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“Treno del Ricordo 2024”, il sindaco Roberto Dipiazza assieme al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per l'inaugurazione del progetto

Oggi (sabato 10 febbraio) alla Stazione di Trieste Centrale il sindaco Roberto Dipiazza è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del progetto nazionale “Treno del Ricordo 2024”, voluto dal governo nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano con la legge 92 del 30 marzo 2004 in m...
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Oggi (sabato 10 febbraio) alla Stazione di Trieste Centrale il sindaco Roberto Dipiazza è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del progetto nazionale “Treno del Ricordo 2024”, voluto dal governo nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano con la legge 92 del 30 marzo 2004 in memoria delle vittime delle Foibe, dell’Esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.

L'INAUGURAZIONE

L'inaugurazione del Treno del Ricordo, successiva alla solenne cerimonia svoltasi in mattinata al Monumento nazionale del Sacrario della Foiba di Basovizza, si è aperta con l'intervento del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che a nome della città ha porto i saluti alle Autorità nazionali e locali. Erano presenti infatti il presidente del Consiglio Giorgia Meloni; i ministri Andrea Abodi (Sport e Giovani), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito), Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento); il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga; il prefetto di Trieste e commissario di governo per il Friuli Venezia Giulia Pietro Signoriello; il presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nicoletta Giadrossi. C'erano inoltre un'ampia delegazione di Autorità e una rappresentanza delle scuole con i loro studenti.

Ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza: “Le celebrazioni odierne, nel ventennale dell'istituzione del Giorno del Ricordo da parte del Parlamento italiano con la legge 92 del 30 marzo 2004, sono particolarmente emozionanti e indimenticabili. Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il governo per la loro presenza a Trieste e per la nuova iniziativa che si inaugura oggi. Partendo proprio da Trieste, il Treno del Ricordo contribuirà infatti a fare ulteriormente conoscere a tutta l'Italia i drammi di queste nostre terre e dei 350 mila Esuli, del cui ricordo, all'inizio del mio primo mandato da sindaco nel 2001, ancora non era scontato parlare pubblicamente. Oggi, anche grazie al pluridecennale percorso portato avanti sul territorio dall'Amministrazione comunale, non è più così”.

Successivamente sono intervenuti, nell'ordine, il presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nicoletta Giadrossi, il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il ministro a Sport e Giovani Andrea Abodi. La fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ha quindi eseguito l'Inno di Mameli e si sono infine svolte le visite delle Autorità ai vagoni storici che ospitano la mostra.

LA MOSTRA E GLI ORARI DI VISITA

Alla Stazione Centrale di Trieste il Treno del Ricordo è visitabile gratuitamente oggi, sabato 10 febbraio (fino alle ore 18, con ultimo ingresso a bordo alle ore 17.30), e domani, domenica 11 febbraio (in orario 9-18, con ultimo ingresso a bordo alle ore 17.30). Successivamente farà tappa a Venezia (12 febbraio), Milano (13 febbraio), Torino (14 febbraio), Genova (15 febbraio), Ancona (17 febbraio), Bologna (18 febbraio), Parma (19 febbraio), La Spezia (20 febbraio), Firenze (22 febbraio), Roma (24 febbraio), Napoli (25 febbraio). Concluderà il suo viaggio il 27 febbraio nella stazione di Taranto.

Il Treno del Ricordo è un treno storico, al cui interno è allestita una mostra multimediale con testimonianze della storia dell’Esodo giuliano-dalmata, che prevede la proiezione di filmati di repertorio (Archivio Istituto Luce e Rai Teche) nonché l'esposizione di fotografie e masserizie fornite dall'Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (Irci). Il percorso si snoda lungo quattro vagoni e altrettante sezioni: “Italianità”, “Esodo”, “Viaggio del dolore”, “Ricordi di una vita”. Ulteriori due vagoni sono adibiti all’ingresso e all’uscita dei visitatori.

IL PROGETTO

Il progetto “Treno del Ricordo 2024” è promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nell’ambito delle commemorazioni programmate dal Comitato di coordinamento, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per le celebrazioni del Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'Esodo giuliano-dalmata. Fa parte dei progetti connessi al ventesimo anniversario dell’approvazione della legge 92 del 30 marzo 2004.

Il progetto nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane (che mette a disposizione il treno storico), in collaborazione con Ministero della CulturaMinistero dell'Istruzione e del MeritoMinistero della DifesaRai TecheRai CulturaRai StoriaArchivio Luce e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.

Parole chiave: Trieste