautica a Monfalcone una volta che sarà stata approvata.
Un lavoro corale che finora ha già portando grandi risultati e che intendiamo proseguire nell’ottica di rendere Monfalcone un polo nautico d’eccellenza”.
Con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio Venezia Giulia e altri protagonisti chiave, il Distretto della Nautica si propone di diventare un punto di riferimento nel panorama internazionale di settore, con la creazione di un centro per l’innovazione e percorsi di alta formazione, tra cui un master permanente e un nuovo Corso di Laurea transfrontaliero, e avviando la collaborazione con gli istituti tecnici del territorio per promuovere corsi ad hoc.
Uno dei pilastri fondamentali per il successo di questo progetto è la legge regionale sulla nautica, attualmente in itinere, che punta a semplificare le procedure burocratiche e ad agevolare l’insediamento di nuove imprese. La legge, che sarà portata in aula nel mese di ottobre, si concentrerà su sburocratizzazione, incentivi fiscali e supporto finanziario per il settore, oltre a misure concrete per la valorizzazione del turismo nautico e delle acque interne del Friuli Venezia Giulia. Un tavolo di lavoro permanente, con la partecipazione di istituzioni e portatori di interesse locali, sarà istituito per monitorare l’attuazione delle misure e garantire un costante dialogo tra le parti.
Nel corso dell’incontro, l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Bini, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese: "Questo disegno di legge - ha spiegato Bini - si basa su un proficuo confronto tra enti locali, diverse Direzioni della Regione e operatori e associazioni di categoria del settore al fine di comprenderne le esigenze e intervenire con misure efficaci. Partendo da una semplificazione delle procedure e da un'analisi puntuale della situazione, vogliamo mettere a disposizione il necessario supporto finanziario soprattutto per garantire l'innovazione di porti turistici darsene, marine e ormeggi.
Il mondo della nautica significa produzione, artigianato, occupazione, formazione e ricerca ma anche turismo, sport, patrimonio ed enti locali. Si tratta di un settore trasversale che - ha aggiunto l'assessore - stiamo cercando di potenziare grazie a un costante lavoro di squadra che è la dimostrazione concreta di una prassi amministrativa decisamente virtuosa. Anche il comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Siragusa, ha evidenziato l’importanza della nautica per lo sviluppo del territorio  e la grande collaborazione che enti, associazioni e aziende stanno portando avanti per cambiare radicalmente il volto di Monfalcone, evidenziando anche la necessità di una gestione sostenibile delle risorse marittime, includendo lo smaltimento delle imbarcazioni abbandonate.
La volontà di continuare nel percorso di condivisione e collaborazione è stata espressa da tutti i presenti al tavolo, attestando il comune intento di proseguire nelle azioni che stanno consentendo alla città di diventare un centro nevralgico per la nautica da diporto e l’economia del mare, con l’obiettivo di coniugare tradizione e innovazione, con uno sguardo aperto alle sfide globali del settore nautico.

Parole chiave: Monfalcone