Skip to main content

Il Ruggito del Leone, la Pall. Trieste perde in casa contro Cantù: "Difesa ospite alla morte e quintetti approssimativi per coach Chriistan"

Gara -3 contro Cantù che poteva portarci in serie A si è rivelata una gara al cardiopalma, degna di un film di Hitchcock, direi Psyco per i risvolti di follia che l'ha caratterizzata. Partita di incredibile lettura che presta il fianco a molteplici interpretazioni. Primo quarto e secondo quarto ...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara
Gara -3 contro Cantù che poteva portarci in serie A si è rivelata una gara al cardiopalma, degna di un film di Hitchcock, direi Psyco per i risvolti di follia che l'ha caratterizzata.
Partita di incredibile lettura che presta il fianco a molteplici interpretazioni. Primo quarto e secondo quarto in parità anche se a fine secondo quarto eravamo sotto di dieci e Ferrero con 7 punti in 2'30" l'ha rimessa in piedi. 36 pari all'intervallo lungo badate bene era una manna dal cielo: 10 palle perse noi contro 4, 1 rimbalzo offensivo contro 5, 1 canestro su 6 tentativi nel pitturato (loro 7 su 10) solo 22 tiri dal campo contro i 32 di Cantù, ma miracolosamente uno splendido 9 su 15 nelle triple ci ha tenuto in partita.
Nel terzo quarto la frittata era servita, chiuso sotto di 14 punti (23 a 9 per Cantù il parziale) dove i 9 punti sono frutto di 7 tiri liberi e 1 solo canestro a 1' dalla fine del quarto (9 minuti senza segnare quindi), il tutto a causa di quintetti approssimativi gestiti pure male che hanno prodotto un solo tiro da due punti (unico canestro su palla rubata da Reyes) e ben 0 su 7 da tre punti. Una bambola totale.
Ecco allora che inizia l'ultimo periodo nel quale il coach ha giocato con solo 6 giocatori (senza far entrare Menalo e soprattutto Ferrero che sembrava in serata) ma la scelta si è rivelata vincente: 11 punti di Reyes, 7 di Filloy e 5 di Vildera (nota dolente i 0 punti di Candussi in quasi 8' senza nemmeno un tentativo) che accoppiati alla stanchezza di Cantù ormai alla frutta che a sua volta giocava in 6 hanno prodotto un parziale nel quarto di 28 a 15 con il tiro che valeva la promozione nelle mani di Brooks, oltretutto un buon tiro, solo ferro.
Un attimo prima Ruzzier ha bruciato una rimessa servendo palla telefonata a Reyes che era raddoppiato e che ovviamente non è riuscito ad acciuffarla.
Morale una gara brutta e giocata male che pareva persa a fine terzo quarto si è trasformata in una quasi vittoria con relativa atroce beffa che rimanda tutto a gara -4 di mercoledì dove avremo più pressione e dove non dovremo sbagliare perchè temo in quel caso che gara -5 sarebbe segnata.
Cantù la ha vinta con tre ottimi protagonisti (61 punti in tre); Baldi Rossi, Nikolic che io adoro per come gioca, e Hickey che ha fatto ammattire Ruzzier togliendoli la solita lucidità in regia.e sfiancandolo (infatti ha giocato meno di 29 minuti e con scarsi profitti).
La penuria di tiri è proseguita (44 noi 66 loro) 18 palle perse noi e 8 loro, 4 rimbalzi offensivi noi (penso record negativo stagionale) e ben 13 loro. Nel pitturato poi loro hanno prodotto 20 canestri su 28 tentativi e noi 7 su 12, troppo pochi per competere.
Cantù ha difeso alla morte e il risultato è stato che abbiamo penetrato poco, abbiamo dato palla dentro poco, non si sono visti tagli e anche in post basso abbiamo sofferto.
Brooks in questa serie non si è mai acceso (2 su 9 dal campo) Ruzzier con 2 su 6 ha realizzato solo da tre e solo nel primo tempo.
Eppure è mancato un niente (74-73).
Adesso bisogna resettare soprattutto mentalmente ritornare alla fiducia di gara -1 e -2 peccato perchè il pubblico è stato immenso, forse come non mai, d' altronde giocare un playoff a questo livello dopo un campionato deprimente questa risposta meritava.
Certo vedere quel trofeo in mezzo al campo e non metterci le mani sopra è stata dura, abbiamo l'occasione per farlo, la prossima partita da non sbagliare..
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste