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Traffico di eroina nel giardino di piazzale Rosmini: una donna arrestata dalla Polizia Locale

Un'indagine avviata lo scorso gennaio e conclusasi in questi giorni con l'arresto di una 24enne per presunta detenzione di eroina ai fini di spaccio. L'ennesima dimostrazione di come l'impegno della Polizia Locale di Trieste per contrastare e reprimere il traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope sia un'assoluta priorità, costante ...
 |  Nik97  |  Cronaca

Un'indagine avviata lo scorso gennaio e conclusasi in questi giorni con l'arresto di una 24enne per presunta detenzione di eroina ai fini di spaccio. L'ennesima dimostrazione di come l'impegno della Polizia Locale di Trieste per contrastare e reprimere il traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope sia un'assoluta priorità, costante nel tempo.

 

Tutto è partito da una segnalazione al Nucleo di Polizia Giudiziaria circa la presenza sospetta di alcuni adulti nell'area giochi del giardino di piazzale Rosmini corroborata dai controlli in divisa del Nucleo Interventi Speciali (NIS). Il Nucleo di PG adottava subito le prime azioni - osservazione sul campo e pedinamento - focalizzando in breve l'attenzione su una ragazza triestina del 2000 (P.LS. le iniziali).

Successivamente, i numerosi elementi raccolti documentavano una possibile fiorente attività di spaccio di eroina nella zona di San Vito, compreso l'approvvigionamento oltre confine.

La donna infatti, si recava in Slovenia anche più volte alla settimana, l'ultima volta mercoledì 3 aprile quando è stata bloccata dalla Polizia Locale: la sua macchina era stata intercettata sulla superstrada da due veicoli civetta che l'avevano seguita e fermata in tutta sicurezza in via D'Alviano per un primo controllo. L'attività proseguiva poi nella caserma San Sebastiano di via Revoltella: opportunamente occultati, la donna aveva su di sé 25 grammi di eroina, un quantitativo sufficiente a confezionare circa un centinaio di dosi.

P.L.S. veniva quindi arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotta alla Casa Circondariale di via Coroneo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria; un'ulteriore aggravante è che il teatro del presunto spaccio sia stato un luogo frequentato da bambini, famiglie e minorenni (l'area giochi di piazzale Rosmini).

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste