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Concerti 2024 del Conservatorio Tartini, martedì 5 marzo il percorso “Sui sentieri dell’Espressionismo russo” con la pianista Alessandra Fornasa

Con il piano recital di Alessandra Fornasa, finalista al prestigioso Premio Abbado e vincitrice di molti concorsi, attualmente in fase di perfezionamento al Conservatorio Tartini con il Master di Secondo livello in pianoforte, proseguono gli appuntamenti dei Concerti 2024 del Conservatorio Tartini, un cartellone curato dal Di...
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Con il piano recital di Alessandra Fornasa, finalista al prestigioso Premio Abbado e vincitrice di molti concorsi, attualmente in fase di perfezionamento al Conservatorio Tartini con il Master di Secondo livello in pianoforte, proseguono gli appuntamenti dei Concerti 2024 del Conservatorio Tartini, un cartellone curato dal Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano con il responsabile di produzione, Luca TrabuccoMartedì 5 marzo, alle 20.30 nella Sala Tartini del Conservatorio, riflettori su un programma che ci guiderà “Sui sentieri dell’Espressionismo russo”, un percorso attraverso le note di grandi Maestri dell’Est, in un crescendo che si apre con Sergej Prokofiev e la Sonata n 7 op.83, prosegue con la celeberrima Quadri di un’esposizione di Modest Petrovič Mussorgsky, si congeda con Nikolaj Kapustin e le sue Variazioni op.41, ricche di influenze jazzistiche. L’ingresso al concerto è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione consigliata tel 040 6724911.

La Sonata n 7 op.83 di Sergej Prokofiev è la seconda del cosiddetto trittico delle Sonate di guerra; completata nel maggio 1942 a Tbilisi, in Georgia, dove Prokofiev era stato evacuato insieme ad altri artisti per sfuggire all'assalto nazista: queste pagine, per la loro intensità e il contesto della loro ispirazione, sono intimamente legate ai drammatici eventi della storia del ‘secolo breve’. Celeberrima, la composizione di Modest Petrovič Mussorgsky Quadri di un’esposizione, trascritta per orchestra da Maurice Ravel nel 1922, alterna pagine descrittive (quadri) ai brevi episodi musicali, che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all'altra (Promenade). Mussorgsky crea con forza visionaria quadri musicali autonomi dedicati a scene popolari, al mondo della fiaba e dell'infanzia, al senso del grottesco e del macabro, intervallati da "Promenade" che raccordano le variazioni di tonalità, di ritmo e di ambiente. Il concerto si chiuderà nel segno di Nikolaj Kapustin, con le Variazioni op.41, permeate di ogni possibile influenza jazzistica, da Count Basie a Erroll Garner, con un finale emozionante e coinvolgente.

Alessandra Fornasa si è diplomata con lode al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha curato il proprio repertorio cameristico con i Maestri Felice Cusano, Bruno Canino, Cristiano Rossi ed il repertorio per il duo violino e pianoforte con il M° Dejan Bogdanovic di cui è accompagnatrice durante i suoi corsi di alto perfezionamento a Chioggia. Ha curato il repertorio solistico perfezionandosi con i Maestri Gianpaolo Nuti, Benedetto Lupo, Aldo Ciccolini, Riccardo Zadra e Massimiliano Ferrati, sotto la cui guida ha frequentato il biennio di pianoforte ad indirizzo solistico presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto, ottenendo la laurea col massimo dei voti e la lode. Finalista al Premio Abbado, ha ottenuto premi e riconoscimenti presso numerosi concorsi sia solistici che cameristici. Come solista e in formazioni cameristiche si è esibita in molte città italiane e per alcune delle più importanti stagioni e rassegne. Il suo ultimo lavoro discografico è dedicato a due importanti compositori del Romanticismo russo: Mussorgsky e Rachmaninov. Nel 2020 vince il terzo premio all’Uljus Ínternational Piano Competition in Serbia nella categoria Grand Prix. Attualmente, oltre ad esibirsi da solista sia in recital che con l’orchestra, collabora con diversi musicisti in differenti formazioni cameristiche che spaziano dal duo al quintetto e frequenta il Master di Secondo Livello presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste con Teresa Trevisan, Irene Russo e Luca Trabucco.

Parole chiave: Trieste