Lo Jadran Gostol Trieste non poteva chiudere l’anno in un modo migliore. La formazione giuliana si è imposta sul parquet amico del PalaChiarbola con il punteggio di 70-59 ai danni del più quotato Sistema Pordenone (che all’andata vinse 79-66).
L’impatto sul match è stato totalmente opposto sui due versanti. I padroni di casa sono partiti sùbito con grinta e decisione, mentre i pordenonesi l’hanno approcciata decisamente male tanto che si era sul 21-7 per i locali al termine dei primi 10’. Questo primo periodo ha avuto una scia anche sul prosieguo del secondo, visto che gli ospiti hanno continuato a fare fatica mentre i vincitori hanno continuato ad essere compatti, determinati e vogliosi. Così a metà sfida la formazione ospitante è avanti sul 40-23.
Pordenone ha poi perso nel terzo quarto Mozzi per un’espulsione Farina per infortunio. I ramarri, però, hanno fatto vedere le cose migliori nel momento di massima difficoltà dopo queste due “perdite” di giornata. Però lo Jadran, che ha ritrovato Bianchini (pochi scampoli per lui nel precedente match) ma che era privo di due pezzi da novanta come Radja e Pregarc, ha mantenuto calma, lucidità e spirito di squadra e si è imposto meritatamente.
JADRAN GOSTOL 70
HORM PORDENONE 59
(21-7; 40-23; 52-37)
JADRAN GOSTOL: Ignjatović 2, Batich 4, Ban 15, Demarchi 18, De Petris 4, Jakin 5, Malalan 6, Bianchini 2, Milisavljevic 14, Bellettini n.e., Lakoseljac n.e., Persi n.e. All. Gianluca Pozzecco.
HORM SBP - Farina 2, Michelin 4, Agalliu ne, Cardazzo 18, Cagnoni, Venaruzzo 2, Tonut 10, Mandic 15, Venuto ne, Varuzza 3, Mozzi 5, Biasutti ne. All. M.Milli.
