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Prosegue la 13ª Edizione di Mare Nordest e della 3ª Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste

Prosegue oggi (sabato 15 giugno) in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste dove rimarrà aperta fino a domani (domenica 16 giugno) la manifestazione Mare Nordest, promossa dalla società sportiva dilettantistica Mare Nordest in co-organizzazione con il Comune di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il patrocinio del Ministero dell’A...
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Prosegue oggi (sabato 15 giugno) in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste dove rimarrà aperta fino a domani (domenica 16 giugno) la manifestazione Mare Nordest, promossa dalla società sportiva dilettantistica Mare Nordest in co-organizzazione con il Comune di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che si propone anche per il 2024 quale punto di riferimento per le attività del mare e sul mare dell’Alto Adriatico.

Grazie a un'accogliente Tensostruttura di 700 mq. e alle attività proposte con ingresso libero nell'esclusiva cornice di Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste il pubblico potrà godere dei vari temi proposti capaci di coniugare sport, cultura, scienza, storia, moda e arte.

La manifestazione è caratterizzata quest’anno dalla Traversata della Tre Nazioni - Croazia, Slovenia e Italia: 27 km. di bracciate da Punta Salvore a Trieste che domani, domenica 16 giugno, vedrà la partecipazione di atleti di Italia, Croazia e Slovenia.

In sintonia con il tema dell’edizione 2024 “Un mare senza confini, la Traversata della Tre Nazioni si svolgerà con il patrocinio della Città di Umago - Croazia e vedrà la partecipazione della campionessa Silvia Boidi e di atleti Croati e Sloveni con partenza da Punta Salvore/Savudrija (Croazia) alle 8 e arrivo a nuoto alle 17.30 nello specchio acqueo antistante Piazza dell'Unità d'Italia.

 

La torinese Silvia Boidi, nuotatrice di gran fondo non agonistico, durante la manifestazione si cimenterà in un'impresa sulla distanza di 27 Km. nelle acque dell'Alto Adriatico partendo dalla costa della Croazia, passando per le acque territoriali della Slovenia e arrivando infine in Italia. I nuotatori partiranno infatti da Punta Salvore e infine arriveranno a Trieste, approdando davanti a Piazza dell'Unità d'Italia, salutati dal caloroso affetto del pubblico di Mare Nordest. 

Ad accogliere festosamente Silvia Boidi e gli atleti che la accompagneranno ci saranno anche i cani dell’Associazione Cani Salvataggio Trieste: alle ore 16.00 è prevista infatti una simulazione di soccorso durante la quale verranno dimostrate le tecniche di salvataggio con l'ausilio delle unità cinofile di salvamento nautico in caso di pericolo.

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Per l'intero periodo della manifestazione presso gli appositi spazi del Villaggio Mare Nordest saranno visitabili gratuitamente la mostra di fotografie astronomiche con le opere dei soci del Centro Studi Astronomici Antares Trieste, la mostra fotografica personale “Perché” di Giuseppe D'Iglio e le creazioni sostenibili di Mirijana Furlan, dove ogni dettaglio fatto a mano racconta una storia di artigianalità e rispetto per l'ecosistema.

L’aspetto didattico a tema ambientale è garantito come sempre dalla presenza di un Polo scientifico attraverso l'organizzazione di laboratori e attività con il coinvolgimento diretto di bambini e pubblico in generale a cura dei principali partner istituzionali scientifici quali Università degli Studi di Trieste, Napoli, Udine e Stellenbosh (Sudafrica), Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, il Museo Nazionale dell'Antartide - MNA, il Centro Studi Astronomici Antares Trieste – Delegazione dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) e l’ARPA FVG.

E’ presente con un proprio stand l’Accademia Nautica dell’Adriatico, nata nel 2015 a Trieste come Istituto Tecnico Superiore – ITS– dedicato all’alta formazione professionale nel settore marittimo portuale.

Anche per l'edizione 2024 Mare Nordest è al fianco dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee che, per il terzo anno, ha portato a Trieste la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e la Cerimonia di conferimento del Premio Tridente d'Oro e Academy Award.

Quest'anno, il prestigioso Premio è stato conferito ad Andrea Alpini (esploratore che ha effettuato spedizioni subacquee su vari relitti tra cui quello dell'Andrea Doria),  Marco Anzidei (biologo che ha coordinato numerosi progetti di ricerca volti allo studio interdisciplinare dei fondali marini e della fascia costiera), Josè Garcia March (Direttore scientifico e Ricercatore principale del Gruppo di Biologia Marina dell'Università Cattolica di Valencia (Spagna) specializzato nello studio della Pinna Nobilis), Edoardo Tortorici (archeologo subacqueo e Presidente dell’Istituto Italiano di Archeologia Subacquea - IIAS), Adriano Penco (fotografo subacqueo di grande spessore artistico e fama internazionale) e François Sarano (oceanografo, subacqueo professionista, capo spedizione ed ex consigliere scientifico del comandante Jacques Cousteau con il quale ha partecipato a una ventina di spedizioni a bordo della Calypso).

E’ stato inoltre conferito il Premio Academy Award 2024 a SUEX S.r.l. “The Exploration Company”, leader per la produzione di trascinatori subacquei (DPV – Diver Propulsion Vehicle) e di strumenti per la navigazione subacquea che hanno favorito e diffuso l’esplorazione subacquea. 

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, Mare Nordest ha ospitato ieri una conferenza di alto profilo sullo Scuttling (posizionamento controllato di moduli navali bonificati, finalizzato al ripopolamento della flora e della fauna marina in zone ad alto impatto antropico e altrimenti povere di punti di immersione significativi) e la presentazione del progetto del Parco Navale di Trieste da parte di Alberto Pasino, nome illustre dell'Avvocatura del settore del diritto della navigazione e dei trasporti.

Questa pratica, oggi realizzata nel rispetto delle stringenti normative vigenti anche in Paesi vicini, come la Croazia, con grande successo in termini ecologici, sportivi, economici e turistici, riesce a fornire infatti una barriera artificiale utile alla vita marina e a creare nuove opportunità per il turismo subacqueo che vanta numeri crescenti di appassionati. 

 

Hanno partecipato all’incontro l’Assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, il Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante della Capitaneria di porto di Trieste, Luciano Del Prete, Alberto Marinò, Professore Ordinario di Costruzioni e Impianti navali e marini del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, la biologa marina dell’Università di Stellenbosch (Sudafrica) Sara Andreotti e Francesco Comotti (Evolution Tourist Marketing, Promoter FVG TDH - Ministero del Turismo), Alberto Pasino, esperto del diritto della navigazione e dei trasporti e Roberto Bolelli, General Manager della società sportiva dilettantistica Mare Nordest.

“La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia crede molto in questo progetto. E' mia intenzione - ha annunciato l’Assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro - sostenere la fattibilità del Parco navale di Trieste presso il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e presso gli altri organi preposti”.

 

“Si tratta di un'iniziativa - ha proseguito l'Assessore - che si integra alla perfezione con le nostre idee di sviluppo della città e con il grande piano di riqualificazione della riviera di Barcola su cui stanno lavorando in sinergia Regione e Comune”.

L’intervento di Sara Andreotti si è concentrato sull’uso d'innovazioni e progetti mirati all’utilizzo delle risorse marine nell’ambito della Blue Economy e dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 14 “Vita sott’acqua” delle Nazioni Unite.

In particolare, la biologa ha portato a Mare Nordest le ultime novità sulla tecnologia SharkSafe BarrierTM installata l’altr’anno alle Bahamas per risolvere il conflitto tra turismo costiero e squali, e quello che ci si può aspettare, dal punto di vista ecologico, da progetti di Scuttling e di barriere artificiali sommerse, è proprio una rivalorizzazione e riqualificazione ambientale a 360 gradi.

 

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, Luciano Del Prete, intervenendo sullo Scuttling, il progetto di un affondamento causato non da un incidente, ma volontario, pilotato e organizzato di un naviglio dismesso debitamente purificato ha rilevato come si tratterebbe del primo esempio in Italia. “Proviamoci: ci sono norme che non agevolano questo percorso, ma l’importante e sedersi a un tavolo e vedere se è possibile realizzare questo progetto di cui si parla ormai da vent’anni. Ci sono nuovi interlocutori, tante personalità di spicco e forse potrebbe essere la volta buona”.

 

“In origine - ha spiegato Roberto Bolelli, General Manager della società sportiva dilettantistica Mare Nordest - lo Scuttling era l'affondamento deliberato di una nave come atto di autodistruzione per impedire che venisse catturata da una forza nemica oppure per ostruire imboccature portuali sempre a scopo difensivo: oggi questa pratica viene realizzata utilizzando naviglio dismesso, sia militare che civile, nel rispetto di stringenti normative ed è adottata in molti paesi europei e nel mondo al fine di fornire una barriera artificiale per la vita marina nonché molteplici opportunità legate al turismo subacqueo”.

 

Il progetto del Parco Navale di Trieste è stato illustrato da Alberto Pasino, nome illustre dell'Avvocatura del settore del diritto della navigazione e dei trasporti.

Il Parco Navale di Trieste nasce con l’obiettivo di valorizzare in ogni suo aspetto l'ambiente marino del Golfo di Trieste creando un artificial reef tramite un'operazione di Scuttling.

Alcune imbarcazioni dismesse e bonificate, una volta affondate potrebbero diventare rifugio per la flora e la fauna, offrendo agli esperti del settore un laboratorio vivente e agli appassionati di subacquea una palestra per avvincenti escursioni in massima sicurezza. Concludendo, la fruizione condivisa e controllata di un bene comune come è l'ambiente mare è anche la sua miglior forma di salvaguardia e tutela, in favore delle generazioni future.

 

Last but not least, un profondo messaggio d'inclusività sociale è stato il richiamo alla possibilità che offrono gli artificial reefs di far provare immersioni sui relitti a subacquei portatori di disabilità, per i quali questi punti di Scuttling possono costituire un contesto d'immersione naturale e al tempo stesso sicuro e monitorato come pochi altri al mondo, come ha testimoniato in collegamento esterno Carmelo La Rocca, esponente di HSA per la Sicilia.

 

“Da molto tempo - ha concluso l’Assessore Scoccimarro - Mare Nordest promuove la cultura del rispetto del mare e di ogni organismo che lo popola. Questa edizione è inoltre impreziosita dalla presenza di Arpa Fvg che, nell'ambito delle iniziative per i suoi primi 25 anni di vita, propone una serie di incontri per far conoscere ai cittadini le numerose attività che porta avanti sul territorio con grande costanza, professionalità ed efficacia. E' una manifestazione importante perché valorizza il nostro golfo, dando il risalto che merita alla cultura del mare, oggi sempre più legata alla strenua battaglia che insieme stiamo combattendo per la tutela dell'ambiente”.

 

Il pomeriggio di sabato 15 giugno vedrà l’intervento, dalle 16.45, della biologa marina Sara Kaleb e del subacqueo professionista Lorenzo Lucia che illustreranno al pubblico le applicazioni della subacquea in campo industriale, militare, sportivo, didattico e scientifico legate in particolare al nostro territorio durante l’incontro “Uno sguardo sotto il nostro mare” realizzata con il contributo del Lions Club Trieste Europa. Inoltre, nel corso della conferenza verrà presentato il progetto dedicato ai bambini con Disturbi dello Spettro Autistico "Restauro delle foreste marine".
L’evento si concluderà con la proiezione del documentario “Molch: base segreta” per la regia di Lorenzo Lucia. La scoperta di un relitto, nel Golfo di Trieste, svelerà la grande storia, lo scenario di guerra, le attiche e le strategie dei contendenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

In ambito scientifico, alle 17.30 si svolgerà la conferenza a cura di Donato Giovannelli, volto del programma Rai “Kilimangiaro”, sul sottomarino “Alvin” con cui, insieme ai due dottorandi Martina Cascone e Matteo Selci, è sceso a 2.560 metri sotto il livello del mare esplorando gli abissi più reconditi e sconosciuti dell’Oceano Pacifico.
“Alvin” è il primo sommergibile ad alta profondità mai costruito. Ammodernato durante il periodo Covid, ha compiuto 5.143 immersioni e dal 1964 ha lavorato in maniera continua scrivendo la storia di questo tipo di esplorazioni. Solo cinque paesi al mondo vantano sommergibili per raggiungere le profondità nelle quali Giovannelli e i suoi dottorandi hanno svolto l’attività di ricerca.

Alle 18.15 avrà luogo la premiazione della nuotatrice Valentina Cafolla, detentrice del doppio record di immersione in apnea sotto il ghiaccio disciplina riconosciuta dal 2017 che pratica dal 2016, quando aveva 18 anni. L'atleta croata ha nuotato per 140 metri senza respirare sotto la superficie ghiacciata utilizzando una monopinna, rimanendo sott'acqua in apnea per un minuto e 45 secondi e riuscendo a rallentare il battito cardiaco a 50 pulsazioni al minuto. Il record è stato stabilito nel febbraio scorso sul lago di Anterselva a 1.650 metri sul livello del mare. Valentina Cafolla si è ripresa così il record mondiale di immersione che deteneva dal 2017, prima che il giapponese Yasuko Ozeki sull'isola di Hokkaido lo battesse di un metro portandolo a 126 metri. Il giorno seguente l'atleta croata ha battuto anche il record mondiale con l'uso della doppia pinna.  Attualmente si sta allenando per i prossimi Campionati mondiali di apnea che si terranno a luglio a Belgrado. 

La campionessa è anche particolarmente attenta ai temi ambientali, argomento particolarmente caro a Mare Nordest. L'inquinamento ambientale, come ha rilevato, sta impattando in modo pesante anche sui laghi di montagna e secondo Valentina Cafolla sarebbe importante pertanto che ognuno di noi si rendesse conto delle conseguenze dei nostri comportamenti. Rispetto al 2017, infatti, la freediver ha osservato che la superficie del ghiaccio sopra la sua testa è drasticamente diminuita: da 70 a 50 centimetri.

La manifestazione proseguirà nella mattinata di domani (domenica 16 giugno) a partire dalle 9 con dei Seminari e laboratori didattici con i partner scientifici OGS, MNA e Centro Studi Astronomici Antares Trieste all'interno della Tensostruttura allestita in piazza dell’Unità d’Italia.

 

Gli ulteriori incontri e laboratori in programma si concluderanno con le premiazioni della Traversata della Tre Nazioni e la cerimonia di chiusura. 

 

Arpa FVG sarà presente a Mare Nordest con una serie di attività speciali in occasione dei 25 anni dell’Agenzia. Domenica 16 giugno alle ore 9.30 Arturo Pucillo terrà una presentazione dal titolo " ARPA FVG: competenza e strumenti dal meteo al clima".

 

Nel corso della mattinata, alle 10, presso la Tensostruttura di Piazza dell’Unità d’Italia verrà presentata la rivista Nord Adriatico Magazine, progetto di Luglio Editore che si distingue per la qualità e la scelta dei contenuti. Il periodico trimestrale si occupa di attualità, economia e storia del porto e del golfo di Trieste e Monfalcone ed è incentrato sul Mare e su tutto ciò che è inerente ad esso: turismo, cultura, sport, scienza e ambiente, servizi e imprenditorialità. Il progetto dalle pagine patinate, giunto al suo quinto anno di vita, è nato per raccontare e accompagnare quello che da qualche tempo è tornato ad essere l’elemento vitale delle nostre terre: l’acqua.

 

L’associazione culturale “Parleranno le Pietre” che ha tra gli scopi quello di recuperare il decoro del Parco della Rimembranza di Trieste e la memoria dei caduti che vi sono citati, presenterà, alle 10.15, con il supporto dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, un breve ricordo di tutti quei triestini, istriani, fiumani e dalmati caduti e dispersi in mare durante i conflitti, i cui nomi sono riportati sulle lapidi del Parco. In particolare sarà presentato un libro sull’affondamento del Conte Rosso, nave requisita per il trasporto truppe in Africa e affondata il 24 maggio 1941 al largo di Siracusa a seguito di siluramento di sommergibile inglese. Sarà presente l’autore, Marco Montagnani.

 

In memoria dell’impresa di Alessandria d’Egitto del 18 e 19 dicembre 1941 e dei suoi eroi, Antonio Marceglia e Spartaco Schergat, alle ore 11 si terrà la conferenza storico-commemorativa moderata da Ugo Gerini con Arianna Somma e Giulio Marceglia, rispettivamente nipote di Spartaco Schergat e figlio di Antonio Marceglia.

 

Alle 11.45 sarà presentato il “Progetto di tutela del relitto del sommergibile Scirè” a cura del Contrammiraglio Incursore Francesco Chionna e del Vicepresidente dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Tecniche Subacquee, Fabio Ruberti, European Advanced Scientific Diver, studioso e scrittore, nonché Tridente d’Oro 2021 come Pioniere Immersioni Tecniche.

Lo Scirè faceva parte delle unità di supporto della Flottiglia denominata X MAS (Decima MAS), un comando in gran parte coperto dal segreto e composto da uomini e mezzi con il compito di sabotare le unità nemiche all’interno delle loro basi. I più grandi successi del Regio sommergibile Scirè furono nel 1941 l’attacco al porto di Gibilterra e a quello di Alessandria, a seguito del quale, i siluri a lenta corsa da lui trasportati provocarono l’affondamento di numerose navi nemiche.

 

Alle 12.15 Romano Barluzzi, giornalista e subacqueo insignito del Tridente d’Oro nel 2021, presenterà la rivista annuale “Il Mondo Sommerso”. Il primo numero, uscito a dicembre 2023 con il patrocinio dell’Accademia Internazionale delle Scienze e delle Tecniche Subacquee, consta di 141 pagine a colori in formato quadrato e comprende gli articoli dei seguenti autori: Angelo Renato Mojetta; Ferdinando Boero; Roberto Danovaro; Rosalba Giugni; Francesco Tiboni; Sabina Cupi; (Amm.) Fabio Faralli; C.V. Giampaolo Trucco; Giorgio Caramanna; Michele Geraci; Marco Mardollo; Riccardo Cingillo; Romano Barluzzi; Isabella Furfaro; Sandro Carniel e Leonardo D’Imporzano.

 

«Era il lontano 1959 quando dalle vulcaniche menti dell’editore ed imprenditore Goffredo Lombardo e del direttore Alessandro Olschki, vedeva la luce una nuova rivista mensile dedicata alla nascente attività subacquea in ambito ricreativo: “Mondo Sommerso”. Negli oltre 500 numeri usciti nei decenni, si contano centinaia di articoli di spessore di prestigiose firme quali, tra gli altri, Gianni Roghi, Maurizio Sarra, Jacques Cousteau, Folco Quilici.  Negli ultimi anni il rinnovato interesse verso l’intero ambiente sommerso nei diversi campi esplorativi e conoscitivi, non può che essere portato avanti se non attraverso un’adeguata e precisa opera mediatica di diffusione ad un più ampio pubblico di esperti e cultori della materia. Pertanto, dopo un lungo periodo di sospensione dalle pubblicazioni durato quasi un decennio, abbiamo raccolto questo prezioso lascito culturale di settore ridando vita alla rivista attraverso un importante progetto corale composto da una squadra di professionisti dei più diversi settori».


Nel pomeriggio, alle 16, presso la Scala Reale e nello specchio acqueo antistante Piazza dell'Unità d'Italia avrà luogo una simulazione delle unità cinofile Cani Salvataggio Trieste che anticiperà
l’arrivo a nuoto, atteso per le ore 17.00, di Silvia Boidi e degli atleti di Croazia e Slovenia della Traversata delle Tre Nazioni, 27 km di bracciate da Punta Salvore a Trieste.

Seguiranno, alle 17.30, le Premiazioni degli atleti partecipanti presso la Tensostruttura, dove la manifestazione si chiuderà alle ore 18.00Mare Nordest 2024 rientra nel progetto Europe Direct Trieste, gestito dal Comune di Trieste in convenzione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

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