A seguito dell'incendio scoppiato nella zona industriale di Mossa, l'Amministrazione comunale consiglia, in ottica di massima precauzione, di chiudere porte e finestre di casa e di non sostare all'aperto. Le Autorità stanno analizzando la situazione.
Un furioso incendio sta devastando dalle ore 17:00 circa l'ex Bertolini, per lungo tempo deposito illegale di balle di rifiuti plastici.
*AGGIORNAMENTO ore 19:50*: in base a quanto rilevato dalla squadra di pronto intervento di Arpa FVG ed alle simulazione effettuate l'incendio non rappresenterebbe un pericolo per la salute pubblica, inoltre le condizioni meteo sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti emessi. La colonna del fumo rilasciato si sposta da Mossa verso Sud-Ovest interessando zone scarsamente abitate, nelle quali non sono presenti aree sensibili.
Domani mattina le Autorità avranno una riunione per approfondire la questione e valutare se sarà necessario adottare ulteriori misure.
*AGGIORNAMENTO ore 12:00 del 16/11*: pur con dati ancora limitati non si prospetta un rischio inquinamento. In ogni caso saranno prolungate di 48 ore le ordinanze precauzionali emanate dalle Amministrazioni di Mossa, San Lorenzo Isontino e Capriva del Friuli (chiusura di scuole, aree verdi nonchè limitazione degli spostamenti). I Vigili del Fuoco dopo aver operato tutta la notte per spegnere le fiamme sono ancora sul posto per la rimozione dei materiali e la messa in sicurezza dell'area.
*AGGIORNAMENTO ore 11:30 del 17/11*: l’Arpa prosegue con il monitoraggio delle sostanze rilasciate in atmosfera. “Sulla base degli accertamenti effettuati finora al momento non risultano rischi per la popolazione. Si è deciso di effettuare comunque delle ulteriori analisi. In attesa di questi risultati, in via del tutto precauzionale la Regione ed il Prefetto di Gorizia, insieme a tutte le altre Istituzioni coinvolte, hanno condiviso l’opportunità di prorogare o adottare ex novo le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici, degli impianti sportivi all’aperto e dei parchi pubblici, invitando inoltre i cittadini a limitare al massimo le uscite da casa”.
