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Al Teatro Comunale di Cormons il film "Povere Creature" di Yorgos Lanthimos in programma lunedì 11 marzo

Per la rassegna cinematografica al Teatro Comunale di Cormons il prossimo appuntamento è fissato lunedì 11 marzo, alle 20.30, con ‘Povere Creature’ di Yorgos Lanthimos. La trama: nella Londra vittoriana, Victoria, una giovane donna incinta, si uccide buttandosi nel Tamigi. Tempo dopo, lo spigliato studente di medicina Max McCandle...
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Per la rassegna cinematografica al Teatro Comunale di Cormons il prossimo appuntamento è fissato lunedì 11 marzo, alle 20.30, con ‘Povere Creature’ di Yorgos Lanthimos. La trama: nella Londra vittoriana, Victoria, una giovane donna incinta, si uccide buttandosi nel Tamigi. Tempo dopo, lo spigliato studente di medicina Max McCandles viene invitato dall'eccentrico chirurgo Godwin Baxter a collaborare con lui a un esperimento. Al giovane viene richiesto di assistere Bella, una ragazza dai comportamenti molto infantili di cui presto si innamora. Incuriosito dagli strani atteggiamenti della donna, però, Max mette alle strette Baxter, il quale gli svela la verità: recuperato il corpo di Victoria, vi aveva impiantato il cervello del feto sopravvissuto dando quindi vita a una "nuova" ragazza.

La rassegna proseguirà il 18 marzo con ‘Te l’avevo detto’ di Ginevra Elkann (Roma, durante un'insolita ondata di caldo... in pieno inverno. Gianna vive nell'ossessione di Pupa, la pornostar che non si è fatta scrupolo di fare sesso con i mariti delle altre. Sua figlia Mia, che si mantiene facendo la badante di un'anziana nobildonna e ha un rapporto bulimico col cibo, cerca di far rispettare alla madre l'ordine restrittivo emanato affinché non continui a stalkerizzare Pupa) e lunedì 25 marzo ‘Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo (Roma, anni Cinquanta. La diciottenne Mimosa si reca a Cinecittà con la sorella per partecipare ai provini delle comparse di un kolossal americano girato all'epoca della Hollywood sul Tevere, e a sorpresa viene scelta per un ruolo minore. La star del film, Josephine Esperanto, prende a cuore l'innocenza della ragazza e la sua estraneità a quel mondo di finzione, e trascina Mimosa con sé in una notte brava attraverso i luoghi della "dolce vita" romana, fra attori hollywoodiani e faccendieri che ronzano attorno al microcosmo del cinema. La ragazza viene catapultata suo malgrado, ma non senza momenti di euforia, in un universo privo di regole animato da narcisismi e rivalità, ma anche da una fame di vita che vede nella nuova arrivata una fonte di linfa vitale. Arriverà l'alba a concludere questa rocambolesca avventura notturna?.

La biglietteria aprirà un’ora prima della proiezione.

 

(C.S.)

Parole chiave: Gorizia