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36° Raduno nazionale dei Fanti d'Italia: celebrato il Tricolore dal Molo Audace a San Giusto

Questa mattina (venerdì 24 maggio) a Trieste sono iniziate le celebrazioni per il 36° Raduno nazionale dei Fanti d'Italia, con l'arrivo del Tricolore dal mare e la sua salita al Colle di San Giusto. Domani (25 maggio) gli onori entreranno nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste. Nelle stesse giornate, e fino a domenica 26 mag...
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Questa mattina (venerdì 24 maggio) a Trieste sono iniziate le celebrazioni per il 36° Raduno nazionale dei Fanti d'Italia, con l'arrivo del Tricolore dal mare e la sua salita al Colle di San Giusto. Domani (25 maggio) gli onori entreranno nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste. Nelle stesse giornate, e fino a domenica 26 maggio, nella Sala d'Arte Comunale (piazza dell'Unità d'Italia 4) è inoltre visitabile la mostra ''36° Raduno Nazionale dei Fanti d'Italia'' in orario 10-13 e 17-20 .

 

La mattinata odierna è stata inaugurata con l'arrivo, dal mare, del Tricolore del Raduno: scortata dai marinai dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, la bandiera è sbarcata da un mezzo navale della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Trieste e approdata al Molo Audace. 

 

All'altezza della Scala Reale si è unita alle ufficialità una staffetta di Bersaglieri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Trieste, per poi raggiungere il Palazzo Municipale e quindi salire al Colle di San Giusto, dove il Tricolore del Raduno è stato consegnato ai rappresentanti dei Fanti del Gruppo Reggimentale dell’82° Fanteria “Torino” della Sezione di Roma Capitale.

 

Sul Colle di San Giusto si sono svolte cerimonie, tra le quali l'esposizione permanente del Tricolore del Raduno dal Campanile della Cattedrale; la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di Trieste; la deposizione di una corona all'Ara Terza Armata sul Colle di San Giusto.

 

Nel pomeriggio odierno il programma prosegue con le seguenti tappe fuori città: tomba del Duca D’Aosta comandante della III Armata al Sacrario di Redipuglia (GO); Cippo alla Brigata Sassari in località San Martino del Carso (GO); Ara monumentale ai caduti della Prima Guerra Mondiale al Giardino del Milite Ignoto di Monfalcone (GO) di via Timavo; Monumento “Ai lupi di Toscana” e al maggiore Randaccio in località San Giovanni di Duino (Foci del Timavo); Ara dei Caduti della Terza Armata in località San Giovanni di Duino (Foci del Timavo); Cippo 65° Reggimento Fanteria “Valtellina” (poi “Trieste”) in località San Giovanni di Duino (Galleria di Lokavac). 

 

In serata il rientro a Trieste, con onori e deposizione di una corona al Cippo di Vedetta Alice antistante la ex caserma Monte Cimone in Località Banne (ore 20), in memoria di tre commilitoni (S.Ten. Fabio Santi, Fuciliere Michele Gallocchio e Pilota VTT Vincenzo Passerini) del 1° BTG “San Giusto”, che persero la vita durante un tragico incidente occorso in fase di addestramento il 1° settembre 1986 .

 

Domani mattina (sabato 25 maggio) il Raduno entrerà nel vivo. 

 

Dopo la deposizione di una corona e alzabandiera al Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza (ore 8.30) con contestuale visita al Centro di Documentazione curato dalla Lega Nazionale di Trieste, a partire dalle ore 10 nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste si aprirà infatti ufficialmente il 36° Raduno Nazionale dei Fanti d’Italia. Sono previsti saluti alle Autorità locali e onori all’arrivo del Medagliere Nazionale dell’Associazione Nazionale del Fante. Si svolgerà poi la presentazione del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, da parte del colonnello Massimiliano Spucches, alla presenza del presidente nazionale dell’Associazione Nazionale del Fante Gianni Stucchi e dei presidenti Assofante di Trieste e Forlì. Contestualmente al 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” sarà conferito il Sigillo Trecentesco della Città di Trieste.

 

In seguito, dalle ore 11.30, sempre nella Sala del Consiglio Comunale si svolgerà l'Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale del Fante.

 

Ecco il programma dei successivi appuntamenti:

 

Sabato 25 maggio:

 

Ore 12.30: Santa Messa nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, piazza Sant’Antonio a Trieste

Ore 15: deposizione corona al Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba. I convenuti potranno accedere in modo autonomo al Museo e Memoriale della Risiera;

Orario da confermare: deposizione corona al Sacello di Guglielmo Oberdan Via XXIV Maggio 4. I convenuti potranno accedere in modo autonomo al Museo del Risorgimento;

 

Ore 17: conferenza“Pattuglie ad Est” a cura di Pierpaolo Donvito, analisi dell'organizzazione del sistema difensivo sul confine orientale e del Carso triestino negli anni della Guerra Fredda - Sala Costantinides del Museo Sartorio Largo Papa Giovanni XXIII, 1 a Trieste

 

Ore 19.30: esibizione bande e fanfare delle Sezioni dell’Associazione Nazionale del Fante in piazza Unità d’Italia, piazza della Borsa e piazza Ponte Rosso.(in caso di maltempo l’evento verrà annullato)

 

Domenica 26 Maggio:

 

Ore 7.30: inizio ammassamento delle Sezioni dell’Associazione Nazionale del Fante in Piazza Unità d’Italia

 

Ore 9: alzabandiera

 

Ore 10.30: inizio cerimonia: allocuzioni delle autorità e del Presidente Nazionale Associazione del Fante Gianni Stucchi, Consegna Sigillo Trecentesco 66° rgt Fanteria Aeromobile “Trieste”;

 

Ore 12: defilamento delle Sezioni dalla Piazza Unità d’Italia e sfilamento lungo le rive di Trieste fino a raggiungere piazza Ponterosso. Conclusione della cerimonia passaggio della Bandiera del Raduno alla Sezione di Palermo.

 

Ore 18: ammainabandiera in Piazza Unità d’Italia e chiusura del 36° Raduno Nazionale dei Fanti d’Italia.

 

Si ricorda infine la mostra nella Sala d'Arte Comunale (piazza dell'Unità d'Italia 4) in orario 10-13 e 17-20 : aperta nei giorni del Raduno Nazionale del Fante e curata dall'Associazione Nazionale del Fante - Sezione Provinciale di Trieste, l'esposizione offre una selezione di immagini sulla storia della Fanteria e sui ricordi della vita di trincea dei soldati durante la Grande Guerra, con un’interessante rassegna di cimeli e materiale di uso quotidiano dell’epoca. Una parte della mostra è inoltre dedicata al periodo della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia, con pannelli esplicativi e oggetti abitualmente usati in quel periodo storico dagli appartenenti alla fanteria.

Parole chiave: Trieste