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Triestina battuta anche dal Renate, i tifosi furibondi: "Ridateci Tesser"

“Siccome che con Tesser si sono fatti più punti del previsto, ora bisogna rimettersi alla pari. Vi siete messi d’accordo con il Comune per non fare i play-off per poi avere in gestione lo stadio? La fase 2 è già finita? Ma perché in gennaio invece di rinforzarci ci siamo indeboliti? Ma è del mest...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Lescano a terra contro il Renate. Come la sua Triestina

“Siccome che con Tesser si sono fatti più punti del previsto, ora bisogna rimettersi alla pari. Vi siete messi d’accordo con il Comune per non fare i play-off per poi avere in gestione lo stadio? La fase 2 è già finita? Ma perché in gennaio invece di rinforzarci ci siamo indeboliti? Ma è del mestiere questo? Riferito a Bordin”. Questi sono solo alcuni dei commenti dei tifosi alabardati sui social nel dopo partita di una gara in cui la Triestina ha perso per 3-1 contro il Renate, squadra questa che proveniva da tre sconfitte consecutive. Le stesse che ora può vantare l’Unione e la serie è ancora aperta. I commenti dei tifosi furibondi sono tantissimi, parecchie centinaia in un paio d’ore. E quasi tutti con lo stesso comune denominatore e cioè Attilio Tesser, un tecnico capace che, numeri alla mano, è quello attualmente più vincente della categoria. Un numero uno insomma.

La tifoseria non ha ancora perdonato alla proprietà l’esonero del mister di Montebelluna, uno che ha rinunciato ad altre chiamate importanti per tornare a Trieste, piazza da lui amata. Era stato il suo ingaggio a dare credibilità al progetto e far ritornare l’entusiasmo in città. Durante quest’ultima sfida i tifosi accorsi a Fontanafredda invitavano i giocatori a tirare fuori gli attributi. A fine gara è arrivata l’aspettata contestazione dagli spalti. La tifoseria invita la società a ritornare sui suoi passi, chiedere scusa a Tesser e richiamarlo in panchina. “Penosi, imbarazzanti, vergogna”. Sono alcune parole usate, sempre sui social, dai tifosi. “Non c’è fine al peggio”, dice qualcuno. Da una rincorsa alla prima posizione, ora bisogna sperare di chiudere terzi. E non sarà facile se l’andazzo sarà questo anche nelle prossime sfide. Vicenza e Atalanta stanno arrivando, ripigliarsi da questo momento nero è assai complicato.

Dopo questa sconfitta i tifosi hanno chiesto di parlare con i giocatori. All'appello si sono presentati Malomo e Struna, i due infortunati, che hanno spiegato che dietro all'esonero di Tesser non c'è la squadra. 

E' più una questione mentale che fisica, la squadra infatti corre ma probabilmente lo fa male. Anche se poi in realtà si nota qualche giocatore un po’ giù. A rovinare poi gli equilibri ci pensa una difesa come il burro, quasi ad ogni cross in mezzo o a penetrazioni avversarie si trattiene il fiato e si prega. La differenza tra una squadra che punta in alto e le altre è sempre infatti la fase difensiva, dare sicurezza dietro significa giocare anche più sereni in avanti. Con Bordin, che segue gli ordini di scuderia facendo giocare subito i vari Fofana, Pavlev ed El Hazrak, il primo pensiero è l’attacco aumentando l’artiglieria proprio in quella zona del campo e dopo la tattica suicida in casa del Mantova, ecco riproporsi la medesima situazione contro il Renate. Giocatori nel reparto offensivo fuori ruolo come Redan ed El Azrak che dunque non possono contribuire come vorrebbero.

“Quattro punte neanche a Fifa le metto”. Dice un altro tifoso. E’ molto gettonato anche il “Bordin vattene, torna in Moldavia”. Molti i post in cui si attacca, e non poteva essere diversamente, lo staff dirigenziale con in primis Alex Menta. C’è anche chi ha fatto le proprie rimostranze nella pagina Facebook personale dello stesso Menta. L’esonero di Tesser è stato motivato dalla società, spiegazioni che non hanno convinto la città e che il buon Attilio ha smontato pezzo per pezzo.

Dal di fuori naturalmente non si può conoscere esattamente cosa ci sia dentro ad una squadra, magari i mali di pancia di alcuni giocatori. Non si può dunque entrare nel merito di certe decisioni societarie. Però se effettivamente la scelta era stata fatta mettendo in dubbio le capacità del tecnico esonerato non riconoscendoli una delle sue qualità migliori, ossia quella del saper infondere alle sue squadre una mentalità vincente, allora è proprio il caso di dirlo: ridateci Tesser.

Parole chiave: Trieste