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Il Ruggito del Leone, la Pall. Trieste mette ko Verona: "Vittoria della volontà ma non del gioco"

Ultima partita del 2023 di fronte Verona, una delle 5 contendenti per la vetta del girone rosso di questo campionato. Abbiamo vinto (88-85), soffrendo non poco, ed è l'unica cosa che conta. La partita ancora una volta non è stata bella, giocata in sostanziale equilibrio salvo uno strappo a favor...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara
Ultima partita del 2023 di fronte Verona, una delle 5 contendenti per la vetta del girone rosso di questo campionato.
Abbiamo vinto (88-85), soffrendo non poco, ed è l'unica cosa che conta. La partita ancora una volta non è stata bella, giocata in sostanziale equilibrio salvo uno strappo a favore di Verona con parziale di 23 a 8 negli ultimi 6 minuti del secondo periodo. In quel frangente noi abbiamo perso la testa e le misure in difesa (ho visto perfino Ruzzier marcare Murphy subendolo ovviamente) e Verona ha sciorinato gioco fluido, belle azioni offensive e ottime realizzazioni.
Ad inizio terzo quarto un ulteriore parziale di 0 a 7 in 2' ci manda a - 12 e a quel punto ho temuto il peggio, ma c'era tutto il tempo per rimediare, grazie a Ruzzier e Brooks siamo rimasti in partita riavvicinandoci e chiudendo il periodo sul 20 pari.
Nell'ultimo quarto abbiamo sistemato la difesa e con un insolito trio di giocatori tutti sul parquet per l'intero periodo (Reyes, Vildera e Filloy) coach Christian ha ripreso Verona lasciandole solo 17 punti nel quarto e portando a casa il fondamentale successo.
Alla fine è stata la vittoria della volontà ma ancora non del gioco.
Nel primo quarto con 7 palle perse (delle quali 3 di Ruzzier, saranno 6 alla conclusione per lui) ci ha salvato un'ottima percentuale al tiro (50% da tre punti e 66% da due) per tenerci allacciati a Verona.
Nel corso della gara le percentuali sono scemate ma comunque abbiamo chiuso con un discreto 39% da tre punti e con un buon 62% nei tiri da due. Deficitari i tiri liberi (13 su 22 che ci potevano costare la partita). A proposito di tiri liberi Verona nell'ultimo quarto non ne ha tirato nemmeno uno (mah, misteri del basket). Un dato interessante è che abbiamo realizzato ben 17 punti da secondi tiri contro i 6 punti dei veneti, dato che finalmente riequilibria il numero di tiri complessivi da due punti (34 erano 15 a Bologna) con quelli da tre (28 con Verona 46 a Bologna).
Parlando un po' dei singoli, Ruzzier (nonostante le 6 perse e il 60% ai personali) e Brooks (con uno smagliante 70% dal campo) a mio avviso sono stati i più convincenti, ma altrettanto importanti sono stati gli ultimi 10' di Filloy (soprattutto in difesa) di Vildera (croce e delizia) e di Reyes (con un 4 su 5 da 9 punti nel periodo).
Archiviamo dunque in fretta questa partita non trascendentale ma utilissima per la classifica e buttiamoci nel 2024 con grinta e determinazione.
Dopo una non facile Piacenza si andrà a Udine e là capiremo molte cose.
Auguro a tutti un 2024 positivo, con gioie, fortuna e salute.
Alla prossima.
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste