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Si presenta alla porta e minaccia con una finta pistola: la Polizia Locale di Trieste lo arresta dopo un'indagine lampo

Sabato scorso (13 aprile 2024) alcuni cittadini si sono rivolti al Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Trieste segnalando, non senza timore, che all'interno del loro condominio in zona Maddalena era stata vista una persona suonare alla porta di un altro condomino e minacciarlo con una pistola prima di darsi alla fuga. Immediat...
 |  Nik97  |  Cronaca

Sabato scorso (13 aprile 2024) alcuni cittadini si sono rivolti al Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Trieste segnalando, non senza timore, che all'interno del loro condominio in zona Maddalena era stata vista una persona suonare alla porta di un altro condomino e minacciarlo con una pistola prima di darsi alla fuga.

Immediatamente il Nucleo di Polizia Giudiziaria (NPG) e il Nucleo Interventi Speciali (NIS) iniziavano un'attività di indagine che portava in poche ore all'identificazione del presunto responsabile (M.K.A. del 1988, senza fissa dimora) e di un suo probabile complice residente in zona. Tuttavia le perquisizioni eseguite d'iniziativa, alla ricerca dell'arma utilizzata, anche in diverse abitazioni della zona, non davano alcun riscontro.

M.K.A., accompagnato alla caserma San Sebastiano per gli atti di rito, negava ogni addebito, non forniva indicazioni utili al rintraccio della pistola e rifiutava di indicare la sua attuale dimora; durante la perquisizione personale però veniva trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente e di un'ingente somma di denaro verosimile provento dell'attività di spaccio.

Ritenendo plausibile che la pistola potesse essere occultata proprio presso la sua attuale abitazione e non potendosi escludere di trovarvi ulteriore sostanza stupefacente, le indagini proseguivano dopo aver sentito il P.M. di turno, dott. Montrone: nel tardo pomeriggio dello stesso giorno NPG e NIS facevano irruzione in un appartamento nel rione di San Giacomo occupato da M.K.A. (gli operatori avevano ragione di ritenere che vi fossero anche altre persone): in seguito alla perquisizione locale rinvenivano l'arma probabilmente usata per la minaccia; la pistola si è rivelata essere una fedele riproduzione di una WALTER PPK sia nel peso che nelle dimensioni, a cui era stato dolosamente asportato il tappo rosso previsto per legge e che veniva posta sotto sequestro a disposizione dell'Autorità Giudiziaria; venivano inoltre rinvenute e sequestrate circa 50 cartucce a salve, compatibili con la finta pistola e in grado di riprodurre il rumore di uno sparo. L'uomo veniva quindi denunciato a piede libero per minaccia aggravata.

Durante la perquisizione, un coinquilino di M.K.A. (R.A.F. del 1992) opponeva resistenza tentando di aggredire gli operatori con un coltello da cucina, motivo per cui veniva denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.

Durante le perquisizioni effettuate alla ricerca dell'arma, veniva anche trovata e sequestrata una bicicletta a pedalata assistita del valore di diverse migliaia di euro (il titolare dell'appartamento non era in grado di giustificarne il possesso): da successive indagini si appurava che la bicicletta era stata rubata circa 15 giorni prima: il detentore (N.S. del 1973) - già noto per precedenti reati legati allo spaccio di stupefacenti - veniva perciò denunciato a piede libero per ricettazione. La bicicletta sarà restituita nei prossimi giorni al legittimo proprietario, già informato del ritrovamento.

 

 

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste