L’ultimo test precampionato vede la Pallamano Trieste 1970 imporsi sul parquet di Chiarbola contro l’RK Umag (seconda lega croata) con il punteggio di 26-22, in una partita condotta nel punteggio dal fischio d’inizio sino alla sirena finale.
LA CRONACA
Coach Carpanese contro Umag lancia dal 1’ Raul Jover Muñoz in cabina di regia, affiancato dai terzini Huësmann e Sandrin; Urbaz e Mazzarol sulle ali, Andreotta come pivot e Postogna fra i pali completano il sette base.
La partenza dei biancorossi è fulminante: 5-0 dopo i primi 6’ di gioco, grazie ai centri, nell’ordine, di Mazzarol, Urbaz, Huësmann (bordata dai 10
metri sotto passivo, ndr), Andreotta e Muñoz. Umag si sblocca nel punteggio solo al 7’ (timbro di Juricevic), ma Trieste continua ad insistere doppiando gli ospiti al minuto 14’ (10-5). Oltre da un volitivo Muñoz, la Pallamano Trieste 1970 trova gol importanti anche dalla panchina; eccellente infatti l’impatto di Daniel Nait, autore di ben 4 realizzazioni da terzino subentrante nel solo primo tempo (18-10 il parziale di marca triestina al 30’). Nella seconda frazione di gioco i biancorossi partono con il seguente schieramento: Parisato e Mazzarol sulle ali, Huësmann, Ganz e Sandrin a comporre l’asse terzino - centrale - terzino, Pernic pivot e con Postogna confermato fra i pali. Nei primi minuti della ripresa le
percentuali al tiro dei padroni di casa si abbassano drasticamene, con Trieste che riesce a trovare la via della rete solamente con Sandrin (primo timbro) e il solito Muñoz. Fondamentale, in questo senso, l’apporto di Garcia, capace di neutralizzare due penalty consecutivi ai croati. L’Umag di coach Sirotic prova a scuotersi risalendo dal -10 al -7 (Moorvsan), senza però riuscire a riaprire definitivamente la contesa. Le reti di uno scatenato Urbaz (top scorer con 8 centri) e del già citato Muñoz sanciscono l’allungo decisivo della Pallamano Trieste 1970.
IL COMMENTO DI ALEX PERNIC
«Per noi era estremamente importante concludere nei migliori dei modi il pre campionato. Al di là del risultato finale, penso che la squadra abbia offerto una prestazione complessivamente positiva. Mi è piaciuta in particolar modo la fase difensiva dei primi 45’ di gioco offerta dalla squadra,
contraddistinti da soli 15 gol subiti. Un dato che sottolinea ancora una volta l’impegno e la dedizione della squadra quando c’è da difendere la porta. Il fatto di poter contare, poi, su due estremi difensori di esperienza e qualità come Postogna e Garcia ci infonde ancor più sicurezza».
