Fesica-CONFSAL, Comune di Trieste e Euro&Promos: in vista della ormai prossima scadenza (14 giugno) dell’appalto in essere per la sorveglianza e assistenza al pubblico nei Civici Musei del capoluogo giuliano, si riapre la trattativa per la definitiva e piena applicazione dei sensibili miglioramenti stipendiali (e non solo) concordati nei mesi scorsi, dopo il noto lungo e aspro confronto che aveva visto fronteggiarsi per quasi due anni il sindacato autonomo Fesica-CONFSAL, che fin dall’inizio aveva assunto la tutela di questi lavoratori, e, dall’altro lato, la società Euro&Promos e il Comune di Trieste affidatario dell’appalto.
Si tratta di miglioramenti rilevanti, prevedenti in sostanza il totale riconoscimento dell’intera parte economica, con un adeguamento degli inquadramenti, il riconoscimento di alcune posizioni di tipo impiegatizio, scatti, arretrati ecc., secondo le norme del contratto “Multiservizi”; e ciò in linea con l’apposita delibera già approvata dalla Giunta Municipale il 21 agosto scorso, a conclusione del precedente contenzioso sindacale e a suggello dell’“accordo di massima” raggiunto tra la Confsal e le controparti a fine giugno.
Misure che però, finora, sono state solo in parte attuate, ma che adesso, alla quasi vigilia – come detto – della scadenza del contratto vigente, il sindacato chiede con forza che vengano finalmente e integralmente applicate, come previsto e atteso.
“E ciò dovrà avvenire – sottolinea il Segretario provinciale Fesica-CONFSAL Filippo Caputo - sia che si vada a un rinnovo (fino al 2027) del contratto in essere con la medesima Euro&Promos sia che, in caso diverso, il Comune opti invece per un appalto nuovo. In entrambi i casi il Sindacato non arretrerà di un millimetro rispetto a quanto già concordato e pattuito nonché formalmente approvato dal Comune stesso! Possiamo anzi affermare – così ancora Caputo – che proprio l’ottemperanza a quanto stabilito costituirà la “conditio sine qua non” per il consenso da parte del Sindacato all’ipotesi di un ulteriore affidamento alla Euro&Promos!”
In questi termini, la Fesica-CONFSAL, in quanto sindacato maggiormente rappresentativo in questo ambito aziendale, ha incontrato nei giorni scorsi il Comune (rappresentato dall’Assessore alla Cultura e Turismo Giorgio Rossi e dal Direttore Generale e Direttore dell’Area Cultura Fabio Lorenzut) e quindi la Euro&Promos S.p.A. rappresentata dal Direttore commerciale Luciano Facchini.
E va detto che, con molta chiarezza, il Comune di Trieste ha dato ampie garanzie che, sia in caso di rinnovo sia in caso di nuovo appalto, i lavoratori museali interessati vedranno applicati pienamente tutti gli istituti concordati, come da richiesta della Fesica-Confsal.
La Euro&Promos S.p.A. dal canto suo, e pur condividendo i provvedimenti delineati a favore dei dipendenti, si è peraltro riservata di formulare una propria proposta, che si può presumere potrà riguardare la richiesta di un supporto economico di una qualche entità da parte del Comune per la “chiusura” dell’operazione.
E’ stato comunque concordato che a breve, a inizio aprile, verrà svolto un nuovo e risolutivo incontro per verificare in particolare la disponibilità della Euro&Promos all’applicazione completa e definitiva di tutte le misure e spettanze stabilite per i lavoratori.
In merito, e al di là di quali potranno essere gli ulteriori eventuali accordi reciproci fra Euro&Promos e Comune, la Fesica-CONFSAL ribadisce fin d’ora che in mancanza della completa attuazione dei provvedimenti chiederà formalmente all’Amministrazione Municipale l’indizione di un nuovo appalto !
Intanto, va infine rilevato che, su richiesta dei gruppi di opposizione (primo proponente il consigliere Luca Salvati del Partito Democratico), per venerdì prossimo 22 marzo, alle ore 12, è stata convocata sul tema una riunione della 5° Commissione Consiliare del Comune, presieduta da Manuela Declich, alla quale anche la Fesica-CONFSAL è stata invitata. Anche in questa sede il Sindacato ribadirà la necessità che le già disposte misure vengano finalmente in tutto garantite e di fatto applicate, diversamente il Sindacato saprà come reagire.
La Segreteria provinciale Fesica – CONFSAL
