Un nuovo appalto per la sorveglianza e assistenza al pubblico nei Civici Musei del capoluogo giuliano e la contestuale applicazione di un nuovo e decisamente più favorevole contratto ai lavoratori (attualmente dipendenti dalla società Euro&Promos): queste le principali novità scaturite a seguito dell’ultimo incontro, tenutosi nei giorni scorsi in Municipio, fra il sindacato autonomo Fesica-Confsal (presenti il segretario provinciale Filippo Caputo e il dirigente sindacale Antonino Martelli), e il Comune di Trieste rappresentato dal competente Assessore alla Cultura e Turismo Giorgio Rossi e dal Direttore Generale e Direttore dell’Area Cultura Fabio Lorenzut.
In vista della ormai prossima scadenza (14 giugno) dell’appalto in essere, il Comune ha infatti manifestato il proprio intendimento – marcatamente sottolineato dall’Assessore Rossi - di promuovere un appalto nuovo, con un nuovo impianto strutturale e normativo, caratterizzato in particolare proprio da quell’applicazione del Contratto nazionale “Multiservizi” che è stata una delle principali richieste della Fesica-Confsal in tutto questo periodo.
Come si ricorderà, tutto discende dalla ormai lunga battaglia che ha visto fronteggiarsi per quasi due anni da un lato la Confsal, che fin dall’inizio aveva assunto la tutela di questi lavoratori, e, dall’altro lato, la società Euro&Promos e il Comune di Trieste affidatario dell’appalto.
Un confronto duro e a tratti molto aspro, che aveva richiesto anche la proclamazione di scioperi e il coinvolgimento di diverse forze politiche e dell’intero Consiglio Comunale, e che era giunto infine a un primo accordo fra le parti, con aumenti stipendiali e con la previsione di ulteriori sensibili miglioramenti, recepiti anche in una apposita delibera approvata dalla Giunta Municipale che, nella sostanza, andava a riconoscere l’applicazione dell’intera parte economica del contratto “Multiservizi”.
Ma da allora le misure previste e concordate, e avvalorate pure dalla delibera comunale, sono state attuate solo in parte e con molte limitazioni, e, a tutt’oggi, alla quasi vigilia della scadenza dell’appalto, presentano una serie di importanti incompletezze rimaste irrisolte, in particolare su inquadramenti, riconoscimento di alcune posizioni di tipo impiegatizio, scatti, arretrati ecc.. E’ verosimile che tali ritardi e inadempimenti siano dovuti anche a diverse posizioni fra Euro&Promos e Comune sui rispettivi impegni economici necessari per la “chiusura” dell’operazione. Ma, come è già stato in precedenza da noi chiaramente affermato ai diversi “tavoli” di trattativa, ciò non può riguardare il sindacato né le aspettative dei lavoratori e pertanto la Fesica-CONFSAL, in mancanza della piena attuazione dei provvedimenti già stabiliti, ha ribadito la espressa richiesta all’Amministrazione Municipale dell’indizione di un nuovo appalto, “incentrato” stavolta anche sulla formale e completa adozione del nuovo contratto “Multiservizi”, nella pienezza delle sue disposizioni, economiche e normative.
Il Comune, come detto, per bocca dell’Assessore Rossi e del direttore Lorenzut, ha accolto questa impostazione, annunciando quindi di voler senz’altro bandire un nuovo appalto.
Va osservato in proposito che, partendo in giugno l’iter per il nuovo appalto, i tempi tecnici burocratici necessari per la gara prevedibilmente non consentiranno di addivenire al nuovo affidamento prima della fine dell’anno. E in tal senso la Fesica-Confsal ha chiesto che durante questo periodo transitorio vengano mantenuti tutti i posti di lavoro nonchè i trattamenti economici già in essere, auspicabilmente ottemperando anche a tutte le misure e spettanze già stabilite per i lavoratori; e a tal fine il sindacato rivolge un appello alla sensibilità della stessa Euro&Promos, cui verosimilmente rimarrà la gestione del servizio “in proroga tecnica” fino all’entrata in funzione del nuovo appalto.
Nel corso dell’incontro con il Comune, oltre alla necessità della fissazione di una “clausola di salvaguardia” per garantire giustamente, anche con il futuro appalto, il mantenimento dell’impiego al personale “uscente” finora gestito da Euro&Promos, che comunque può vantare la notevole esperienza fin qui acquisita, e oltre, ovviamente, a far sì che sia garantita fin da subito la piena e integrale applicazione del prossimo nuovo contratto “Multiservizi”, la Fesica-Confsal ha sottolineato la necessità che sia chiesta al prossimo gestore – qualunque esso sia – l’apertura di una pur essenziale sede o ufficio nella nostra città, per una miglior funzionalità del servizio e per una migliore e più agevole organizzazione delle relazioni con i dipendenti e del coordinamento tra le diverse, numerose sedi di lavoro.
E ciò – ha osservato il Segretario Filippo Caputo - anche in vista delle nuove assunzioni, nonché dell’auspicabile attivazione di corsi di aggiornamento professionale degli addetti, che si renderanno necessarie con il completamento, previsto entro il 2027, del Polo Museale del Porto Vecchio quale “Grande attrattore culturale e turistico”.
“Il tutto - ha concluso Caputo - in un quadro di importante crescita e di ulteriore e ancor maggiore rilevanza dell’intero nostro comparto museale e culturale cittadino, nell’ambito del quale anche i lavoratori museali vorranno svolgere pienamente, ma anche più dignitosamente, la loro parte !”
I rappresentanti del Comune hanno concordato e, con chiarezza e dichiarata convinzione, hanno dato ampie garanzie di procedere in tal modo su tutti i punti esaminati.
La Segreteria provinciale Fesica – CONFSAL
