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Sicurezza: Fedriga, con controlli a valichi ridotto afflusso migranti

"La Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione, nei limiti delle proprie competenze e ovviamente in accordo Slovenia e Croazia, le proprie capacità, quindi la Protezione civile e gli strumenti a sua disposizione, per incrementare ancora di più le possibilità di controllo dei confini. Per quanto riguarda i flussi migratori i numeri esp...
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"La Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a
disposizione, nei limiti delle proprie competenze e ovviamente in
accordo Slovenia e Croazia, le proprie capacità, quindi la
Protezione civile e gli strumenti a sua disposizione, per
incrementare ancora di più le possibilità di controllo dei
confini. Per quanto riguarda i flussi migratori i numeri esposti
dal ministro dell'Interno quest'anno evidenziano un netto
miglioramento rispetto al passato: in Friuli Venezia Giulia sono
già stati superati i 1800 respingimenti, mentre prima
dell'introduzione dei controlli ai confini, quindi del 21 ottobre
2023, avevamo al massimo 80-90 riammissioni all'anno. Inoltre,
l'aumento degli arresti di trafficanti di esseri umani si è
tradotto in una riduzione del numero di migranti che il
territorio regionale è chiamato a gestire: nel Cara di Gorizia
sono presenti al momento circa 300 persone, numeri ben lontani
dalle 800 del passato. La situazione è molto più gestibile, anche
se è necessario mantenere sempre alta la guardia perché si tratta
di fenomeni che possono cambiare molto rapidamente. Ringrazio
quindi il ministro Piantedosi per aver adottato provvedimenti
efficaci che stanno dando risultati concreti".

È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga al termine della riunione del Comitato
Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi alla
prefettura di Gorizia alla presenza, tra gli altri, del ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi, al quale è seguito il vertice
trilaterale dei ministri degli interni di Italia, Slovenia
(Boštjan Poklukar) e Croazia (Davor Božinovic).

Il governatore ha evidenziato che "grazie agli interventi del
governo il Friuli Venezia Giulia ha goduto di un rafforzamento
per il controllo dei confini soprattutto per quanto riguarda la
Polizia di Stato, alla quale si affiancano nell'azione di
vigilanza ai valichi Carabinieri e Guardia di finanza, oltre al
personale dell'Esercito. Nei mesi estivi, che sono quelli
maggiormente delicati, ci sarà quindi un ulteriore rafforzamento".

Il governatore ha poi confermato che "i controlli ai confini
conseguenti alla sospensione degli effetti del Trattato di
Schengen proseguiranno anche nei prossimi mesi. Si tratta di una
misura che non sta creando particolari disagi sul territorio o ai
cittadini perché i controlli sono eseguiti in maniera
responsabile e intelligente, cosa della quale ringrazio le donne
e gli uomini delle Forze dell'ordine".

Parole chiave: Gorizia