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Ecco il Festival Urbano Multimediale 2022

Trentadue appuntamenti. Tre Comuni coinvolti: Gradisca d'Isonzo, Gorizia e Trieste. Per dieci giornate in cui il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani la faranno da padrone! L’ottava edizione di In\Visible Cities, festival urbano multimediale, parte della rete Intersezioni, anche quest’anno non tradirà le asp...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Eventi

Trentadue appuntamenti. Tre Comuni coinvolti: Gradisca d'Isonzo, Gorizia e Trieste. Per dieci giornate in cui il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani la faranno da padrone!

L’ottava edizione di In\Visible Cities, festival urbano multimediale, parte della rete Intersezioni, anche quest’anno non tradirà le aspettative, grazie a un programma ricco e variegato, fatto di teatro, danza, video, musica classica ed elettronica che, coinvolgendo attivamente le comunità, le chiameranno a partecipare e a raccontarsi. Tema portante dell’edizione 2022 sarà “Realtà aumentate”: il Festival si propone infatti di valorizzare tanti diversi ambienti, urbani o naturali, e le persone che li abitano o li hanno abitati nel passato attraverso la contaminazione tra linguaggi artistici e multimediali, facendo emergere, vedere, sentire, ciò che non è subito evidente: storie, stratificazioni, pratiche sociali, fragilità. All’interno della programmazione confluirà la rassegna “ARS. Arti Relazioni Scienze”, promossa dal Comune di Gradisca d’Isonzo. In questo caso si metteranno in dialogo arte e scienza e la capacità di entrambe di generare reazioni e relazioni nuove e sorprendenti. In particolare si affronterà il tema del cambiamento climatico grazie alla collaborazione con Kaleidoscienza, SISSA, OGS Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale e WWF - Area marina protetta di Miramare.

L’edizione 2022 - organizzata dall’associazione Quarantasettazeroquattro grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia - si aprirà a Trieste, il 27 e 28 agosto, con due performance itineranti con cuffie wi-fi che accompagneranno il pubblico alla scoperta di altrettanti luoghi dal grande fascino: la SISSA, uno dei poli scientifici d’eccellenza a livello italiano ed europeo (SISSA Hosting); e la Val Rosandra, attraversata dal confine tra Italia e Slovenia (Quando saremo di là dal confine/Ko bomo onkraj meje). In questo caso lo spettacolo itinerante sarà bilingue, italiano-sloveno.

Dal 2 al 4 settembre In\Visible Cities si sposterà a Gorizia. Gli spettatori potranno scoprire il parco Basaglia e la rivoluzione psichiatrica (Esercizi di rivoluzione); passeggiare sulla cresta del Sabotino, seguendo i cippi di confine (Confine radiante) e poi attraversare il centro della città, lungo 17 possibili percorsi, guidati dalla APP Telegram (I Dedalo). A Nova Gorica il pubblico italiano e sloveno potrà incontrarsi, scegliendo se partecipare in italiano o sloveno, per prendere parte a uno spettacolo-party in occasione della “fine del mondo” (17 selfie dalla fine del mondo/17 selfijev s konca sveta). Sempre nel capoluogo isontino andrà in scena anche Open doors Botteghe digitali: 4 performance partecipative a cura degli artisti in residenza e di Invasioni Creative, in collaborazione con Associazione via Rastello.

Dal 7 all’11 settembre il Festival multimediale arriverà a Gradisca d’Isonzo, tappa conclusiva e cuore pulsante di quest’edizione: saranno cinque giorni di iniziative in tutto il centro urbano, dalla mattina fino a tarda sera, in otto diverse location. Venti appuntamenti, tra spettacoli, percorsi itineranti con cuffie wi-fi, installazioni multimediali, concerti e incontri che invaderanno sale e teatri, piazze e parchi. Gradisca diventerà così un grande palcoscenico a cielo aperto!

L’intero programma è disponibile su: invisiblecities.eu