In programma nel 2022 i dragaggi per Grado e Monfalcone

"Puntiamo a dare finalmente risposta alle necessità delle marine che sono in difficoltà a causa dei mancati dragaggi causati dall'impasse dovuta alla mancata assunzione di responsabilità tra ministeri e agli interventi della magistratura causati dalla complessità e dalla nebulosità della normativa nazionale".
Così l'Assessore regionale all'ambiente Fabio Scoccimarro durante l'incontro con i rappresentanti delle marine aderenti alla rete d'impresa FVG Marinas che lamentano una situazione critica per Porto Maran, Marina Stella e Marina Primero e problemi di navigazione sul canale di accesso a Grado ed alla Litornea Veneta. Scoccimarro ha quindi evidenziato che "la Regione ha pianificato una serie di interventi per i quali sono già stati stanziati oltre 8,9 milioni di €, ai quali se ne aggiungeranno altri 5,2. La nostra volontà è però quella di avere un costante confronto con i gestori delle marine per valutare l'eventuale necessità di ulteriori opere da realizzare in vista della prossima stagione turistica".
Questo il calendario degli interventi in programma:
- dragaggi di Porto Buso (del valore di 4 milioni di €, di cui 2 già stanziati), avvio previsto a marzo 2022 e ultimazione entro giugno dello stesso anno
- quelli sul canale di Lignano (per 2,3 milioni) programmati da febbraio ad aprile 2022
- quelli al Villaggio del Pescatore (da 1,6 milioni) da gennaio a marzo 2022 ed una ripetizione in autunno
- interventi nella laguna di Grado (del valore di 1 milione) e quelli sul canale Lovato Pantani (da 1,5 milioni)
- interventi a Marano (750mila €) tra la fine dell'anno e marzo 2022
- sul canale Coron (500mila €), sul fiume Stella (800mila € di cui 400mila già stanziati) ed a porto San Vito (100mila €) tra gennaio e febbraio 2022
- a Barbana (200mila €) tra marzo e giugno 2022
- al porticciolo del Cedas a Trieste (120mila €) tra marzo e maggio 2022
- a Marina Nova (200mila €) tra gennaio e febbraio 2022
- a punta Sdobba (140mila €) tra febbraio e marzo 2022
Per quanto riguarda il Canale Primero è previsto un primo intervento parziale da febbraio a marzo 2022 con la rimozione di 9.500 metri cubi di materiali, mentre le attività sul canale Taglio richiederanno 700mila € di spesa.