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Natale folk della "Vecia Trieste"

L’Associazione Musicale Folcloristica Triestina “Vecia Trieste” presenta una serata dedicata allo spirito natalizio, ma anche alla cultura popolare triestina riservando ampio spazio all’allegria e al divertimento. Martedì 21 dicembre 2021 alle ore 20:30 nell’ambito della rassegna “Una luce sempre accesa” promossa e organizzata dal...
 |  Francesco Tremul  |  Spettacoli

L’Associazione Musicale Folcloristica Triestina “Vecia Trieste” presenta una serata dedicata allo spirito natalizio, ma anche alla cultura popolare triestina riservando ampio spazio all’allegria e al divertimento. Martedì 21 dicembre 2021 alle ore 20:30 nell’ambito della rassegna “Una luce sempre accesa” promossa e organizzata dal Comune di Trieste presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste l’Orchestra e la Banda dell’Associazione Vecia Trieste si esibiranno in un concerto di Natale a tinte “folk” con ospite il Coro femminile della Comunità Italiana di Verteneglio “Ad Libitum”.

La prima parte della serata verrà dedicata all’Orchestra che proporrà una propria versione dei canti popolari Istroveneti. Seguirà poi una seconda parte dove i suoni dell’Orchestra si fonderanno magicamente con le voci delle cantanti del Coro Ad Libitum. Quindi, la “Show Band” proporrà una propria versione di brani rock, pop, disco e ballate folk adattati per l’occasione. Per concludere, le tre realtà si immergeranno congiuntamente nell’atmosfera natalizia eseguendo brani adatti all’occasione.

La serata, presentata da Rosanna Bubola e Daniele Kovacic, avrà per protagoniste l'Orchestra “Vecia Trieste, che da più di 30 anni esegue musiche della tradizione triestina oltre a parodie di autori noti, l'allegria della Banda che ha contagiato non soltanto i triestini - ha calcato infatti palchi di teatri lontani, presenziato a Festival locali e internazionali e portato la propria musica in Australia, Argentina, New York, Irlanda, Inghilterra, Austria, Germania, Croazia e Slovenia, permettendo di rivivere i ricordi più belli della nostra città anche a chi vive in luoghi lontani - e vedrà ospite infine il Coro femminile della Comunità Italiana di Verteneglio “Ad Libitum” con un repertorio che si basa sull’esecuzione di pezzi musicali cantati “a cappella” e che, nonostante la giovane età delle componenti, ha calcato palcoscenici croati, sloveni e italiani vincendo numerosi premi a vari Festival.

La prima parte, con protagonista l’Orchestra, rivelerà uno spaccato della vita triestina di ieri e di oggi: dalla malinconia provata nel dover lasciare la propria amata città e i propri affetti contraddistinta da brani come “Trieste mia”, “Co son lontan de ti Trieste mia” e “Trieste piena de mar” (cantata per la prima volta assieme alle “Ad Libitum”) a “Canta San Giusto”, “La venderigola” e “Marinaresca”, eseguite dall’Orchestra, ma cantate sempre dal coro.

La seconda parte si aprirà con il gruppo vocale "Ad Libitum" della Comunità degli Italiani di Verteneglio il cui repertorio si basa sull’esecuzione di pezzi musicali cantati "a cappella". Il gruppo vocale, tutto al femminile, nasce nell’ottobre del 2010 ed è composto da sei ragazze: Ines Selar, Alice Tončić, Dionea Sirotić, Elisa Starčević, Giulia Dussich, Chiara Bonetti. Le giovani si sono esibite in tutta l'Istria, in Italia e in Slovenia. Hanno partecipato all'“Alta Pusteria International Choir Festival" in Italia. Premio per la Miglior interpretazione di un brano di un compositore istriano al concorso canoro istriano "Nas kanat je lip", hanno partecipato a Rovigno al festival "Chorus inside", aggiudicandosi il Golden Prize e al Festival internazionale "Chorus inside" di Roma, esibendosi al Pantheon.

Il gruppo vocale eseguirà brani assolutamente immancabili della tradizione natalizia, come “Adeste Fidelis” e si esibirà quindi assieme all'Orchestra in due brani firmati da Lorenzo Pilat nel 2002 e da Publio Carniel e Raimondo Cornet (Corrai) del 1944.

“La musica popolare – spiega il direttore artistico, Corrado Moratto - è qualcosa di condiviso da una determinata popolazione in un determinato territorio in un determinato periodo di tempo. Possiamo identificare due elementi che distinguono la musica popolare con la quale inizieremo la serata: il primo è la spontaneità, dove si può evidenziare l'evoluzione del motivo che viene modificato negli anni dagli esecutori, esprimendo così un momento di vita contemporanea da loro sentita. Un secondo elemento è la diffusione commerciale, in cui i brani popolari vengono riprodotti su nastri o dischi, rimanendo così fermati in modo indelebile nel tempo. La registrazione crea pertanto la fotografia di un momento vissuto e di un ricordo che rimarrà impresso nel tempo, ma difficilmente rappresenterà la spontaneità dei tempi passati”.

“Inizieremo la serata con musiche popolari triestine – anticipa ancora Moratto – che permetteranno al pubblico di riscoprire tutte le peculiarità del nostro territorio, valorizzando la musica popolare delle nostre terre che sicuramente abbiamo sentito più vicine nel periodo del lockdown. Non poteva mancare infine un omaggio al grande Lelio Lutazzi a cui è dedicata la sala nella quale ci esibiremo. Proseguiremo con il Natale cantato, momento in cui gli spettatori verranno rapiti da espressioni di magia della Natività nella quale tre brani molto suggestivi, interpretati dal gruppo vocale “Ad Libitum”, ci ipnotizzeranno portandoci al cospetto allo splendore del Divino e ricordandoci che Natale significa volersi bene per proseguire la serata con alcune magiche espressioni musicali del Natale classico.

Il programma continuerà con quattro successi internazionali di Abba e Queen riarrangiati e reinterpretati con la tipica verve della ShowBand diretta dal Maestro Riccardo Gobessi. Caratterizzato da un’imponente sezione di percussioni, la Banda “Vecia Trieste” colpisce inizialmente per l’entusiasmo dei musicisti e successivamente dagli ottoni che eseguono i brani intrecciando canti e controcanti con assoluta maestria. Gran finale con un medley di brani natalizi: da Tu scendi dalle stelle a Jingle bell rock, da Mariah Carey a John Lennon e Yoko Ono.

Ingresso libero. Prenotazione consigliata al 3478723304 oppure scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Parole chiave: Trieste