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Costalunga, la contessa Annamaria Bracco: "La stagione più bella, tutti i giocatori hanno sputato sangue"

Ormai l’appellativo di contessa l’accompagnerà per sempre, senza però far dimenticare quello di presidentessa. La diavoletta Annamaria Bracco (Anna sulla dicitura incisa sulla maglia societaria), in attesa di regalarsi una vacanza a Torino, sta scaldando i motori assieme al marito Davide per ospi...
 |  Redazione sport  |  Calcio

Ormai l’appellativo di contessa l’accompagnerà per sempre, senza però far dimenticare quello di presidentessa. La diavoletta Annamaria Bracco (Anna sulla dicitura incisa sulla maglia societaria), in attesa di regalarsi una vacanza a Torino, sta scaldando i motori assieme al marito Davide per ospitare sul sintetico intitolato a Gianluca Fiori le gare delle forze militari del 28 maggio e dell’11 giugno e quelle ideate da Marco Loschiavo il 2 giugno. Intanto ripensa al 2022-23 del suo Costalunga: “Questa è stata la stagione più bella tra quelle passate in questi ultimi anni per il gruppo-squadra, i campi e il gruppo delle fidanzate, che hanno pure creato un bell’affiatamento. Sinceramente si poteva fare di più sul piano sportivo, ma siamo partiti per fare un campionato di transizione, che è stato reso difficile dalle tante assenze avute. Abbiamo avuto un minimo di 10 – 12 infortunati negli ultimi mesi a un massimo di 18 e dopo il 30 giugno vedremo questa situazione…In parte questo ci ha penalizzato, tanto da non arrivare a qualificarci alla fase successiva, ma tutti i giocatori hanno sputato sangue. Mi è dispiaciuto tantissimo uscire dalla coppa, per me è stato veramente triste, ma abbiamo commesso un errore ed è andata così, ma siamo andati a un passo dalla finale ugualmente viste le due grandi prestazioni fatte sul campo. Il palo di Bonetti e la paratissima sulla punizione di Romich al ritorno…uno dei due episodi poteva valere l’andare ai rigori. Il prossimo format del torneo di Prima categoria sarà “più pesantino” per il numero di retrocessioni previste (sei, ndr) e se dovessimo arrivare ai play-off, sarebbe un’esperienza nuova che i ragazzi non hanno vissuto in quest’ultimo campionato. L’importante, però, sarà salvarsi. Intanto ci tengo a ringraziare molto il nostro staff capeggiato da Luca Gratton, ben spalleggiato da Vittorio Russo e Fabio Volo. Per mio marito Davide e la sottoscritta l’allenatore Gratton è assolutamente confermato, ha saputo creare un bel contorno ed è la cosa migliore, una bella armonia. Lui è orientato a restare e se non cambierà idea….”.

Parole chiave: Trieste