Saturnia, Trieste, Saturnia, l'ordine di arrivo della XIV edizione della Vogadalonga di Grado, disputata domenica mattina in laguna, organizzata dalla locale Ausonia, con record di iscrizioni e la partecipazione di diversi atleti che durante la stagione hanno vestito la maglia della nazionale nel canottaggio tradizionale come nel coastal rowing. 77 barche in acqua e 230 gli atleti che dallo specchio antistante la Darsena Torpediniere, sede della centenaria società gradese, e con il via dato dalla barca appoggio dal Presidente del club biancoverde Tessarin, si snodava lungo la Litoranea Veneta, passando per l'Isola di Barbana, giungeva al Primero, per poi tornare al punto di partenza. Partenza fulminea del 4 con del Saturnia (Benvenuto, Ferrio, Vianello, Bordeinii, timoniere Leonte) che prendendo un vantaggio che via via si faceva sempre più consistente, dominava quella che da non competitiva, si trasformava in una gara di fondo vera e propria, con alle spalle la yole a 8 dei giovanissimi della Canottieri Trieste, Rossman, Reina, Sciucca, Spinacè, De Luca, Centis, Chilà, Paulin, timonati da coach Lukan, che ingaggiavano un confronto acceso con l'outrigger ad otto femminile del Saturnia Pahor, Zerboni, Cozzarini, Gregorutti, Pastorelli, Crevatin, Dassani, Vajente-Mateijacic, timonata da coach Barbo. Era una sfida tra ammiraglie ma soprattutto tra allenatori, che cercavano lungo i 18 km del percorso, strategie diverse di direzione e sfruttamento della corrente, chiedendo il massimo ai vogatori e alle vogatrici in barca. Sul traguardo transitava per primo il 4 con del Saturnia, mentre nell'ultimo tratto era la Canottieri Trieste che superava l'ammiraglia in rosa del Saturnia, a seguire le altre 74 imbarcazioni.
