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Michele Campo e la maglia autografata dal suo idolo De Zerbi, tra bravi allenatori ci si intende

E’ uno dei tecnici più apprezzati e preparati di queste zone. Apprezzato e amato anche in Sicilia dove ha trascorso infanzia, gioventù, maturità e anche qualcosa in più, dove un paio d’anni fa aveva fatto cose egregie alla guida della Jonica in Eccellenza. E’ Michele Campo che proprio oggi è stat...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Michele Campo in una foto di qualche tempo fa e la maglia autografata da De Zerbi

E’ uno dei tecnici più apprezzati e preparati di queste zone. Apprezzato e amato anche in Sicilia dove ha trascorso infanzia, gioventù, maturità e anche qualcosa in più, dove un paio d’anni fa aveva fatto cose egregie alla guida della Jonica in Eccellenza. E’ Michele Campo che proprio oggi è stato protagonista di una sorpresa davvero speciale, lui che fa l’allenatore di calcio mettendoci passione e serietà, quest’ultima che lo porta a svolgere un lavoro quasi maniacale in cerca della perfezione provando a far anche divertire giocatori e pubblico tanto che negli allenamenti porta anche dei filmati da far vedere ai propri ragazzi riferiti proprio alle gare con in panca il suo “idolo”.

Un idolo che risponde al nome di Roberto De Zerbi, mister del Brighton che milita nell’inglese Premier League, che nelle scorse ore gli ha fatto recapitare una maglia autografata”. Ma come è nato il tutto? “Due anni fa - racconta Campo - quando ero il tecnico della Jonica in Sicilia avevo un collaboratore che in gioventù aveva giocato con lo stesso De Zerbi e con cui era poi rimasto sempre in contatto. Durante una telefonata tra di loro io ero presente e sapendo che ero un grande ammiratore del medesimo allenatore me lo passò e parlammo per quasi due ore. Persona davvero alla mano. Per me, che cercavo di applicare nelle mie squadre le sue metodologie tecniche, è stato un piacere immenso che mi ha permesso di allargare ancora di più i miei orizzonti calcistici”. Durante quella telefonata De Zerbi gli aveva promesso una maglia dello stesso Brighton invitandolo anche ad andare in Inghilterra come suo ospite. La visità non c’è mai stata ma in compenso la maglia è arrivata a destinazione.

“Mai avrei pensato che a distanza di così tanto tempo De Zerbi si ricordasse di me, con una persona che non ha mai visto e che aveva parlato solo al telefono. Questo rafforza ancora di più la stima che ho in lui, persona di vero e grande spessore”. La maglia in questione è quella biancoceleste con il numero 22 del giapponese Kaoru Mitoma e la scritta recita “Al mister Michele Campo” seguita dalla firma.

Se è vero che “certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”, la vita ti può portare a nascere in un posto, andare a vivere a 1300 chilomteri di distanza e poi tornare a lavorare nella tua terra natìa. Michele Campo è infatti nato nel capoluogo giuliano da mamma triestina e papà siciliano, poi un anno dopo si è trasferito con i genitori in Sicilia, a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, per poi tornare a Trieste a lavorare all’età di 36 anni come insegnante. Qui gioca per un po’ e poi inizia ad allenare.

“Devo ringraziare il compianto Vladi Tesovic che mi ha dato l’opportunità di iniziare nel suo Costalunga - racconta ancora Michele - e un altro personaggio a cui sono e sarò per sempre grato è Virgilio Pallotta che mi ha sempre spronato e creduto in me sostenendomi anche nei momenti di difficoltà che mi portò al S. Andrea San Vito”. Le sue altre squadre sono state Domio, Primorje, Primorec, Sistiana, Zarja, Triestina Primavera, tecnico in seconda del Kras in serie D e appunto la siciliana Jonica.

Attualmente, strano a dirsi, è in attesa che gli arrivi qualche chiamata con in ballo un progetto serio e interessante. Dimostrando quella serietà sopracitata, ha avuto nei giorni scorsi due proposte locali, avrebbe insomma potuto tornare sui campi ma il solo fatto di allenare per allenare non gli basta. Intanto, in attesa di trovare una valida sistemazione, continua a studiare e girare per i rettangoli verdi aumentando il proprio bagaglio culturale nel settore.

Parole chiave: Trieste