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Il Ruggito del Leone, vittoria facile contro Piacenza: "Il tiro da tre ha pagato. Occhio alle sbavature in vista del derby"

Con Piacenza è stata una vittoria tutto sommato facile (86-69) e abbastanza convincente, ero  sicuro che si potesse sovrastare Piacenza giocando soprattutto in velocità e così è stato. Pensavo anche che si potesse chiuderla con un ventello di margine comodo comodo, non è successo però la gar...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara
Con Piacenza è stata una vittoria tutto sommato facile (86-69) e abbastanza convincente, ero  sicuro che si potesse sovrastare Piacenza giocando soprattutto in velocità e così è stato. Pensavo anche che si potesse chiuderla con un ventello di margine comodo comodo, non è successo però la gara non è mai stata in discussione.
La palla ha corso molto soprattutto sul perimetro, ormai per noi è una costante: 40 tiri da 3 punti, forse ancora troppi, però se entrano va tutto bene, e con Piacenza sono entrati soprattutto nel secondo tempo. Con il 39% nelle bombe nel primo tempo e quasi il 50% nella ripresa, non puoi perderla.
Inoltre in questa partita abbiamo iniziato il terzo quarto con una furia agonistica rimarchevole (la schiacciata di Deangeli sopra tutto il resto) e abbastanza sconosciuta (parziale di 10 a 2 in 2 minuti che ha praticamente se non chiuso almeno indirizzato il match avendo terminato il primo tempo con un buon +10 di margine).
Dati meno edificanti sono le 14 palle perse di cui ben 9 nel secondo tempo per fortuna ininfluenti e la abituale sterilità nel trasformare i tiri liberi. E non a caso Deangeli (veramente positiva la sua prestazione) in sala stampa ha rilevato alcune sbavature che se riproposte nel derby di venerdì prossimo sarebbero deleterie.
Palla che gira sul perimetro dicevo prima, e che stenta ad entrare nel pitturato, a questo riguardo splendidi gli assist di Filloy per i seppur rari tagli di Vildera o Candussi, e questo mi fa vedere ancora una volta che il roster di questa squadra è disegnato soprattutto per il tiro da fuori. Se guardiamo ai tre giocatori che hanno tirato in doppia cifra (Reyes Candussi e Brooks) vediamo che le percentuali di tutti sono insufficienti però si è vinto largamente, grazie a una buona distribuzione delle triple che hanno visto in Filloy (Piacenza lo esalta, vedi all'andata) un ottimo protagonista col 50% al tiro. Bene anche Ruzzier, Campogrande e lo stesso Reyes.
Questa gara ci ha fatto anche vedere circa 8 minuti senza centro titolare, ne faceva le veci Reyes che infatti ha collezionato ben 11 carambole difensive che alla fine gli hanno consentito un'altra doppia/doppia. Peccato la sua scarsa precisione nei tiri da sotto (solo 2 su 6 nel tiro da 2 punti).
Da Piacenza mi aspettavo di più, merito comunque anche nostro nel tenerli a 69 punti in 69 conclusioni al tiro, che è una media di solito perdente per chi la raggiunge.
Partita quella contro Piacenza, mi ripeto, non proprio spettacolare ma Trieste ha dimostrato concretezza e voglia e a tratti anche gioco (20 assist sono un buon bottino).
Di sicuro la testa dei ragazzi era già proiettata verso il derby di Udine il prossimo venerdì, lo si è percepito bene in sala stampa, sia dalle parole di capitan Deangeli che da quelle del GM Arcieri, e allora che derby sia, non sarà facile, ma se siamo una squadra da promozione e se come sembra siamo cresciuti proveremo a vincerlo o perlomeno a onorarlo lottando su ogni pallone. Forza ragazzi.
 
VITTORIO LEONE
 
Parole chiave: Trieste